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Autore: WLaNutella    27/01/2013    1 recensioni
..il numero ..la pistola ..la partenza. Aveva avuto la soluzione ad un passo per tutto il tempo.
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alla strepitosa e insuperabile 2L
                                             
 
 
 
 

TRA SPARI E GIOIELLI

 

 

-Lei è la signora Buttazzo??-

-Si, sono io-

-Commissario Lamotta. Ci ha chiamato lei giusto??-

-Si commissario. Mi hanno derubata-

-Cosa le hanno rubato, signora??-

-Soldi...ma sopratutto i gioielli.. mi hanno portato via un pezzo di vita-

-Saprebbe dirci verso che ora è avvenuto il furto??-

-Credo tra le sette e mezza e le otto quando io ero andata a fare la spesa. Quando sono tornata ho trovato la porta secondaria forzata e poi la cassaforte vuota. E' stato terribile.

-Lei ha notato nulla di strano negli ultimi giorni?? Magari qualcuno che la seguiva o le faceva strane domande???-

-Si, commissario. Sono un po' di giorni che mi sento osservata, trovo anche gente strana sotto casa a volte..-

-Capisco. Per adesso aspetteremo i dati della scientifica e poi le faremo sapere-


 

 

 

MAXI FURTO, TORNA LA BANDA DELLA FIAMMA OSSIDRICA

Martedì 27 Novembre. Torna il terrore nelle case.

Torna la banda della fiamma ossidrica.

Nuova aggressione. Nuovo furto: via con 57mila euro

Dì nuovo in balia dei ladri??

 

Marzia Lamotta aveva appena iniziato a leggere l'articolo quando la porta si aprì.

-Marzia, sono arrivati i risultati della scientifica- era l'ispettore Caterina Palmarini

-Allora??-

-Era come avevi detto tu. Sulla cassaforte non c'erano impronte. I nostri ladri si sono ricordati di mettere i guanti-

-Hanno trovati altri indizi??-

-No. Niente-

-Controlla tutte le telefonate che la Buttazzo ha fatto e ricevuto nell'ultima settimana. E chiamami Martina; io e lei andiamo a far visita ai vicini di casa della vittima, magari hanno sentito qualcosa-

-Non puoi-

-Cosa non posso???-

-Andartene-

-Perchè??-

-In attesa fuori c'è l'inviato del Ministero-

-COSAAA?!?! Che ci fa qui. La data dell'arrivo non era ancora stata stabilita- disse il commissario molto preoccupato -Allora vai da Martina e dille di andare dai vicini; io la raggiungo là-

-Dopo fammi sapere se è andata bene??- e dicendo questo Caterina chiuse la porta dietro di sè.

" Bene " pensò Marzia " mi dovrò sopportare tutta la settimana un inviato o inviata del Ministero con in più un caso da risolvere. Stupendo "

Non fece in tempo a finire il pensiero che la porta si spalancò ed entrò nell'ufficio una donna sui trent'anni, con gli occhiali e i capelli corti a spaghetto.

-Piacere, Sarah De Bellis, inviato speciale del Ministero degli Interni-

-Marzia Lamotta. Si accomodi, pure. Ehm.. mi scusi ma perchè porta in tasca una pistola. Lei non è un polizziotto??- disse vedendo spuntare dalla tasca della donna una pistola che era certa fosse un modello XKV.

-Pe-per difendermi. Allora, come lei credo sappia, il Ministero sta controllando tutti i commissariati della zona per essere sicuro che tutti siano in regola, e quindi è un mio compito sorvegliare per un po' questa stuttura e suoi lavoranti, lei compresa-

-Sìsìsì, lo so. Ma potrei farle un'altra domanda??Nell'ultimo fax che ho ricevuto dal Ministero mi hanno detto che la data del suo arrivo mi sarebbe stata comunicata e invece..-

In quel momento l'inviata divenne rossa e iniziò a balbettare.

-No cioè sa tipo essere??- poi, notando che il commissario la guardava in modo strano, cercò di riprendere il controllo di sè -A me avevano assicurato che lei fosse stata informata di tutto-

-Oh, vabbè ormai è qui quindi..- e si alzò dalla sedia -..venga le faccio vedere il commissariato-

E finalmente dopo aver portato in giro l'inviato per tutto il commissariato e dintorni, con fermata al bar e al supermercato quest'ultimo decise di tornare in hotel lasciando il commissario libero di raggiungere l'ispettore Mesiano.

-MARTINA!!!!-

-Ah Marzia ce l'hai fatta!!! Caterina mi ha detto che hai conosciuto l'inviata del Ministero. Come é??-

-Insopportabile. Mi ha fatto perdere un sacco di tempo perchè doveva fare la spesa!! Tu invece, hai scoperto qualcosa di nuovo??-

-Purtroppo nulla. Quando il furto è avvenuto dei vicini era presente solo Irene Paticchio, una signora anziana con l'otite e quindi..-

-..abbiamo fatto un buco nell'acqua. Ah, un'altra cosa, hai visto o sentito Caterina?? Stava controllando le ultime chiamate della Buttazzo-

-Ah, sì. Ci stava lavorando, te le darà domani-

 

29 Novembre

 

Sembrava una mattinata tranquilla fino a quando il commissario non ricevette una telefonata..

-COSA?!? Sto arrivando- disse uscendo di corsa dal suo ufficio.

Quando arrivò sotto casa della Buttazzo trovò Martina ad attenderla.

-Come è successo??-

-Sembrerebbe che si sia impiccata, ma non è sicuro. Vai a parlare con Irene-

-Chi ci ha avvertiti??-chiese Marzia quasi urlando entrando nell'abitazione della vittima.

-E' stata una chiamata anonima effettuata da una cabina nei dintorni verso circa le otto e dieci del mattino-

Il commisario raggiunse il luogo del reato. Il corpo era stato rimosso ma c'erano molte traccie di sangue per terra.

-Ora del decesso??- chiese appena vide Irene Carella, un medico della scientifica esperto.

-Circa le otto di stamattina. E ti assicuro che non è stato un suicidio-

-Lo immaginavo. Possibili cause??-

-Il corpo della Buttazzo era ridotto male e quindi prima di un'autopsia non posso assicurarti nulla ma.. credo sia morta per un colpo di arma da fuoco; un modello raro ti saprò dire di più tra qualche ora-

-Ah, un'ultima cosa, per caso la scientifica ha trovato impronte??-

-No, di questo sono sicura-

Il commissario era nel suo ufficio quando l'inviata speciale del Ministero vi entrò.

Sembrava sconvolta e desiderosa di andarsene.

-Salve, sono venuta a salutarvi. Parto, torno a Roma mi è bastato un giorno per capire che questo commissariato è in buone mani ed ha tutto in regola-

-Ma credevo sarebbe rimasta almeno una settimana-

-Ed invece... ho fatto presto. Be' ma così è meglio anche per lei che può seguire le sue indagini senza me tra i piedi-

-Se ha deciso così.. arrivederci-

Le due donne si strinsero la mano. Ad un certo punto però Marzia si accorse che quella donna aveva qualcosa che non andava. Era strana, le brillavano gli occhi come se avesse paura di lei. Ma perchè?? Di lei avevano paura solo gli assassini.

La porta si chiuse e il commissario rimase solo nel suo ufficio finchè Caterina e Martina non entrarono di corsa nella stanza.

-Marzia, ecco i registri telefonici- disse Caterina porgendole dei fogli -Scusa se ci ho masso tanto ma ne è valsa la pena-

-Allora le chiamate più frequenti sono da parte di Laura De Luca e Giulia Dell'Anna-

-Le ho interrogate entrambe e hanno un alibi sia per il furto sia per l' omicidio. La cosa strana sta qua- disse Martina indicandole un numero -Vedi questo era un numero privato ma poi non so come Caterina è riuscito a scoprirlo. Ma è strano il fatto che questo numero sia stato cancellato proprio stamattina-

Nel misterioso numero era molto frequente il 5 e fu proprio questo a far venire in mente una cosa al commissario. Controllò un momento sul cellulare un numero di telefono sotto lo sguardo allibbito degli ispettori e finalmente collegò tutto.. la pistola.. il numero.. la partenza.. Perchè avrebbe dovuto aver paura di lei senza essere un ladro o un assassino?? Perchè era una ladra e un'assassina. Aveva avuto la soluzione a un passo per tutto il tempo.

-Ah, ora che mi ricordo, ha chiamato Irene poco fa: hanno trovato l'arma del delitto è una XKV- disse Martina.

Inaspettatamente in quel momento arrivò un fax. Marzia lo prese e lo lesse dentro di sè: era quella la chiave di tutto!!!

 

MINISTERO DEGLI INTERNI

La informiamo che l'inviato speciale del Ministero arriverà il 6/12/12

Distinti saluti

 

 

-Ho capito- disse rivolta più a se stessa che alle altre.

 

30 novembre

 

Marzia era al bar a rilassarsi con le sue amiche.

-Siamo state proprio brave- disse

-Ma se hai fatto tutto da sola!!- disse Martina

-Ma va!!! Tu hai interrogato i sospettati e Caterina ha trovato i numeri-

-Sarà- disse Caterina

In quel momento il cellulare del commissario squillò.

-Sì. Arriviamo subito- disse alzandosi.

-Che succede??-disse Martina

-Succede che la De Bellis è morta. L'hanno buttata giù dal balcone di casa sua mentre prendeva le ultime cose prima di andare in carcere-

-E quindi.. abbiamo sbagliato??-

-Non del tutto perchè vi ricordate di quella anziana signora con l'otite..-

-Vuoi dire quella signora che non sentiva nulla nonchè vicina di casa della Buttazzo??-

-Brava proprio lei. Be' si da il caso che sia stata proprio lei a chiamare la polizia; strano per una vecchietta che niente sente e niente vede..-

-E' impossibile, quando io l'ho interrogata con tutto che gridavo non sentiva niente- disse Martina -Almeno che..-

-Almeno che non stesse fingendo!!!- escamò Caterina

-Sentite, io sono sicura che questa vecchietta, Irene Paticchio, sia complice della De Bellis sia nel furto che nell'omicidio e che per paura di essere accusata l'abbia assassinata-

Il ragionamento del commissario non faceva una piega e infatti nello stesso giorno la signora venne fermata e condotta in commissariato dove alla fine confessò tutto.

 








   
 
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