Anime & Manga > Gundam
Segui la storia  |      
Autore: ValeBerserk    20/08/2007    2 recensioni
Una nuova avvincente ed intrigante saga dedicata all'epica battaglia tra le colonie e la Terra, ambientata nell'Anno Stellare 125. Ormai stanchi dell'oppressione esercitata dalla Federazione Terrestre, ribelli delle colonie istituiscono l'AFAJ(Alliance for Freedom And Justice)ed inviano sulla Terra micidiali Mobile Suit fatti di Gundanium e due esperti fratelli, abili nel pilotare suit e nell'arte dello spionaggio; la loro missione sarà sbaragliare l'Esercito Federale e la sua matrice, l'Organizzazione AWAP.. ma tremendi segreti del passato faranno vacillare l'alleanza tra i due fratelli...
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mobile Suit GUNDAM Ex.

 

 

E’ il quinto decennio del XXI secolo. La smisurata crescita demografica terrestre induce l’umanità ad emigrare verso lo spazio alla ricerca di nuove dimore abitabili e di fonti energetiche alternative. Il numero dei terrestri ammonta ormai a 11 miliardi di persone con il conseguente parziale esaurimento delle fonti petrolifere e minerarie. In massa gli uomini cominciano a spostarsi verso la cosiddetta “Sfera”, ovvero verso la coppia planetaria Luna-Marte. Tuttavia determinate caratteristiche fisiche e gravitazionali, rendono la Luna inabitabile; su di essa viene installato un quartier generale delle forze aerospaziali terrestri al cui interno si svolgono attività di estrazione mineraria e sperimentale. Grazie ad un precedente progetto cominciato sul finire del XX secolo, Marte é stato reso abitabile grazie all’utilizzo di alghe produttrici di ossigeno con le quali l’atmosfera del pianeta rosso é stata resa respirabile. La popolazione terrestre marziana conta 2 miliardi di civili e militari dell’Esercito Federale Terrestre, tutti riuniti in un’enorme megalopoli chiamata Mars City. Altre 5 miliardi di persone vengono trasferite sulle “Colonie”, gigantesche strutture che orbitano attorno alla Terra, costruite secondo i Cilindri di O’Neill e sistemate nei 5 punti di Lagrange. Per permettere la costruzione delle Colonie, l’uomo inizia la produzione di massa dei “Mobile Suit”, robot antropomorfi comandati da un pilota, che sono l’evoluzione delle tute spaziali. Ben presto però, compreso il potenziale militare e distruttivo derivante dai Mobili Suit, la Federazione Terrestre provvede a fornirsene un esercito personale, attraverso il quale verrà esercitato ben presto uno strumento di controllo coercitivo sulla vita dei coloni. E’ il quinto decennio del XXI secolo e, a seguito della fondazione della prima colonia spaziale, per la razza umana inizia una nuova era: comincia la S.A., la Stellar Age.

S.A. 001. Nell’Anno Stellare 1, a seguito dell’inizio di una nuova età per la storia dell’umanità, le nazioni terrestri danno vita alla “Federazione Terrestre”, un organismo politico, sociale, economico e militare che funge da un’unica nazione terrestre unita. I confini e le dogane dei vari stati vengono abbattuti per lasciare il posto alla militarizzazione imposta dalla Federazione. La corsa agli armamenti sulla Terra riprende inesorabile e gli eserciti di uomini e soldati vengono sostituiti dai “Mobile Armor”, robot autonomi comandati a distanza, e dai vari tipi di “Mobile Suit”, comandati da un pilota posto all’interno del robot.

Tuttavia però, la Federazione ed il suo Esercito, sono solo dei burattini manovrati dalla AWAP(Art of War And Pain) Industrial Gears Foundation, spietata organizzazione paramilitare mitteleuropea fondata su una sorta di loggia massonica e controllata dalla famiglia Ölstaddt. E’ proprio il casato degli Ölstaddt a imporre alla Federazione Terrestre il riarmo e il controllo oppressivo sulle vite dei coloni. S.A. 115. Anno Stellare 115. L’oppressione esercitata dalla Federazione Terrestre ha raggiunto massimi storici. La presenza militare dell’Esercito Federale Terrestre e del suo corpo speciale chiamato “IUS” sulle colonie spaziali é ormai ossessiva; la gestione economica e politica della vita coloniale procede apparentemente nei migliori modi. Qualsiasi decisione e riforma attuata in campo politico sulle colonie é sempre atta alla riconferma della presenza della Federazione. Persino il referendum del 7 aprile S.A. 115, sentito da tutti i terrestri coloni e da tutti i terrestri marziani, come uno strumento di rinnovo e di libertà dall’onnipresenza federale, si rivela un successo per la Federazione, a causa di brogli elettorali. AWAP segna un’altra vittoria; può proseguire il programma di militarizzazione coloniale. La risposta dei coloni non tarda ad arrivare: l’AFAJ(Alliance for Freedom And Justice), il servizio segreto nato sulla colonia CL-X1, comincia in gran segreto a collaborare con gli organismi di altre colonie per scacciare definitivamente la presenza terrestre. Così il 12 novembre S.A. 117, cinque agenti segreti dell’AFAJ provvedono a rubare dalle basi dell’AWAP delle loro rispettive colonie i piani di progettazione dei Mobile Suit terrestri. Comincia l’Operazione “0E”(Zero Enemy). La stessa operazione viene avviata sulla Sfera ed in particolare su Mars City, dove la presenza della Federazione é minore, si comincia la produzione in massa di nuovi e micidiali Mobile Suit. S.A. 124. Anno Stellare 124. L’Operazione 0E arriva al suo culmine; la produzione di nuovi Mobile Suit é terminata: nascono i Mobile Ball, nuovi Mobile Armor, bipedi e dalla forma sferica, che hanno l’unico scopo di farsi esplodere proprio come dei kamikaze appena toccano il suolo. Infatti essi, lanciati a velocità elevata verso la terra, si faranno esplodere sulle varie basi dell’AWAP, sul quartier generale della Federazione Terrestre a New Orleans e sul palazzo degli Ölstaddt a Bruxelles. Ha inizio un vero e proprio incubo, il cosiddetto Federal Nightmare. Il 5 giugno S.A. 124 centinaia di Mobile Ball vengono lanciati verso la Terra da Mars City e dalle colonie CL-X1, CL-X2, CL-X5, CL-X7. Sulla Terra é l’alba di un giorno di morte. Ma tuttavia, nel piano del Federal Nightmare qualcosa va storto: vari Mobile Ball distruggono le basi AWAP in Africa, Corsica e Italia. Altre unità esplodono in Mongolia, Russia e Nuova Zelanda. Decina di basi AWAP nel Sud America vengono rase al suolo. Ma i restanti Mobile Ball diretti su New Orleans e Bruxelles, esplodono pressoché dopo aver sfiorato l’atmosfera terrestre. Le varie sedi della AFAJ interpretano quanto accaduto come una fuga di informazioni. Una talpa all’interno dei servizi segreti ha rivelato in tempo i punti salienti del Federal Nightmare. Con tutta prontezza, sulle colonie fautrici di tali attentati, l’Esercito Federale provvede ad inviare i Phoenix, mobile suit costruiti per i voli spaziali. I capi dell’AFAJ mandanti vengono accusati di tradimento e giustiziati. Alcuni agenti segreti più temerari riescono a trarsi in salvo salendo a bordo di capsule di salvataggio e si dirigono verso la Sfera. Ha inizio un periodo oscuro per gli abitanti delle colonie, ormai monitorati 24H/24 dall’Esercito Federale. S.A. 125. Anno Stellare 125. E’ ormai passato un anno dagli eventi del Federal Nightmare. L’autocrazia esercitata dalla Terra nei confronti delle colonie non accenna ad attenuarsi e perfino i contatti diplomatici tra i ministri delle varie fazioni risultano difficoltosi e pressoché inutili. L’emigrazione verso la Sfera e le altre colonie si é quasi arrestata e lo stesso atteggiamento dei terrestri diventa discriminatorio nei confronti dei coloni. La pacificazione tra le due parti sembra impossibile o meglio una nuova guerra sembra essere in cantiere per la risoluzione delle ostilità. Abbandonati in un vecchio fabbricato di “Lars 102”, mega-quartiere multietnico di Mars City, ci sono due agenti dell’AFAJ scampati alla purga di un anno prima. Lavorando in incognito in questo periodo di tempo assieme ad altri contatti e scienziati del servizio segreto, Thorn Aoy ed Alan Aoy, due fratelli provenienti da CL-X1 ed esperti agenti nell’arte dello spionaggio e nel pilotare Mobile Suit, stanno ricevendo informazioni riguardo un nuovo tipo di arma che il Dottor OZ ed altri scienziati dell’AFAJ stanno producendo sulla Luna.

Sollecitati a dirigersi il più presto possibile sulla base lunare AFAJ, Thorn ed Alan riescono ad imbarcarsi fortuitamente su uno shuttle di militari.

Arrivati a destinazione i due apprendono che sta per iniziare una nuova fase per l’Operazione 0E. Infatti, grazie alla lavorazione a gravità zero nei punti di Lagrange di una particolare lega metallica detta “Lunar Titanium”, é stato possibile creare una nuova lega con la caratteristica di essere un materiale immutabile, altamente resistente al calore ed elettricamente neutro, chiamato Gundanium. E la fase successiva dell’Operazione 0E consiste nel costruire Mobile Suit fatti in Lega di Gundanium, detti Gundam.

-“Ma é fantastico!Quindi sarà guerra totale e morte ad AWAP!” Afferma con un tono quasi psicopatico il più giovane dei fratelli Aoy, Alan di 19 anni.

-“Frena i tuoi entusiasmi, fratello.. dottore perché ci parlate solo ora dei piani dell’AFAJ di proseguire le operazioni?” Chiede invece Thorn, 24 anni, primogenito tra i due fratelli e decisamente il più calmo e calcolatore.

“Ebbene ragazzi dovete sapere tutta la storia dall’inizio, dapprima che voi nasceste e che prendesse corpo l’Operazione 0E..” Afferma il Dottor OZ facendo menzione al passato. Esattamente nell’Anno Stellare 100, da ormai un secolo era cominciato il programma di emigrazione spaziale e si festeggiava un importante traguardo nella storia dell’umanità per la fondazione di numerose colonie, riunite in zone stabili detti punti di Lagrange e raggruppate in blocchi detti Side, costituiti ciascuno da gruppi di 40/80 colonie, case di centinaia di milioni di persone. Ormai i problemi legati alle fonti energetiche alternative sulla Terra erano stati risolti e i negoziati tra mediorientali e coloni procedevano nel migliore dei modi. Ma tuttavia si sa che l’uomo non guarda mai al passato per migliorare il proprio presente.

La prima guerra combattuta in cui sono stati impiegati Mobile Suit é stata la cosiddetta Oil War, in cui sceicchi mediorientali hanno affrontato i propri confratelli terrestri. L’obiettivo della Federazione Terrestre in questo conflitto era quello di limitare le esportazioni di greggio sulle colonie, ormai forti di un valido mercato import/export, tale da dettare legge perfino ai terrestri. Inizialmente accerchiata alla sola Terra, la Oil War ben presto si trasmise sulle colonie, desiderose di mantenere la proprio autonomia economica. Le tecnologie in campo della robotica delle colonie erano ancora primitive ed i primi Mobile Suit prodotti sulla Sfera, erano dotati di enormi batterie che avevano necessità di più cariche quotidiane. Il reattore a fusione Minovsky dei Mobile Suit e Mobile Armor terrestri era ben lontano dalle conoscenze scientifiche coloniali, a causa proprio di divieti imposti dalla Federazione. Conclusasi la Oil War sulla Terra nell’Anno Stellare 101, essa si spostò sulle colonie; ma tuttavia si rivelò una guerra combattuta su un solo fronte, quello terrestre. La Oil War II si concluse nell’Anno Stellare 102, con il risultato che il potere coercitivo federale si allargava anche alle importazioni ed esportazioni coloniali. Cominciava così l’incubo dei coloni.

-“Tutta questa enorme regressione é atta a farvi capire quale ruolo abbiamo avuto noi, scienziati delle colonie e cosa abbia portato allo sviluppo dei Gundam.” Afferma il Dottor OZ. Al termine delle Oil Wars, tutto il potenziale economico, politico, tecnologico e scientifico derivante dai Newtype, un nome in tempi più civilizzati attribuito ai coloni, divenne monopolio della Federazione Terrestre e della sua matrice, la Fondazione AWAP. A partire dall’Anno Stellare 105 scienziati, politici, soldati e leader di colonie furono costretti a collaborare e a lavorare sotto l’egida terrestre, in nome di un falso pacifismo. E fu così che scienziati come il Dottor OZ, costretti ad eseguire nuove ricerche nel campo della robotica per AWAP, svilupparono un nuovo tipo di lega metallica, il Gundanium. Il Gundanium venne creato attraverso le più avanzate tecniche di raffinatura, fusione e deossidazione, che sono possibili solo nello spazio. Benché chiamato “lega”, il Gundanium contiene molti metalli non ferrosi e altri materiali non analizzati, ciò significa che non é un vero metallo. Venne creato con plasma ad alte temperature che possono formarsi solo a gravità zero. I componenti sono raggruppati in nano-unità, attraverso un processo così preciso che può essere effettuato solo nei punti stabili di Lagrange. I processi di temperatura, che rinforzano la lega, sono compiuti dai raggi elettromagnetici del Sole. Il processo di raffinazione fa diventare la lega a carica elettrica neutra, rendendola ideale per l’uso delle armi a raggi, e come rivestimento, il materiale é completamente resistente ai cambiamenti. Tuttavia, i costi molto elevati di produzione lo rendono poco pratico per l’uso militare. Compreso il potenziale derivante dal Gundanium, che poteva essere utilizzato come nuova arma da utilizzare contro la Federazione, gli scienziati coinvolti nel progetto tennero nascosta la scoperta e al termine del loro mandato sulla Terra, portarono il segreto con loro sulle colonie. Correva l’Anno Stellare 112 e i “padri” del Gundanium e ribelli delle colonie fondarono l’AFAJ.

“Tra i collaboratori del progetto “Nova Alloy”, nome in codice per lo sviluppo del Gundanium, partecipò anche vostro padre ragazzi, il professor Bent Aoy.”

“Cosa?! Nostro padre?!” Esclama allibito Thorn.

“Ma non era morto nell’attentato avvenuto alla base Federale di Birmingham nell’Anno Stellare 113?” Domanda esterrefatto Alan.

“Questa é la versione ufficiale…” Risponde il Dottor OZ “In realtà vostro padre fingendosi morto riuscì ad arrivare qui, sulla sede lunare di AFAJ, in tutta segretezza e con informazioni estremamente importanti che compromettevano la Federazione Terrestre e la Fondazione AWAP.”

“Ed ora dov’é?” Ribatte Thorn. “Fu catturato nell’Anno Stellare 117, nel giorno d’inizio dell’Operazione 0E… si vocifera che ormai la Federazione lo abbia ucciso; ve ne ho parlato solo ora ragazzi su ordine di vostra madre Nicole, prima che quel dannato cancro contratto sulla Terra la stroncasse..” Risponde il Dottor OZ amareggiato. Sulla base lunare di AFAJ, regna ormai il silenzio. E’ ora di dormire. Il mattino seguente dovranno essere messi a punto gli ultimi dettagli per la nuova Operazione 0E.

“Ragazzi ecco a voi XXX-G101 Gundam Antares..” L’indomani, il Dottor OZ conduce i due giovani fratelli nell’hangar principale della base e mostra loro un nuovo tipo di Mobile Suit, fatto di Gundanium.

“Questo é un Gundam? Quindi li avete già prodotti?” Esclama Thorn.

“Ebbene si ragazzi…questo é uno dei due modelli che vi sto per assegnare... consideralo tuo, Alan.”

Dalla forma antropomorfa e con una potenza di fuoco tale da spazzare via un’intera colonia, i Gundam sono da sempre stati considerati dalla Federazione Terrestre come possibile nuova arma di attacco da parte delle colonie. In seno al Governo degli Stati Federali si é sempre parlato di un’enorme minaccia proveniente dalla Sfera e dalle colonie spaziali e se tale minaccia si fosse mai concretizzata, sarebbe stato il pretesto per dichiarare guerra ad oltranza ai terrestri che vivono nello spazio.

“Come hai visto Alan, é come pilotare un normale Mobile Suit, solo che la sua potenza é pari a quella di un centinaio di suit federali messi insieme. La tua missione é molto semplice: attacca e distruggi le basi AWAP, non lasciare segni del tuo passaggio, zero testimoni e procedi verso la prossima missione. Riceverai gli obiettivi da distruggere attraverso il pannello principale di Antares e tramite questo videotelefono. Buona fortuna, Alan!” Afferma OZ.

“Sta molto attento fratello e non essere troppo irrequieto com’é tuo solito…” Raccomanda Thorn.

“Sta tranquillo Thorn, ci becchiamo presto!” Risponde Alan e accendendo i propulsori e motori del Gundam, procede a lasciare la Luna e a dirigersi verso la Terra.

“Eccoti qui Thorn: un falso passaporto e un falso visto. Tu ti infiltrerai nell’Esercito Federale e da lì in segreto eseguirai le tue operazioni distruttive. Recati a Marsiglia con questo shuttle e fa in modo di farti reclutare nella base federale. Nelle coordinate dell’Oceano Atlantico che trovi sul dossier posto sullo shuttle si trova XXX-G201 Gundam Fabem, il tuo suit. Le tue principali operazioni saranno di infiltraggio quale soldato e di sabotaggio delle varie basi AWAP. Le istruzioni per le missioni le trovi nel tuo Gundam.”

“Quindi dottore io e mio fratello non ci incontreremo mai?” Chiede calmo Thorn.

“Per il momento no: per ora il vostro obiettivo sarà quello di rappresaglia e di generare caos nella Federazione, proprio come hanno fatto in passato con le colonie. Darò io l’ordine di collaborare quando sarà tempo. Sta attento Thorn e buona fortuna!”

Partiti alla volta della Terra, i fratelli Aoy dovranno lavorare in segreto affinché la vendetta delle colonie nei confronti della Federazione venga attuata.

A causa di vari collassi economici e di mancati sostegni da parte di nazioni non belligeranti, nell’Anno Stellare 95 la produzione in massa di Mobile Suit e Mobile Armor viene arrestata e la Federazione Terrestre é costretta a malincuore ad annunciare il disarmo e la smilitarizzazione. Tuttavia però, Otto Ölstaddt, nobile marchese tedesco multimilionario, istituisce la Fondazione AWAP, costituita da vari membri delle più prestigiose casate nobili europee. L’organizzazione di AWAP annuncia il suo sostegno economico, politico e militare alla Federazione, mosse entrambi da propositi di guerra mascherati da un falso pacifismo. Oggi, nell’Anno Stellare 125, dire Esercito Federale o Fondazione AWAP, é ormai la medesima cosa proprio perché gli armamenti federali vengono prodotti in varie basi AWAP sparse nel mondo. Ma sono unanimemente noti i veri e loschi propositi di entrambe le fazioni.

Giunto sulla Terra in perfetta segretezza e massimo tempismo, Alan atterra su di una spiaggia desolata distante qualche miglio da una base AWAP, situata nella Terra del Fuoco in Argentina, proprio come da istruzioni ricevute. Mentre si trova appostato sulla sabbia a spulciare gli ultimi dettagli del suo Gundam, Alan distoglie lo sguardo dal suo notebook e rimane esterrefatto ad osservare la bellezza dei paesaggi terrestri, in passato per lui solo mete irraggiungibili.

“Mi chiedo cosa siano gli uomini dinanzi a tanto splendore e se le loro ambizioni non siano altro che tentativi fallimentari di emulare e superare ciò che li circonda.. Ma allora a che serve la guerra?” Mormora il ragazzo tra se e se..

“Antares!” Esclama rivolgendosi al Mobile Suit, seduto sulla spiaggia e scintillante per la luce riflessa del tramonto. “Dai dati fornitimi dal Dottor OZ, ho appreso che voi Gundam siete praticamente invisibili ai radar… la tua potenza primaria risiede nel cannone laser posto sul tuo braccio sinistro; lo scudo del braccio destro si alza e l’arto si allunga verso il bersaglio; la sciabola laser é posta all’interno della spalla sinistra.. wow!Non vedo l’ora.. la Federazione ed AWAP la pagheranno per tutto il male che ci hanno fatto nel corso di questi anni!!” Grida Alan quasi isterico.

“Domani all’alba provvederò ad attaccare quella base e scatenerò l’inferno!Si pentiranno amaramente di avermi incontrato!”

Nel frattempo, Thorn arrivato a Marsiglia é riuscito a farsi reclutare nella base prescritta come ex-ufficiale della Federazione di stanza nello spazio. L’indomani provvederà a recuperare il suo Gundam nell’Oceano Atlantico. Ma ora si reca furtivamente nel terminale principale della base, con l’intento di estrapolare informazioni top secret.

Scaricando interi database da consegnare ad AFAJ, prima di potersi ritirare nelle camerate dei soldati, Thorn si imbatte in vari file contenenti rapporti sulla Federazione. Mentalmente scorre le righe delle varie relazioni: Anno Stellare 001. E’ iniziata una nuova era per l’umanità. Ci si aspetta che per tutti possa cominciare un periodo imperituro di prosperità, benessere, diplomazia e pace. Ormai le guerre sulla Terra sono terminate da decenni e sui vari stati regna incontrastata la pace. Ma tuttavia, pur essendo la chimera che da millenni l’umanità insegue, la pace non é la primaria ambizione di tutte le nazioni. Sotto il falso pacifismo propugnato da tutto il mondo, si nasconde ancora il verme del potere, della sopraffazione e della guerra. Inteso lo scopo nascosto sotto l’apparente calma ormai regnante da più di cinquant’anni, le Nazioni Unite provvedono a rafforzarsi e a costituire un organismo che possa abbracciare l’intera sfera terrestre.

Nasce la UESAC(United Earthling States of Allied Confederation), la Confederazione Alleata degli Stati Terrestri Uniti.

Tuttavia, col passare degli tempo, la UESAC comincia a perdere il ruolo di garante mondiale dell’equilibrio e della stabilità e di conseguenza perde anche la sua denominazione originale, divenendo semplicemente la Federazione Terrestre. Ciò accade a causa dell’annessione di altre nazioni che sobillano nuove politiche belligeranti. La sfera d’influenza dell’ormai defunta UESAC, si allarga persino alle colonie spaziali le quali sono le prime a cadere sotto il dominio autocratico della Terra. E per rafforzare il grande potere consolidato dalla Federazione, come stendardo e rappresentanza della stessa nello spazio cosmico, sulla Sfera Lunare e sulla Sfera Marziana vengono istituiti enormi quartieri generali con porti spaziali militari. Comincia l’oppressione militare nei confronti dei coloni.

Nella base AWAP in Argentina, scoppia il caos più totale. Grazie all’infiltraggio effettuato di notte, Alan ha piazzato vari chili di bombe al plastico, grazie alle quali sta facendo esplodere a distanza intere sezioni della base. Generata abbastanza confusione, Alan attiva Antares e sfreccia sopra la base. Comincia a sparare raffiche violenti di proiettili dai due mitragliatori posti sulle spalle del suo suit; in preda al caos, l’ufficiale capo della base ordina lo sguinzagliamento di una linea di difesa d’emergenza, costituita dai Logos, i Mobile Suit federali per le incursioni terrene. Ma nulla sembra fermare Alan: a colpi di sciabola laser e grazie all’enorme potenza del suo braccio meccanico allungabile distrugge a mucchio le unità nemiche.

“Questo qui é un nuovo tipo di suit mai visto prima!!” Urlano i vari piloti di Logos.

“La sua apertura alare é simile a quella di un pipistrello ma si muove con la velocità d’un falco!!”

“L’inferno é stato scatenato!!” Urla Alan mentre continua a trucidare nemici.

“Pronto?Mi ricevete?Qui base federale argentina X09Y, stiamo subendo un’imboscata ad opera di un mobile suit bianco e nero mai visto prima.. chiediamo rinforzi…aaahh aiutooooo!!!”Con queste parole il capo ufficiale tenta vanamente di contattare le forze alleate ma per lui, come del resto per tutti nella base, non c’é scampo.

“Chi mi vede in faccia non può sopravvivere. E’ uno dei primi ordini che ho ricevuto. Ci vediamo all’infernoooo!!!!”Esclama Alan mentre distrugge con un colpo di sciabola la torre di controllo della base ed uccidendo l’ufficiale. Ormai la sede federale X09Y non esiste più. Mentre attorno a sé assiste al rogo provocato, il giovane osserva a terra il braccio di un Logos recante la sigla “AWAP Gears” e con disdegno fugge via.

Avendo recuperato nell’Oceano Atlantico Gundam Fabem, Thorn fornisce ad AFAJ i dati rubati dalla base marsigliese e apprende dal Dottor OZ il successo della missione di Alan. Inoltre viene a conoscenza delle eccellenti prestazioni del suo suit: veloce e scattante per gli attacchi aerei grazie alle coppie di mitragliatori poste su entrambe le spalle, e silenzioso e fuggitivo per gli attacchi sottomarini grazie alla falce a doppia lama ad emissione termica.

“Si comincia..”Afferma Thorn risalendo in superficie con Fabem. Giunto a Marsiglia, provvede dapprima a disintegrare il porto marino contenente dozzine di unità federali marine, per poi fare anche incetta di navi da guerra. Non volendo destare troppo scompiglio alla vicina Marsiglia, essendo lo svolgimento dell’operazione in pieno giorno, Thorn disintegra la base federale a distanza, grazie ad una precedente installazione di dinamite. Prossimo obiettivo per Thorn, Genoa Port in Italia.

“Dannati bastardi ve lo siete meritatoooo!!!”Alan comincia la distruzione della base federale in Quebec e del suo schieramento di Mobile Armor, i Thank.

Come una furia distruttiva, Antares sgancia le sue testate missilistiche grazie a cannoni che dalle ali si ergono all’altezza dei suoi ricettori radio laterali al capo.

La base innevata del Quebec diventa un deserto rosso sangue. L’Operazione 0E é ricominciata con una violenza inaudita e con un temperamento sanguinario senza precedenti.

“Eh così tu sei un superstite all’attentato di Marsiglia?Poveri ragazzi... ma chi può aver fatto un misfatto del genere?Comunque benvenuto a bordo, figliuolo!”

Ricevendo e ricambiando il saluto militare, Thorn riesce a infiltrarsi nel porto federale di Genova, in Italia. Così come avvenuto per Marsiglia, il ragazzo preferisce aspettare le ore notturne per agire. Mentre tutti dormono, il ragazzo si dirige verso i bunker che ospitano le cabine di comando per l’attivazione delle testate missilistiche del porto. Avendo crackato tutte e dieci le cabine in modo da poterle attivare dal suo videotelefono, Thorn le programma in modo che una volta attivate le rampe dei missili, essi vengano sganciati sopra lo stesso porto bombardandolo. Come di consueto, per generare caos e rappresaglia, le camerate dei soldati della base portuale vengono tempestate di esplosivi.

Urla e sangue dappertutto annunciano il risveglio macabro di Genoa Port. Thorn comincia il sabotaggio.

“Ora che la paura e la sorpresa regnano incontrastate, é l’ideale per sganciare le testate.. e subito dopo, come un simbolo di morte, apparirò con il mio Gundam…” Afferma quasi con indifferenza il pilota. Attiva le cabine poste lungo la spiaggia e le rampe si predispongono per il lancio missilistico.

“Ma io non ho dato ordini di attivare le rampe!” Urla l’ufficiale supremo del porto federale. “Fate uscire una dozzina di Logos per sistemare questo casino e cercate i colpevoli!!” Ma proprio quando i Mobile Suit Logos escono dai vari hangar, Thorn attiva i missili che inesorabili si abbattono sulla base.

“Guardate!Ma quello é un Gundam, un Gundaaam!!” Non appena le esplosioni e le polveri si dissolvono, il Gundam dalle tinte bianche e blu di Thorn compare dietro le nuvole di detriti e sfreccia con la sua falce mortale verso le torri principali. E con l’utilizzo dei doppi mitragliatori e delle testate missilistiche che si sganciano dalle sue spalle, il Gundam Fabem rade al suolo l’intero porto federale. La bandiera italiana incrociante la scritta “EX UESAC”, cade in un mucchio di brandelli sulla sabbia.

“Missione compiuta.” Afferma Thorn che sfreccia in cielo.  

Anche Alan, dall’altra parte del globo, ha portato a compimento un’altra missione. Egli ha distrutto alcuni centri AWAP per lo smistamento di suit federali in Texas. Dopo il caos generato, il giovane pilota provvede a riposarsi nella stanza d’un motel.

“Ecco: questi sono i dossier con le foto che i nostri servizi sono riusciti a recapitare nei vari attentati.”

A Bruxelles, nel palazzo degli Ölstaddt, sono riuniti gli esponenti di rilievo della Federazione Terrestre e della Fondazione AWAP, tra cui il suo fondatore, Otto Ölstaddt. In questo summit, i delegati delle varie fazioni discutono sul bisogno di far fronte ai vari attacchi che stanno distruggendo numerosi quartieri militari sparsi nel mondo ad opera dei due Gundam.           

“Dai risultati provenienti dai test effettuati sulla corazza, i due Mobile Suit sconosciuti potrebbero esser fatti di Gundanium. Quindi stiamo sicuramente parlando di una minaccia proveniente dalle colonie!” Afferma il capo ingegnere spaziale AWAP Beamson.

“AFAJ?!Come?Credevo che quel gruppo di romantici dalle credenze defunte fosse ormai estinto..” Afferma qualche altro delegato.

“Non dovremmo certo farci intimorire da una massa di cavernicoli che brandiscono ancora delle clave!”

“Signori!Vi prego un po’ d’ordine!” Afferma con tono deciso il padrone di casa, Otto Ölstaddt.

“Ebbene signori non riuscite ancora a rendervi conto che i veri primitivi in questione siamo noi.. si proprio noi… ancora dediti a queste riunioni in stile napoleonico, mentre invece quei due suit stanno devastando il nostro pianeta con armi che ad AWAP non saranno costruite neanche tra vent’anni!” Interviene interrompendo il caos generato il rampollo di casa Ölstaddt, Frank.

“L’Operazione 0E eh?Ma ci rendiamo conto di cosa abbia portato a tutto questo??Rammentiamo fino a quanto abbiamo esasperato la vita dei nostri confratelli affinché ci facessero questo?!La verità é un’altra signori: siamo solo dei codardi che se ne stanno rintanati qui, in un lussuosissimo palazzo del 18° secolo europeo ma in realtà quello a cui dovremmo guardare in passato é ben altro: le guerre, i loro esiti e cosa ci conduce a loro.”

Detto questo, Frank lascia l’assemblea.

Laureatosi con il massimo dei voti ad Oxford, Frank Ölstaddt é sempre stata una mente brillante amante del periodo napoleonico e delle due guerre mondiali. Dal temperamento docile e gentile e con una grande nobiltà d’animo, Frank ha intrapreso la carriera militare a 18 anni divenendo ben presto un ufficiale scelto. Ora a 25 anni, Frank é il comandante supremo delle truppe federali europee eppure, sono in molti tra i suoi soldati a pensare che la divisa da lui indossata gli vada scomoda o meglio, qualsiasi ruolo da lui ricoperto nell’Esercito Federale non sia all’altezza delle sue ambizioni e capacità. Infatti mentre tutti i più grandi esponenti della Federazione Terrestre appoggiano una politica estremista a favore della Terra, Frank Ölstaddt ambisce ad una vera pace e fratellanza tra i terrestri ed i coloni. Tuttavia però, seppure suo padre Otto sospetti queste sue fantasticherie, la conferma di queste ambizioni porterebbe all’espulsione di Frank dal proprio casato, che é pure un ambiente da lui amato. Così Frank Ölstaddt si ritrova a dover lottare interiormente contro queste due sue tendenze.

Sviluppatosi sulle soglie del terzo millennio, il concetto di "Mobile Suit" affonda le proprie radici nei lontani anni '60 del XX secolo. La nozione primordiale corrisponde a quella della tuta spaziale utilizzata dai primi astronauti. A fronte della continua crescita tecnologica, la tuta spaziale ha cominciato la sua evoluzione in "Power Suit", ovvero un abitacolo potenziato da bracci meccanici e propulsori che erano d'ausilio all'uomo nei lavori spaziali. E la costruzione delle prime colonie spaziali, permise la sperimentazione e la produzione su larga scala di tali nuove tute spaziali. L'evoluzione definitiva in Mobile Suit avvenne nel giro di cinquant'anni e fu deciso che la loro forma dovesse rispettare quella dei loro antenati, le tute spaziali; dunque la neonata UESAC, approvò la produzione in massa di robot per uso operativo che avessero forma antropomorfa, di modo ché gli uomini si sentissero sereni e rassicurati.

Alti all'incirca 17 metri e dal peso complessivo di qualche decina di tonnellate, i Mobile Suit permisero la costruzione delle colonie spaziali in tempi abbastanza brevi ma tuttavia in seno al Governo degli Stati Federali, nuove voci reclamavano l'assegnazione dei Mobile Suit ad uso militare. Fu proprio a seguito di tali insistenze che l'UESAC piombò nel caos e approfittandone di tale stato di emergenza, generali e delegati guerrafondai riuscirono a conquistare il potere grazie ad un golpe. In quel momento nacque l'attuale Earth Alliance, la Federazione Terrestre.

Come simbolo dell'inizio di una nuova era per la sfera terrestre, la neonata Federazione Terrestre provvide ad installare in ogni sua base sparsa nel mondo, vari hangar industriali di proprietà dell'AWAP Industrial Gears Foundation; ogni stendardo UESAC fu strappato e fu sostituito da una bandiera recante la scritta EARTH ALLIANCE, con sottotitolo Ex UESAC, su un campo nero. La storia dell'uomo cominciò a macchiarsi di ulteriori ed efferati misfatti.

"Diamine questa linea di difesa é diversa da tutte le altre! Ma non per questo mi impedirà di compiere il mio dovere!!!"

Recatosi nella base federale X10WY installata segretamente sulle isole Galapagos, Alan provvede alla disintegrazione di ogni struttura presente preoccupandosi però di non coinvolgere anche la fauna e la flora presenti. Tuttavia, a fronte di una nuova linea di difesa adottata dai mobile suit federali, Alan é costretto a dover aprire fuoco ad oltranza contro ogni cosa.

Grazie a nuovi ordini ricevuti in seguito al summit tenutosi a Bruxelles, il comandante della base X10WY ha adottato una strategia che possa attanagliare il nemico da ogni lato: sguinzagliati una dozzina di Logos di fronte al Gundam Antares, mentre esso sarà impegnato a combattere, decine di unità Thank lo attaccheranno alle spalle e come risoluzione finale, dozzine di moduli Falcor, Mobile Suit federali adottati per i combattimenti e le ricognizioni aerei, bombarderanno il Gundam dall'alto.

"Forza soldati: non importa se stiamo combattendo contro un suit fatto di titanio lunare o di qualche altra diavoleria, rimane il fatto che é da solo e noi siamo a centinaia!!" Urla il comandante federale ai suoi uomini impegnati nei rispettivi suit. Di fatto, la nuova strategia funziona perfettamente: Alan si trova in enorme difficoltà e il suo Gundam incassa colpi da tutte le parti. Avendo terminato le munizioni dei mitragliatori del suo suit, Alan con un tentativo disperato allunga l'arto destro del Gundam e fortuitamente riesce a colpire e distruggere la torretta di controllo dei Mobile Armor Thank, che di conseguenza smettono di attaccare.

"Ed ora tocca a me!!!!" Attivando i propulsori e aprendo le sue ali, Antares sfreccia verso l'alto e comincia a disintegrare a colpi di sciabola laser i vari Falcor.

Dopodiché, anche i Logos cadono sotto i mortali colpi del Gundam Antares; con la fronte grondante di sangue, Alan con una rabbia inaudita attiva il cannone laser riposto nel braccio sinistro e con un solo colpo, dalla potenza di fuoco pari a quella di una nave da guerra, disintegra l'intera base federale. La battaglia é stata lunga e dura e ad uscirne ammaccato non é solo Alan ma anche il suo Gundam, al quale servono munizioni e rifornimenti. 

"Dannazione: i mitragliatori posti sulle spalle hanno terminato i proiettili..." Conferma Alan mentre all'interno della cabina del suo Gundam, esegue i dati diagnostici post-bellici.

"Anche la spada a raggi ha quasi esaurito l'energia; ed io, beh, costole rotte, spalla slogata e testa rotta.. wow mi serve un miracolo..."  Mormora il giovane pilota.

Ma il miracolo sembra arrivare: il pannello principale del suit si accende e comincia a trasmettere una trasmissione audio-video: "Alan! Qui ti parla il Dottor OZ... so della battaglia che hai affrontato, é stata dura. Qui con me c'é tuo fratello Thorn: anche lui ha combattuto duramente. Raggiungimi immediatamente nelle coordinate che ti trasmetterò successivamente a questa trasmissione: ci saranno rifornimenti e ausilio sia per te che per Antares. Hai abbastanza energia nei propulsori per raggiungermi vero?"

"Oh Dottor OZ che gioia! Si, credo di farcela.. vi raggiungo immediatamente!" Conclusasi la conversazione, Alan sfreccia con Antares verso delle coordinate che portano ad una piattaforma galleggiante nel mezzo dell'Oceano Atlantico.

Dopo aver sistemato i due suit fatti di Gundanium nell'hangar principale per le riparazioni, i fratelli Aoy possono riabbracciarsi dopo aver lavorato separatamente in incognito per due mesi. Essendosi abbondantemente rifocillati ed avendo ricevute cure mediche, i due giovani piloti si sistemano nelle rispettive stanze per riposare. L'indomani sarà giorno di nuovi ordini e nuove strategie.

Alzatosi poco prima dell'alba, Alan si trova sulla pista di atterraggio della piattaforma e sedutosi sul bordo con una gamba ciondolante, riceve la visita di Thorn.

"A cosa pensi Alan? Conosco quel tuo modo di guardare l'orizzonte..."

"Sai Thorn, nel corso della nostra residenza sulla Terra, ho potuto ammirare ed elogiare tutte le sue bellezze ma inevitabilmente ho anche pensato a quanto abbiamo contribuito a devastarla e a macchiarla ancora più di sangue.. Perché?"

"Non sei convinto della causa per cui combattiamo?"

"No.. E' che mi chiedo come si possa stabilire la pace partendo dalla guerra.. E' paradossale!"

"Sai Alan, credo che la guerra sia un fattore genetico umano. Senza di esso il DNA degli uomini non sarebbe quello che é e l'umanità stessa non sarebbe quella che é. Non sto giustificando la guerra ma non la condanno neanche: solo essa é, forse, la costante che da sempre unisce, anche se su fronti ed ideali opposti, gli uomini. E' l'unico punto in comune che hanno tutte le razze perché in un modo o nell'altro, ognuna di esse con le armi o senza, ha combattuto e le cause, come ben sappiamo, sono le più disparate.."

 

  

 

 

 

 

    

 

 

          

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Gundam / Vai alla pagina dell'autore: ValeBerserk