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Autore: fulmineo    04/02/2013    0 recensioni
Inizio dicendo che questa fanfiction avrà un sequel crossover.
Alex perde la vita durante un'esplosione e, dopo una sorta di "trip spirituale" nella sua mente, Kim la ritrova nel suo cuore ove si dichiarano amore eterno e la promessa, da parte di Alex, di ritornare in vita per stare con lei. Sulle note di Guardian, di Alanis Morissette.
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Crack Pairing
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata di marzo, tanto bella eppure tanto triste. Il cielo era grigio e si preannunciava l'arrivo di un temporale, che non tardò ad arrivare, con tuoni, fulmini e pioggia... E, al Cimitero degli Eroi di Washington, si stava celebrando il funerale di una giovane, Pompiere e Paramedico di NY morta da grande eroina nel corso di un'esplosione dopo aver messo in salvo molte persone, senza però riuscire a scappare.

Alexandra Taylor, Alex per gli amici, senza famiglia ormai da qualche anno, aveva lasciato un grande vuoto nel cuore di amici e colleghi, specie in quello di Kimberly -Kim- Zambrano, che non riusciva a controllare il suo dolore.

Alla bionda, i suoi colleghi che avevano portato il feretro decisero di consegnare la bandiera americana posta sopra di esso e questo la distrusse maggiormente... E' vero, all'inizio lei ed Alex non andavano molto d'accordo, ma poi avevano iniziato a parlarsi e presto erano diventate inseparabili, tanto che si aiutavano, difendevano e sostenevano a vicenda, confidandosi ogni cosa.

Sembravano essere divenuta una cosa sola, come due perfette amanti, con l'una che leggeva perfettamente l'altra.

Ed anche alla fine delle esequie, mentre tutti iniziavano ad andare, Kim non si spostava da quel cumulo di terra che un addetto stava iniziando a cospargere di cemento per farci poi sopra la lapide.

"Kim, andiamo... Non ritornerà, anche se resti qui per anni..."

"Vai pure, Faith, io... Io non me la sento..." Rispose vuota, i suoi occhioni verde-ambrati spenti e pieni di lacrime, così l bionda poliziotta se ne andò, toccando leggermente la spalla dell'amica.

E la mente di Kim iniziò come un viaggio interiore, finchè non apparvero innanzi ai suoi occhi un fiume, un infinito prato pieno di bellissimi fiori ed un albero, sotto il quale era seduta, sempre avvolta nella sua alta uniforme da Paramedico... Ed iniziò a cantare la LORO canzone preferita, qualcuno insieme a lei.

You, You who has smiled when you're in pain

You who has soldiered through the profane

They were distracted and shut down

So why, why would you talk to me at all

Such words were dishonorable and invane

Their promise as solid as a fog

And where was your watchman then

I'll be your keeper for life as your guardian

I'll be your warrior of care, your first warden

I'll be your angel on call, I'll be on demand

The greatest honor of all, as your guardian

You, you in the chaos feigning sane 

You who has pushed beyond what's humane

Them s the ghostly tumbleweed

And where was your watchman then

I'll be your keeper for life, as your guardian

I'll be your warrior of care, your first warden

I'll be your angel on call, I'll be on demand

The greatest honor of all, as your guardian

Now no more smiling mid-crestfall

No more managing unmanageables

No more holding still in the hailstorm

Now enter your watchwoman

I'll be you keeper for life, as your guardian

I'll be your warrior of care, your first warden

I'll be your angel on call, I'll be on demand

The greatest honor of all, as your guardian.

Al termine della bellissima e struggente canzone, Kim sorrise appena, lasciando però che le lacrime le rigassero le gote e le rovinassero i bellissimi occhi, perchè in quel posto paradisiaco solo una persona poteva cantare QUELLA canzone con lei... Alex.

"Canti sempre divinamente... Ancor meglio di un usignolo!"

"A-Alex... Ma come...?"

"Come posso essere qui...? Semplice, siamo nel tuo cuore! Io vivrò sempre qui!"

"Non andrai a trovare pace in un luogo migliore...?"

"No... E' questo il mio luogo migliore... E' qui che ho sempre desiderato stare, da quando ti conosco!"

A quelle parole Kim si buttò fra le braccia dell'altrettanto bionda, incapace di trattenere lacrime e dolore, stringendosi a quel corpo intangibile, come lei del resto, visto che era quasi al livello di un ologramma ed Alex la strinse a sè.

"I-Io ti amo, Alex! Non posso immaginare la mia vita senza di te... T-Torna, ti prego... Mi manchi così tanto...! Torna..."

"Lo vorrei tantissimo e se ci fosse un modo, farei di tutto per trovarlo e tornare da te, per amarti e sposarti..." Rivelò, anch'essa con gli occhi azzurri pieni di lacrime, perdendosi nel profumo di rose di Kim.

Poi le due si stesero, abbracciate, cercando di confortarsi a vicenda... E ci riuscirono, ovviamente. Ci erano sempre riuscite.

"Ci sono così tante cose che non ti ho detto... Vorrei tornare indietro solo per toccarti, parlarti un'ultima volta in carne ed ossa... Amarti per la prima volta..."

"Anch'io... Ti amo, Kim, ma purtroppo il tempo è scaduto... Torna indietro o rimarrai intrappolata per sempre!"

La bionda condusse l'altrettanto bionda amica verso l'uscita del suo stesso cuore, anche se prima di andare si scambiarono un bacio pieno d'amore e di tutti quei meravigliosi sentimenti che avevano sempre represso per paura ed insicurezza.

"Torna da me, Alex... Torna...!"

"Rivolterò il Paradiso, il Purgatorio, l'Inferno coi suoi gironi per trovare un modo per fuggire e tornare in vita e se esiste, tornerò da te, amore mio!"

"E' una promessa!" Disse Kim, con un mezzo sorriso, ed Alex annuì col capo... Ma fermò nuovamente l'amata, chiamandola.

"Grazie, Kim, per avermi fatto imparare la gioia che si prova quando si ama qualcuno con cuore, corpo ed anima! Grazie per avermi permesso di essere sempre me stessa senza mai giudicarmi... E soprattutto grazie per avermi donato il tuo amore, anche involontariamente. Grazie perchè mi hai resa una persona migliore, grazie per aver dato un senso alla mia vuota vita! Non sposarti mai, Kimberly, perchè scapperò a costo di vendere l'anima al diavolo pur di rivivere e trascorrere cento, mille anni con te! Ti amo e ti amerò sempre!"

Kim pianse e riuscì solo a mormorarle un "Sempre!" prima che l'uscita la risucchiasse...

E nel mondo reale, la bionda si svegliò di colpo in un letto a lei sconosciuto... Ma non lo erano le persone accanto a lei. Faith, Bosco, Sully, Ty, Carlos, Doc, Bobby e persino Jimmy, il suo ex, con la moglie Brooke.

"Kim, grazie al cielo...! Stai bene??" Chiese preoccupato Bobby.

"Ero... Ero nel mio cuore con Alex! Sembrerà strano, ma è così..."

"L'abbiamo immaginato quando hai iniziato a cantare e piangere..."

"Facevi impressione! Sembravi posseduta...!" Disse Bosco, ricevendo torve occhiate dai presenti.

"Lei tornerà... Mel'ha promesso...! Faith, ragazzi, tornerà!"

Tutti si guardarono in faccia, convinti che Kim avesse subìto un fortissimo trauma emotivo, ma non immaginavano nemmeno quanto stessero sbagliando a pensarla così, perchè in altri Stati ed in mondi e/o epoche alternative, vi erano state altre morti ed altrettanti funerali.

E presto, molto presto, qualcosa di innaturale si sarebbe verificato. Qualcosa a cui nessuno saprebbe dare risposta... Presto sarebbe arrivato il momento di andare a riprendersi la rispettiva metà di ciascun cuore rimasto oggi solo.

  
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