Dopo aver lottato, curato i feriti e raccolto le anime in massa, i nostri eroi si diressero (di nuovo) verso la scuola. I 3 esorcisti insistettero per avere una camera singola ciascuno, cosa che fu accordata, non senza una certa sorpresa, dallo strambo preside. Insomma, credeva che i ragazzi fossero abituati a dormire insieme durante le loro missioni… …-Bah, i giovani di oggi!!- NOTTE FONDA (02:34) Pov Allen: Dolore.Dolore.Dolore. Non sento nient’altro che dolore. Da dove viene? Chi me lo sta infliggendo? Cosa ho fatto per meritarmelo? Ossa, pelle e tendini mi vengono strappati con crudeltà. Il mio sangue sporca tutto intorno a me, macchiando, segnando e rendendomi debole. -A-Aiuto…V-Vi prego… Qualcuno mi aiuti!!! Kanda! Lavi!! Qualc-… No.No.NO!!!!! Non è possibile!!! Non mi esce la voce!!!! Non riesco a parlare!!! Vi prego aiutatemi!! Ma.. c-che cosa è questo rumore?? Non ci credo.. …è UNA RISATA!!! Qualcuno ride!! Dove?? Perché?? (eh adesso anche come magari?? O.o .A.) -Aahahahahhhaa od-oddio!!! Dovresti vederti Walker!!! Puahahahahahaha…hahaha…ahahah- -C-Chi sei?? Perché ridi delle mie urla??- Assurdo!!! Io sono qua a soffrire e lei ride!!!! Si proprio così, perché questa voce appartiene ad una ragazza!!! E credo, anche molto giovane. -Vuoi che mi presenti?? D’accordo…Dmitri accendi le luci grazie- Tutto s’illumina di un colore che arriva mooooolto vicino al rosso sangue. M-Ma.. un momento!!! Non sento più dolore!!!! E mi è tornata pure la voce!!!! (come avresti fatto a parlare altrimenti?? Baka…A.) Com’è possibile??? Fino ad un attimo fa io soff-…ODDIO. Il mio sguardo, è puntato sulla creatura più bella che abbia mai visto in tutta la mia vita. Una ragazza; le do almeno 17-18 anni a giudicare dall’altezza e dalle forme, ma se osservo gli occhi… …beh, sembra molto più vecchia. Non che abbia dei brutti occhi!! Anzi!!! Il ‘colore’ è praticamente indefinibile. Passano da un nero pece, ad una tonalità più dolce di azzurro, ad un viola scuro-chiaro e anche.. …il rosso…no. Non rosso. ROSSO. ROSSO sanguinolento come quello dell’illuminazione della caverna in cui ci troviamo. Quelle due orbite sembrano contenere tutti i mali di questo, e magari anche di un altro, mondo. Ma, un momento… …CAVERNA??? POV ??? Me ne stavo comodamente a farmi i cazzi miei sul divano, ovviamente guardando un po’ di sana tv, quando ad un tratto un coglione, anche denominato come Dmitri, mi salta addosso tutto esaltato urlando: -CI SONO VISITE!!! CI SONO VISITE!!!!- Ora, ditemi voi, se io con un individuo del genere non devo dare fuori di matto!!! Ed è sempre così!!! Ma forse, dico forse, è il caso che mi presenti giusto?? Mi chiamo Kidagakash, altrimenti detta semplicemente Kida. Apparentemente sono una ragazza di appena 18 anni, anche se in realtà ne ho qualche centinaia di più… ma sono dettagli. U.U Comunque…sono alta 1.76 cm, ho i capelli biondo scuro con striature chiare che scendono a boccoli fino a raggiungere la mia 4° di seno; non sono né troppo grassa né troppo magra, anche se Dmitri dice che io sia la demone più sexy su cui ha mai posato lo sguardo….bah, contento lui -_- . Dicevo?? Ah si, la visita… -Avanti Kida!!! C’è un visitatore dal mondo di sopra!! Ed è pure un esorcista, alza il fantastico culo che ti ritrovi dal divano e andiamo a vedere chi è, SUUUUUUUU!!!!!!- Come come?? Un esorcista??? Qui negli Inferi? Veramente molto, molto strano… … -Dmitri… …sai che io ti voglio un inferno di bene, con tutta l’anima che non ho…ma se tu mi disturbi mentre guardo la tv, vuol dire che stai cercando di suicidarti lo sai??? O.o ma grazie per il complimento al mio lato B!!!- -Aahaha Kida sei la solita!!! E ora… …VAMOS!!!!!!- mi trascinò fuori dalla nostra ‘tenera e accogliente’ dimora, per condurmi da Aiedail. Dopo un po’ di fossati, crepacci e trappole per pantegane (… …O.O .A.) arrivammo in una prateria completamente priva di qualsiasi forma di vita, circondata da un’enorme catena montuosa che si chiudeva fino a formare una gigantesca scodella. (non era meglio dire VALLE?? .A.) (è il mio mondo U.U Posso dire quel cazzo che voglio. KIDA.) La trovammo là a riposare acciambellata sul terreno brullo e incandescente, mentre si divertiva a esalare delle piccole fiammelle dal naso e dalle fauci. Perché Aiedail non è solo la mia migliore amica, ma anche la dragonessa più potente di tutti i mondi!!!! Conosciuti o sconosciuti!!! E lei, sfortunatamente, è l’ultima della sua gloriosa specie, caduta in rovina per colpa dei guerrieri di Asgard…ma questa è una storia che forse racconterò più tardi. Avvertendo la nostra presenza, Aiedail aprì un suo grande occhio guardandoci con curiosità, facendomi sentire la consueta morsa allo stomaco che mi colpiva ogni qualvolta ero al suo cospetto. I suoi occhi sono laghi di argento fuso, con venature dorate che si presentano nelle vicinanze della pupilla rosso-sangue; il suo corpo imponente, è interamente ricoperto di squame che, per quanto possano sembrare belle e innocue, sono indistruttibili come il diamante e taglienti come le lame demoniache. Alla luce del sole rosso infernale, esse assumono tonalità che la fanno sembrare una di quelle statue dedicate agli dei greci, misteriosa e irraggiungibile come le stelle (non per niente Aiedail significa stella del mattino!!! XD .KIDA.). Dmitri, vedendo che ero assorta nella contemplazione di quella meraviglia, iniziò a urlare a gran voce: -VENOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!! BRUTTO DEFICIENTE DOVE MINCHIA SEI????????’- dopo aver fatto un salto di 484874 metri per il suo urlo, (che è sempre in grado di sfondare la barriera del suono vorrei aggiungere…-_- .KIDA.) lo guardai con un’espressione di sufficienza, come se lui non fosse altro che un insetto davanti alla mia strada. -Ma ti sembra il caso di far sapere a tutti gli Inferi che sei un emerito coglione?????- -Quando vuoi sei veramente cattiva milady…ahahah- Tuffo al cuore. Milady…ah…fa male questo. Molto male. Ma dico io… …tutte le volte deve chiamarmi in quel modo?? Lo sa che se lo fa io mi sciolgo all’istante!!! Lui sa benissimo di essere stato la prima persona a chiamarmi così. Questo perché, prima di incontrare lui, io non avevo nessuno. Inizio flashback -mamma mamma!! Guarda c’è il mostro!!! Posso restare qui a guardarlo??- -no!!! Può farti del male tesoro!!!! Andiamocene…prima che mostri la sua vera essenza.- Perché? Perché?? Cosa ho fatto di sbagliato??? Sono tutti cattivi con me… …solo perché sono nata con una coda biforcuta e i miei occhi sono in grado di cambiare colore. Mi odio. Sono un essere orribile, capace solo di nascondersi e piangersi addosso, evitando in tutti i modi di finire nelle grinfie degli uomini del villaggio. Se mi prendessero non si limiterebbero ad uccidermi; no. Perché io sono un mostro. Come tale devo essere trattato. Mi tortureranno, abbattendo una ad una le difese che ho faticosamente eretto nel corso degli anni, completando la loro opera di ‘purificazione’ immergendomi in un catino di ferro fuso, per cancellare il male dalla loro terra ma non dalla loro anima. Le lacrime cominciano a scendermi sulle gote e a cadere sulle mie mani, sull’ insulso, logoro e rattoppato straccetto che porto addosso e sulla fredda pietra sotto di me. Non ce la faccio. Questa volta non mi rialzerò… …aspetterò che mi trovino. Così tutto avrà fine. Finalmente. Sono stanca di lottare… …ho solo 10 anni dopotutto. -Tutto apposto, MILADY??- di chi è questa voce?? Chi è che ha il coraggio di rivolgermi la parola nonostante la mia natura?? È calda e rassicurante, dolce come una ninna-nanna … …sono stanca…voglio dormire, ma per sempre stavolta. -Non ti preoccupare, mi prenderò io cura di te d’ora in poi.- Alzai lo sguardo e mi ritrovai di fronte due occhi color dell’ ambra più pura che mi fissavano con preoccupazione e amore. -C-chi sei?? Io non ti conosco. Vattene via. Non provocare IL MOSTRO.- freddo. Distaccato. Il tono da regina delle nevi che mi contraddistingueva quando volevo proteggere la me stessa più debole dagli altri. Lui sorrise, e mi disse –l’unico mostro che vedo qui, sono io.- Io rimasi letteralmente di sale, quando lui cambiò colore della pelle di botto: diventò di uno scintillante blu-puffo, facendo risaltare, in modo ancora più stupefacente, i suoi occhi e i suoi capelli color della notte più scura. Allargando ancora di più il suo già stupendo sorriso, chiuse gli occhi e vidi spuntare da sotto la sua giacca una coda che, lì per lì, pensai fosse la mia visto che erano molto simili; si raddrizzò, allungò la mano verso di me e aspettò. Uguali. I miei poteri sono praticamente come i suoi… Io potevo fare la stessa identica cosa. Lui è COME ME. È lui l’unica persona dalla quale non posso scappare. Dalla quale io non DEVO scappare. Guardai la sua mano, combattendo dentro di me una battaglia di incertezze: andare o non andare?? Tirai fuori il mio buonsenso, per quanto ne abbia una bambina della mia età, e assottigliai lo sguardo: -Perché dovrei venire con te? Dopotutto non ti conosco… …tu per me non sei nessuno.- Non mi rispose, ma neanche distolse lo sguardo dai miei occhi, ancora rossi di pianto. Questo tizio crede di proteggermi da tutto e da tutti solo perché lui è come me?? Illuso… -Come ti chiami??- -Con il nome che mi hanno dato alla nascita- il mio tono ha la capacità di smorzare un poco il suo sorriso…e per questo, stranamente, mi sento in colpa. La me stessa debole vuole protezione, amore, una casa ,una famiglia da cui poter far ritorno, vuole stringere quella mano e non lasciarla andare mai più; la me forte, testardamente e orgogliosamente, non vuole accettare l’aiuto di nessuno che le mostri pietà. E il problema è proprio questo!!! Lo sguardo dello sconosciuto dagli occhi brillanti non mi trasmette pietà o compassione… …ma un immenso amore e un’intensa solitudine: in fondo.. …che c’è di male nel farsi compagnia a vicenda?? Poi quando diventerò più grande e più forte me ne andrò. Prometto. Non dipenderò da qualcuno per il resto della mia vita. -Lo sai perché mi sono avvicinato a te, piccola?? Non per pietà… … …ma per comprensione. Io sono stato solo tutta la vita. MILADY, vuoi fare a gara per sapere chi di noi due ha sofferto di più??- Alzo gli occhi fissandolo in maniera seria ma anche dolce: posso dargli la mia risposta, finalmente. Sollevando entrambi gli angoli della bocca, regalandogli il mio rarissimo sorriso, rispondo con voce da bambina. -Io però… … …sono stufa di soffrire né!!- Fine flashback -da?- -ida?? –KIDAAAAAAAAAAAA?????????- Ok ora lo ammazzo. No no, non parlo di Dmitri, ma dell’altro soggetto pazzoide appena arrivato. Giro il viso moooolto lentamente verso la fonte di quel fastidio (avete presente l’esorcista?? Ecco quello… XD .KIDA.) È un ragazzo di altezza media, con i capelli castano chiari a spazzola, un fisico invidiato da molti e desiderato da molte ma soprattutto… …una propensione nel rompere le palle che in pochi hanno. Il punto di forza di Venom però, non è nessuna di queste 3 cose: state pur certi che se lo incontraste per strada, lo trovereste di sicuro con un paio di occhiali da sole indosso. Perché?? Semplicemente perché i suoi occhi sono come quelli di un serpente, cioè, pupilla verticale sottile e iride verde con spruzzi e sprazzi di giallo. Voi direte: ma che schifo!!!! Ah-ah-ah-ah SBAGLIATO!!!!! Se una persona qualunque lo guardasse negli occhi verrebbe ipnotizzato da questi e Venom potrebbe ‘giocare’ con l’individuo in questione. Comunque…dove eravamo rimasti?? … … …ah già!!!! Devo picchiarlo!!! –ma prima.. ..Venom che cazzo ci fai qui?? O.O- osservandomi come se avessi detto una cazzata, lui rispose: -Ma me lo stai chiedendo davvero?? Lo sai quanto mi gratifica e mi eccita vedere le persone contorcersi dal dolore una volta atterrati dopo un viaggio attraverso il Bifrost!!! Stai perdendo colpi Kida, si vede che l’età avanza!!!- Ah dimenticavo!!! Venom sarà anche bello, figo, con un sorriso smagliante ma ricordatevi che è un pazzoide sadico bastardo!!!!! WARNING GIRLS!!!!! (Ahahaha .KIDA.) -Allora?? Voi due, vi muovete?? Ehi??? Vabbè io vado…ciao ciao!!!- -DMITRI ASPETTAMI!!!!!!!!!!!!!! Ci dirigiamo verso l’entrata-uscita del Bifrost… …chi troveremo??? Come?? Lo chiedete voi a me?? … … … … ma che cazzo ne so io???? O.o