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Autore: Blackrose_96    30/01/2013    1 recensioni
One-shot su Nagumo Kaoru. lo svantaggio di essere adolescente e di essere in piena tempesta ormonale ò_o
Non sei una donna. Non sei una donna.
Bambola, come una bambola.
Nelle mani di una bambina,
di un paese bruciato dalle fiamme della guerra.
Una bambola, sudicia
di cenere e morte.
Kyouto, ridotta a un pugno di polvere.
Da chi farsi raccogliere?
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Chizuru Yukimura, Kaoru Nagumo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Bambola

 
 
 

{Ah! Giriamo! Giriamo! Giriamo finchè non troviamo la presa d’aria …
 Ma le forze mi abbandonano, così tento di aggrapparmi al muro …
 Ah! Come sono scivolose queste pareti di specchio per le mie dita
che cercano un appiglio … Continuiamo a vagare! …
 Affondiamo … Un ultimo sforzo! … Un ultimo grido! […]
 glu, glu, glu! … in fondo all’acqua nera, le nostre orecchie gorgogliano! …
 E, prima di perdere del tutto conoscenza, mi sembra di sentire ancora,
 tra due gorgogli: "Botti! … Botti! … avete botti da vendere?"
~ Le Fantôme de l’Opéra }

 
 
 

Botti. L’aria rimbomba fra voci calde e corpose; rimbomba dell’afrore della polvere da sparo, dell’odore di festa. Le strade, cariche di gente, si diramano attraverso un immenso groviglio di case di piacere e sale da the. Il quartiere a luci rosse. Shimabara.
Decine e decine di passi differenti sulla terra, sui sassolini che rotolavano sotto le suole – a volte anche dentro.
Gli uomini non si trattengono; le donne civettano, spudorate. È così che funziona, lì: l’unico luogo dove si può abbandonare il ritegno connaturato ad ogni essere umano onorevole, e vestirsi con l’abito rosso dell’istinto. Che fosse libidine o gola, accidia o indolenza: basta non essere schizzinosi in quel girone infernale.
Ed egli guarda i volti, gli occhi allungati, le espressioni: tutto sa maledettamente di disperazione.
la disperazione di chi ha toccato il fondo e non sa come rialzarsi dalla propria, querula ombra. Sorrisi tristi, quelli che baciano, quelli che bevono.
 

~

 

Invidia, per quei baci. Ed eccolo, un altro peccato.

 

Sono tutti là, per svuotarsi l’anima e riempirla di dolcezza; la dolcezza di una donna e di un bicchierino – o un’intera bottiglia - di sakè.
Punta lo sguardo contro un gruppo di rounin. Ecco che arrivano: attraversano, passano, spintonano, schierati; un branco di iene alla ricerca di cibo – o di altre spade, per affilarsi le unghie.
Egli guarda basso, affonda la faccia nella terra, che scricchiola sotto il suo peso …

 

~

 

Non guardare, non guardare, non guardare …

 

{Fissa i tuoi occhi su quella strada e nascondili, non importa dove.
Quegli occhi grigi che in realtà son marroni.
Puntali in basso, sii umile:
le donne devono esserlo, se non vogliono passar grane.}

 

Ed egli lo è, quella sera: sotto gli strati di seta del kimono e un candido velo di trucco. È una donna, o forse vuole soltanto esserlo.
Si sente le ossa rotte, come le ossa di legno delle case, le ossa di legno delle donne che si vendono per una ciotola di riso. Ossa rotte dal signor Nagumo – ossa rotte dalla sua razza.
 

~

 

Non sei una donna. Non sei una donna.

 

{Bambola, come una bambola.
Nelle mani di una bambina,
di un paese bruciato dalle fiamme,
dalla guerra.
Una bambola, sudicia
 di cenere e morte.
Kyouto, ridotta a un pugno di polvere.
Da chi farsi raccogliere?}

 

Kaoru affoga, in quel mare di fuoco. Perché il fuoco di Kyouto ancora arde nel quartiere dei disperati. E continua … e continua …
Ed egli scappa dalla cenere. Preferisce farsi bruciare ancora e ancora.
 

~

 

Da chi farsi raccogliere? Da chi farsi raccogliere?

 

{Braccia morbide e piacevoli; braccia di seta:
 le gracili braccia della sua sorellina.}

 

Ma lei non sa o non ricorda: se l’era dimenticato, suo fratello, in quella notte. Anche allora lingue di fuoco lambivano il cielo. Ma adesso gli fanno più male. Gli lambiscono le guance, le mani, i piedi. E l’anima evapora come acqua. Bolle; e poi più nulla …
 

~

 

Da chi farsi raccogliere? Da chi farsi raccogliere?

 

{Da qualcuno che gli pulisca il volto dalla cenere e dalla morte.
Gli cambi gli abiti luttuosi di rossi e di rose
E lo vesta d’amore.}

 

Come una bambola. Come una bambola.

 

{Come una sorella.
Sua sorella:
la sua Chizuru.}

 

Alza lo sguardo dalla punta dei piedi.
Non è una donna, quella sera, non se la sente.
Non è un uomo, non avrebbe mai voluto esserlo.
 

E allora cos’è? Cos’è Kaoru?

 

{L’uno o l’altro, ovvero nessuno dei due.
Ecco le mani che ti colgono come un bucaneve,
piccola bambola;
ti puliscono dalla polvere,
ma solo per rigettarti nel fango.}

 

~

 

Il rounin a capo della cricca la osserva, la scruta.
La spoglia e la sfiora, col suo sguardo da iena.
Egli alza gli occhi e la fissa. E sorride.
 

~

 

Un appiglio … un appiglio … non vuole cadere.

 

{Appiglio per cosa?
Gli specchi scivolano;
di quelli ne è piena la casa.}

 

Ma sai arrampicarti? Ma sai arrampicarti?

 

Quella sera sarebbe stato una donna. Voleva le mani di qualcuno sulla sua pelle – che fossero per darle carezze o percosse.
Ella ricambia lo sguardo. E ricambia il sorriso.
Ma si sente cadere … e cade … e cade …

 

~

 

A cosa ti appigli? A cosa ti appigli?

 

{Farai bum come i botti.
E poi sparirai!
Bum! Bum! Bum!}

 

Sarebbe stato una donna.
Egli lo segue – ella lo segue.
Voleva baci sul suo volto di porcellana.
Come una bambola.
Come la bambola.
Che affoga.
In una mare di fiamme.
E naufraga.
Alla deriva.
Glugluglu
Glugluglu

 

E naufraga.
Sulla pelle di uno sconosciuto.
Più sola e sporca di prima.

 
 
 

Angolo del tortellino calvo:
Salveeeeeeeeeeeee!!!! XD sono di nuovo io! Vi sono mancata??? :3 *no*
Va be’, fra tutte le cascatelle quotidiane che creo, oggi è venuta fuori questa specie di frammentaria e incongruente ff. E nulla, per me è come un tortellino calvo: non ha alcun senso ed è prettamente inutile; ma forse a qualcuno potrebbe anche piacere *?*
Ma a parte il mio sclero serale, spero vi piaccia. <3
E dato che non l’ho fatto betare a nessuno – e per giunta l’ho scritto di getto *glip* - mi esimo dalla responsabilità dei possibili strafalcioni presenti nel testo UwU però fatemeli notare in caso >.<
Perché, sì, anche se sono nella merda fra recensioni e aggiornamenti, io pubblico nuove one-shot insensate su un travestito!
Oh Yep! XD
Grazie della lettura :3
 
Blackrose

   
 
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