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Autore: pandamito    05/02/2013    3 recensioni
E' l'incontro più naturale - ma allo stesso tempo bizzarro - del mondo, potrebbe capitare a chiunque così com'è capitato a lei, eppure va a finire sempre come non ce lo saremmo mai aspettati.
Ed ora, che faccio? Inizio a dire nomi a caso?
« Caspar! » grido, chiamandolo e sperando vivamente che sia lui.
No, di certo questo non è un nome a caso.
Il cuore mi batte a mille e mi viene un colpo quando lui si volta. E' lui, non ho dubbi: è lui, maledizione!
« Oddio. » biascico fra me e me, fortunatamente abbastanza lontano in modo che non possa capire. « Sei tu? » grido la domanda, anche se sono certa, ma voglio avere conferma.
« Sì, sono io! » risponde, urlando come me ed aprendo il suo sorriso ancor di più.
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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23 Gennaio 2013
Non ho ancora capito perché sono qui, sinceramente. 
Certo, alcuni dicono che dovrei iniziare a pensare a quale college entrare, ma io, se proprio vogliamo dirla tutta, non è che ho tutta questa intenzione di andarci, anzi, penso che continuare a gestire la mia scuola di teatro potrebbe fruttarmi molto di più. Ma, putroppo, sono qui, fra le strade di Cambridge, in mezzo a tanti altri studenti che, molto più motivati di me, continuano a fare foto a buffo, per non parlare del fatto che cammino da tutto il giorno e sono affamata, assetata e terribilmente stanca.
« Su, ridammelo! »
Mi volto e vedo una piccola biondina alta neanche un metro e sessante che cerca di saltare il più in alto possibile per riprendere il cappello finito sopra il ramo di un albero. Poco più in là un paio di ragazzi ridono, schernendola. 
La bionda ci rinuncia e sbuffa, voltandosi verso uno dei due. « Coglione! » gli ringhia contro, ma quello sembra scoppiare a ridere ancor di più.
Si allontana, dirigendosi dritta verso due ragazzi, fermandoli e gesticolando loro qualcosa. 
Sono alti, terribilmente alti, ed uno di loro due - quello castano - recupera, senza il benché minimo sforzo, il cappello da sopra al ramo e lo porge alla biondina, non riuscendo però a trattenere una risata, assieme all'amico biondo.
E' carino, dannazione se è carin- ... Oh, Dio!
L'amico biondo ride, ha i capelli lisci e sparati in aria, gli occhi terribilmente azzurri, troppo alto e troppo magro e per le risate il viso mette in risalto le rughe molto calcate.
E' lui. E' Caspar Lee!
Rimango immobile, non sapendo che fare, non sapendo cosa dire, non sapendo neanche se è davvero lui o se sto avendo le allucinazioni, ma so che devo fare qualcosa, qualsiasi cosa, perché lui e l'amico se ne stanno andando.
« Hey » una mano si posa sulla mia spalla ma io non mi volto neanche a guardare chi è, « che hai? Dalla tua faccia sembrerebbe che hai visto un fantasma. »
Forse.
« N-No, n-niente... » balbetto. « Mi sembrava... »
Ma non riesco manco a terminare la frase che mi scrollo la mano dalla spalla ed attraverso di getto la strada, senza manco guardare, e menomale che non sono stata investita. Rincorro i due, sperando di raggiungerli, ma quando sono praticamente dietro di loro mi assale il panico.
Ed ora, che faccio? Inizio a dire nomi a caso?
« Caspar! » grido, chiamandolo e sperando vivamente che sia lui.
No, di certo questo non è un nome a caso. 
Il cuore mi batte a mille e mi viene un colpo quando lui si volta. E' lui, non ho dubbi: è lui, maledizione!
« Oddio. » biascico fra me e me, fortunatamente abbastanza lontano in modo che non possa capire. « Sei tu? » grido la domanda, anche se sono certa, ma voglio avere conferma.
« Sì, sono io! » risponde, urlando come me ed aprendo il suo sorriso ancor di più.
Mi avvicino a gran passi, porgendogli la mano. « Ciao, sono Selene. » mi presento, convinta di avere un'espressione da ebete sul volto. 
« Oh, piacere di conoscerti! » afferra la mia mano, stringendola ed io mi sento morire.
« Possiamo farci una foto assieme? » domando, speranzosa.
« Certo! » esclama, tutto sorridente. 
Estraggo la macchinetta dalla borsa, ma poi si pone davanti il problema di: chi ci fa la foto? mi guardo attorno e l'unico - ed anche più vicino - che noto è l'amico moro di Caspar, che si accorge che lo sto guardando. Faccio qualche passo avanti verso di lui e gli sorrido.
« Che per caso... puoi... ? » farnetico, porgendogli la macchinetta.
Lui mi guarda un po' basito, poi capisce. « Ah, sì, certo! » risponde prendendo la macchinetta, ma in un attimo gli affido anche la mia borsa, mentre io mi vado a posizionare di fianco a Caspar, sorridendo col suo braccio attorno alle mie spalle che mi stringe.
Il moro ci mette un po' di tempo a capire come scattare la foto, ma poi improvvisamernte ce la fa ed il flash mi abbaglia; so già che sarà uscita da schifo, ma mi accontento, in fondo non capita tutti i giorni di incontrare Caspar Lee per caso.
« Da dove vieni? » mi domanda.
« Da Tokyo, ma mi sono trasferita a Londra da qualche anno. » risponeo e lui sembra fare una faccia sorpresa. « Grazie di tutto, comunque! » esclamo tutta contenta rivolgendomi al sud africano.
« Grazie a te. » risponde lui, ampliando le labbra verso l'alto.
Ci salutiamo con un cenno della mano ed io mi allontano non capendo più nulla. Ho incontrato Caspar Lee, ho una foto con lui, ho un sorriso da ebete stampato in volto, forse non me ne sto accorgendo ma sto trotterellando e molto probabilmente mi investiranno perché figuriamoci se presto attenzione alla strada ora come ora.
« Hey, scusa! » grida una voce, ma non ci bado. « Signorina! » continua a gran voce.
Solo quando qualcuno tocca la mia spalla mi volto e vedo l'amico moro di Caspar che mi ferma col fiatone. « Selene, giusto? » domanda ed io annuisco. Mi porge la mia borsa e la mia macchinetta ed io sbarro gli occhi per lo stupore. « Te ne stavi dimenticando. »
« Oddio, grazie! » esclamo, realizzando che mi ha praticamente salvato la vita. « Scusami, me ne ero completamente dimenticata! »
Improvvisamente il mio cellulare vibra avvertendomi che Caspar ha appena scritto un tweet su quanto sia dolce incontrare veiwers per strada; quando non scoppio a piangere dalla gioia sul colpo.
Lui ridacchia, cercando di riprendersi dalla piccola corsetta che ha fatto per raggiungermi. « Comunque, io sono Freddie. » si presenta, porgendomi la mano.
Automaticamente l'afferro nel più completo brodo di giuggiole e corrispondo al suo sorriso.
 
 
* * *
 
3 anni dopo.
Guarda l'ora sullo schermo del cellulare e poi sbuffo, mettendomi a braccia conserte.
« Quanto diavolo ci mette? » mi lamento, mentre Caspar mi circonda con un braccio e mi avvicina a sé, iniziando a stregare sul mio giubbino per riscaldarmi.
« Hey! » esclama una voce in avvicinamento. « Non starai mica cercando di rubarmi la ragazza?! »
Mi stacco finalmente da Caspar e corro verso il moro, stampandogli un bacio sulle labbra per la gioia.
« Oh, amico, ma è possibile che dovete farlo sempre davanti a me? » ridacchia il sud africano.
L'altro alza le spalle, prendendo poi la mia mano e stringendola.
« Dannazione, Freddie, ma quanto ci hai messo? » sbuffo.
Lui si gratta la nuca, imbarazzato. « Scusatemi, mi avete aspettato per molto? » domanda.
« Sì. » rispondiamo io e Caspy all'unisono.
Lui ne rimane colpito e poi ride, divertito. « Dai, allora andiamo. »
« Già, non vorremmo diventare ritardatari come te. »
Freddie dà un colpetto alla spalla di Caspar per la frecciatina, mentre tutti scoppiamo a ridere fragorosamente.






pandabitch.
Fa schifo, lo so, chiedo venia.
E' una piccola riadattazione del mio incontro con Caspar.
Naturalmente la fine non è andata proprio così, cioè che l'amico figo mi ha rincorso perché gli avevo rimollato le buste dello shopping è vero, ma la cosa dei tre anni dopo - ovviamente - è un falso.
Giuro che quando ho visto Caspar m'è preso un colpo e se ci penso ancora adesso mi viene il sorriso ebete e non realizzo che sia vero, per me rimane un sogno e non è accaduto davvero.
Comunque sia... beh, Selene è un peronaggio che ho messo alla cavolo in questa one-shot ma è presente nelle altre mie fanfiction L'amore è un numero minore di tre sugli Harries, Jelly su Chris Collins e - forse - farà anche una comparsa in Hipster su Alfie Deyes.
Ah, il titolo è veramente il tweet che ha scritto Caspar dopo avermi incontrato, bao, è l'amore.
Detto questo, per aggiornamenti andate sulla pagina facebook Pandamito EFP.
O, se volete, seguitemi su twitter come @pandamito.
Baci e panda, Mito.

   
 
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