Videogiochi > Assassin's Creed
Ricorda la storia  |      
Autore: La Mutaforma    05/02/2013    3 recensioni
"Sono stato abbastanza sereno in questi giorni. E’ giusto così. In qualche modo penso che Dio mi stia predisponendo per la vita eterna" si bloccò "Non credi anche tu Ezio?" Lui non rispose, e rivolse i suoi occhi ai campi in fiore che la malferma mano di Leonardo non avrebbe mai più potuto dipingere, pur di non mostrare il dolore che si portava dentro.
[Dedicata a Najmee, a cui voglio tanto bene]
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ezio Auditore, Leonardo da Vinci
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Sono felice di rivederti Ezio. E’…è passato tanto tempo” sospirò l’inventore, gli occhi azzurri liquidi e umidi come gocce di pioggia.
“Anche io sono felice, Leonardo” l’assassino accompagnò le sue parole con un sorriso accarezzandogli una spalla. Leonardo sorrise, stancamente.
Era un sorriso che metteva oppressione, così debole da trasmettere il suo dolore. Il suo impareggiabile cuor leggero.
Un veemente colpo di tosse riuscì a scuoterlo da capo a piedi, anche se Leonardo non era mai stato forte di costituzione.
Rivolse un sorriso macchiato di sangue a Ezio e Niccolò, fingendo una calma che non gli apparteneva. Poi si asciugò le labbra con la manica della camicia.
“Su, sedetevi, questo vecchio stanco non ricorda nemmeno le buone maniere. Prendete dei dolci e un bel bicchiere di vino” Stappò la bottiglia e lasciò che riempisse i due grandi calici sul tavolo.
Aveva un’espressione indecifrabile mentre cercava di non rovesciare il vino per la mano tremula, che non riusciva a rimanere ferma.
Nel frizzante silenzio della stanza, si sentiva il lontano ronzio degli insetti, quando tutta Amboise era in fiore e riluceva di primavera, di vita.
“Assaggia Ezio” disse, con un sorriso convincente “Il vino francese è buono. Oh, ma solo Dio sa quanto mi manca il Chianti e la terra che mi ha messo al mondo. Tu ci tornerai presto?”
Ezio immaginò che fosse un modo implicito per chiedergli quanto tempo sarebbe rimasto da lui.
Scambiò un’occhiata preoccupante con Niccolò. “Quando sarà opportuno, Leonardo. Ora pensa a riposare”
Leonardo rise, e capì che non sarebbe stato per sempre.
Niente, in fin dei conti, è mai per sempre.
 
“E’ primavera Ezio, lascia aperte le finestre. Riesco a sentire l’odore dei fiori”
L’assassino si voltò verso di lui, tenendosi a distanza.
Quegli anni li avevano cambiati entrambi, e nel peso dei suoi ormai cinquant’anni e l’ancor più pesante disagio nel rivederlo di nuovo, dopo tanto tempo.
“Mi dicesti che avevi un compagno. Dov’è?”
Leonardo non poté fingere di non capire. “Oh, Salai è andato via. E’ giovane, ed è un bravo apprendista. Deve fare esperienza, non può stare dietro ad un vecchio come me…”
Ezio fece per ribattere, ma la parola gli morì in gola. Anche lui l’aveva abbandonato.
“Ti manca molto?”
“E’ strano. Non credo. Sono stato abbastanza sereno in questi giorni. E’ giusto. In qualche modo penso che Dio mi stia predisponendo per la vita eterna” si bloccò “Non credi anche tu Ezio?”
Lui non rispose, e rivolse i suoi occhi ai campi in fiore che la malferma mano di Leonardo non avrebbe più potuto dipingere, pur di non mostrare il dolore che si portava dentro.
Leonardo si sollevò a fatica dalla sedia imbottita di cuscini, e raggiungendolo gli poggiò una mano sulla spalla, più per sostenersi che per affetto.
“Credo che cambierà qualcosa, Ezio. Me lo sento” il suo sorriso era sempre stato allegro e convincente, anche quando ogni parola sembrava l’ultima “Quest’aria è buona e fresca, mi fa bene. Stasera voglio fare un gran banchetto, voglio mangiare come si mangia in primavera a Firenze. Te lo ricordi?”
Ezio accennò un breve sorriso.
“Sì, Leonardo, come potrei dimenticare?”
L’inventore sorrise e gli strinse il braccio.
“Bene, allora dico alla governante di predisporre tutto. Sarà una serata davvero speciale”
L’assassino, suo malgrado, tentò di sorridere. Era il 2 maggio dell’anno del Signore 1519. 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Assassin's Creed / Vai alla pagina dell'autore: La Mutaforma