La mia vita sarebbe diversa senza Hitsugi, Yomi, Ni-ya e Ruka?

Sorrido ripensando alla sgangherata, perversa e incredibile ciurma nella quale mi trovo. 

Siamo una famiglia, lo saremo per sempre. 

Takahiro Sakaguchi, questo è il mio nome, ma ormai non sono altri che Sakito, chitarrista e leader dei Nightmare. Già, il mio vero nome...non lo sento pronunciare ormai da un bel po', esattamente da quando Hitsugi ed io decidemmo di creare la band...è pensare che eravamo solo dei liceali! 

Hitsugi, il nostro amato Neko boy, il più giovane del gruppo, il più tenero tra  i chitarristi Visual, come lo definiscono le fan. A dire il vero, per quanto sia pesantemente truccato è davvero un tenerone, ma lo apprezzo per ben altro: la sua allegria, la sua timidezza, la sua bravura con la chitarra e la sua capacità di ascoltare e capire gli altri. È davvero un grande. 

Yomi, forse il tappo più pervertito che abbia mai conosciuto. Tuttavia non sarebbe Yomi, senza quel non so che di maniaco in lui. A parte gli scherzi, è un caro amico, e penso sinceramente che senza di lui la band sarebbe una di quelle depresse e lugubri...è pazzo, è una botte di energia, non sta mai fermo! E la sua risata è davvero divertente, mette il sorriso a chiunque. Ma tutti sappiamo anche che quel tappetto sa essere serio e ragionevole, quando vuole. Parlando di doti ha una voce incredibile, non mi stupisco che Hitsugi abbia scelto lui come vocalist! Talvolta mi chiedo, a distanza ormai di 13 anni, da dove esca quella voce così potente e melodiosa da un corpicino come il suo. "Il vino buono sta nelle botti piccole" mi rinfaccia lui ogni Santa volta. 

Ni-ya, bassista, nemmeno lui scherza con la perversione (si, lo so, siamo messi bene...), ma è un ragazzo talentuoso, non mi pento di aver scelto lui come basista. Se ne sta lì, a bere e ridere come pochi fanno. Sembra sempre quello misterioso, quello glaciale, ma di freddo e glaciale ha poco o nulla, ve lo posso confermare. Ai concerti è l'unico che trova la tranquillità di dormire nel back stage, mentre tutti gli altri stanno a mangiarsi le unghie dall'agitazion! E poi se ne sbuca fuori con le sue malsane idee. XD ma in fondo, ammettiamolo, è un timidone anche lui.

Ruka è l'ultimo arrivato, dopo Zennin. Devo essere sincero, sono davvero contento che faccia parte della band. È un ragazzo allegro e socievole, anche se spesso ha la faccia annoiata o imbronciata. È un batterista davvero in gamba, ha una vivacità ed energia mentre suona non particolarmente comune. Ruka però ha un giocattolo speciale (o forse dovrei dire anti-stress??), ovvero quel nanerottolo di Yomi. Non c'è giorno senza che lui strapazzi il tappetto, è divertente vederli divertirsi così! 

E poi ci sono io, chitarrista leader. Che dire, mi piace disegnare e suonare la mia amata chitarra. Sono abbastanza riservato, quindi non aspettatevi rivelazioni o chissacchè. 

Ecco, i Nightmare al completo. 

Alzo lo sguardo dal mio Ds. 

È pomeriggio, abbiamo finito di mangiare da poco più di un'oretta, e sta per arrivare il temuto abbiocco da dopo-pranzo. 

Ni-ya spalanca la porta d'albergo nella quale risediamo, barcollando. 

-Altra sbornia, Ni-ya?- 

-Sta' zitto...- borbotta, con la voce roca e impastata di un ubriaco. 

Sorrido rassegnato, alzandomi dal letto e chiudendo la porta. 

Ni-ya era letteralmente crollato sul letto. Osservai il fisico asciutto, i capelli neri tinti di blu sulle punte e i vestiti semplici e fradici di sudore. 

-Ma che hai fatto? Una maratona con in palio birra gratis?- 

-No, solo la birra gratis...- mugugna lui, tirandosi a sedere:- dove sono gli altri?- 

-Arriveranno a breve, Hitsu voleva farsi un giretto, Yomi e Ruka...beh, chi lo sa che fine hanno fatto quei due!- 

Ni-ya mi guarda. Dopo pochi istanti comicia a sorridere, poi a ridacchiare:- siamo proprio un band sgangherata, eh, Sakisan?- Sorrido a mia volta:- non saremmo i Nightmare, sennò!- già, ripenso alla mia stessa frase. 

La porta si apre nuovamente, facendo entrare Ruka con in braccio Yomi. 

-Ohhh, ma che teneri, preparate già l'entrata trionfale delle vostre nozze?- li rimbecchiamo io è Ni-ya.

-Ah-a, ma che ridere!- dice sarcasticamente Ruka, depositando Yomi sul letto. 

Io e Ni-ya ci sporgiamo sul lettino. 

Yomi stava dormendo profondamente, sembrava un bimbo leggermente cresciuto (non che la differenza di altezza tra lui è un bambino sia poi così elevata). 

-Il terribile abbiocco ha avuto la meglio sul tappo?- 

-Ebbene sì, mi è crollato durante la visita al parco naturale.- recita Ruka, con aria drammatica. 

La porta si apre una terza volta, facendoci trovare faccia a faccia con il Neko boy. 

-Ragazzi che succede? Perchè tutto questo silenzio?-  

-Shhhhh!- lo zittimmo in coro. 

-Yomikun dorme come un angioletto.- mormorò malizioso Ni-ya. 

Hitsugi si sporge per vedere, poi guarda Ni-ya:- perchè fai quella faccia? No, aspetta, non me lo dire, lo so già.- detto ciò molla uno scapaccione sulla nuca del bassista. 

-Ma che cazz...perchè, scusa??- urla lui, indignato. 

Sentiamo un muguglio provenire dal letto. 

-Tako-saaaaaaan...- mormora Yomi, ancora mezzo addormentato. 

Tutti scoppiamo a ridere. 

-A quanto pare per Yomikun va bene!- scherzo io. 

Tra Ruka e Ni-ya scoppia rissa sul diritto di possesso su Yomi. Sospiro divertito e rassegnato, sedendomi sull'altro lettino. 

-Sakito.- 

Mi volto verso Hitsugi. 

-Sì?- 

-Siamo grandi, eh?- 

-Direi di sì.-riguardo la zuffa:-magari dovrebbero maturare un po'- dico io divertito. 

-Noo, giusto un pelo.- ride Hitsugi. 

-Però se non fossero così...se non fossimo così...probabilmente non saremmo i Nightmare.- mormoro. 

Hitsugi mi guarda, con lo sguardo sereno e dolce che ha sempre:- già, probabilmente non saremmo una famiglia così unita. Per fortuna ci siamo tutti e, soprattutto, siamo noi...- Già, siamo noi. 

Ecco i Nightmare. 

Siamo pazzi, infantili, pervertiti, chiacchieroni, energici, fuori come un balcone. Ma noi siamo anche un gruppo, una famiglia e una band. 

Ripenso alla domanda che mi ero posto poco fa: la mia vita sarebbe diversa senza loro?

Sì, decisamente sì. Sarebbe noiosa, monotona, normale.

Ma io ho loro, loro hanno me.

Noi siamo noi.

Noi siamo i Nightmare.