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Autore: _dirCHERctioner    07/02/2013    1 recensioni
''rimase con lo sguardo basso finchè la trama di quella maglia blu non divenne fastidiosa per i suoi occhi,alzò lo sguardo che si scontrò con gli occhi lucidi di una ragazza seduta sulla cattedra che era difronte a lui,fece per abbassare la testa ma lei arrossì e lo fece prima di lui,rimase per qualche istante a guardarla poi divenne improvvisamente rossastro sulle guance ''
CIAO,E' LA MIA PRIMA FF,SE AVETE LETTO RECENSITE ALMENO MI FACCIO UN'IDEA DI COSA NE PENSANO OPPURE SCRIVETEMI SU TWITTER @jaeslips GRAZIE TANTE :3
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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nonostante la perfezione di questi istanti Maya inziò a sentire addosso l'imbarazzo,iniziò a sentirsi nuda,iniziò a trovare qualcosa per odiarsi persino in quello,ma non riusciva a staccare le labbra dal collo umido del ragazzo che la teneva stratta come se non ci fosse altro per cui preoccuparsi,come se non ci fosse nessuno fuori da quella porta,come se il tempo non esistesse. Maya si lasciò bagnare la pelle dalle lacrime che impercettibili erano andate a morire tra le lenzuola e i suoi capelli disordinati,allontanò le mani prima possibile dalla pelle candida e bollente del ragazzo come se ogni istante passato a sfiorarla fosse un qualcosa in più che la teneva legata alla vita,come se non poteva permettersi alcun tipo di piacere o alcun tipo di illusione,per lei ormai era meglio distaccarsi da tutto e tutti,per evitare che la gente soffrisse per lei. in quella storia c'era solo lei e non voleva lasciare lacrime quando se ne sarebbe andata,lui doveva essere felice con Sara,si ma come? come sei lei non voleva far altro che tenerlo occupato? questo la faceva cadere nel panico più totale...lei non sarebbe stata li per proteggerlo,cosa sarebbe successo?non ne aveva idea. In pochi istanti le mani della ragazza si erano staccate pesanti da quelle di Niall,ma nonstante la velocità che impiego nel distanziarsi da lui lei ebbe il tempo di percepire lentamente le molecole di cui era costituito il suo più grande sogno scorrerle sotto le dita. Fece per alzarsi ma il ragazzo percepì i rumori nella stanza silenziosa,disturbata solo dalle voci ovattate delle persone che circondavano la porta e si erano sparse per tutta la casa come api,affollandosi in punti differenti del grande salone,aprì in parte gli occhi e allungò il braccio sforzandosi di riuscire a prendere il polso della ragazza e trattenerla di nuovo a se ma quest'ultima con una velocità quasi impressionante riuscì a vestirsi e dirigersi verso la porta che riconobbe grazie alla fioca luce della luna che entrava dalle tende. Niall fece per alzarsi ma inciampò nelle coperte e cadde,si rialzò dal caldo pavimento in legno e si diresse verso la porta infilando la felpa durante il tragitto,aprì lentamente la porta mescolandosi con i gruppi di persone che vagavano per i corridoi,destra,sinistra,ilsuo sguardo cercava quello di Maya in mezzo a tutte quelle persone ma non riuscì a scorgerlo in mezzo a quel caos di alcolici e sguardi,risate,urla,musica,i suoi occhi continuavano a insidiarsi nella folla ma nessuna traccia della ragazza. Tornò dentro la stanza buia senza farsi notare,sulle lenzuola erano ancora incastrate le loro parole,accese la luce per cercare il resto dei suoi vestiti,non poteva uscire da li con una felpa,era pieno inverno,si guardò intorno e accanto alla gamba del letto scorse la giacca blu che indossava Maya,ma nessuna traccia della sua maglia,doveva trovarla altrimenti sarebbe stato qualcun'altro a farlo,molto probabilmente Sara,sotto le coperte,sotto la scrivania,dietro il letto,niente,così prese tra le mani il giacchetto blu che portava ancora nella trama il profumo di Maya,come se fossero stati cuciti insieme, e si diresse velocemente verso la porta d'uscita senza sapere se sarebbe andato a casa,avrebbe vagato per qualche metro,o, con la scusa della giacca sarebbe tornato in quella casa gialla nella quale non metteva piede da tempo,ma nonappena i suoi piedi furono di fronte al legno bianco di quella porta una voce acuta bloccò le sue gambe già pronte ad evadere da quella casa. Si voltò velocemente e la figura di Sara,di fronte a lui,si avvicinò ''mmh,piccolo ingenuo Niall'' ''emh,ciao sara io devo ...''rispose velocemente il ragazzo,che però fu interrotto ''devi? inseguire la tua cenerentola?'' ''cosa?'' ''ho notato,mancavate solo voi due.'' niall diventò pallido e si lasciò scappare qualche balbettio ''oh,sara ecco io,scusa ma..'' ''ssh,tranquillo,non sono gelosa,vedi,io non sono come lei che ti usa per una notte,io ti amo davvero''. Quelle ultime parole chiusero in una morsa la gola del biondo,le gambe erano calcificate al pavimento,lo aveva usato? sarebbe dovuto uscire da quella porta o no? doveva sapere se quei 'ti amo' erano bugie buttate li per approfittarsi di un ragazzo dal cuore fragile, o semplicemente effetto di un bicchiere di troppo,si era sicuramente così. ** Maya correva più possibile sulla strada che sembrava farsi sempre più lunga e scivolosa,come un'ancora di salvezza quella porta massiccia apparve davanti ai suoi occhi e senza dubbie entrò,lasciandola chiudere alle sue spalle,non poteva averlo fatto,se lui poi avesse ricordato qualcosa,non poteva averlo fatto,non poteva essersi illusa,aver deciso in poche ore di eliminare la frustrazione di mesi e mesi,si sentiva orrenda,lei lo amava ma nonstante tutto sentiva di aver fatto qualcosa di sbagliato,forse gli mancava troppo e quale modo per sentirlo più vicino...forse voleva essere felice per l'ultima volta,o forse voleva farlo affezionare a lei per poi andarsene per vendicarsi di tutto..ma non avrebbe mai fatto nulla del genere,non serviva vendetta,lui aveva scelto di allontanarsi e a lei non importavano i motivi. Se solo avesse potuto parlare con lui,senza omettere alcun dettaglio,senza doversi preoccupare delle conseguenze,senza doversi preoccupare di togliergli il sorriso o di avere il terrore che potesse passare quello che aveva passato lei,se solo quel ragazzo non l'avesse minacciata,se solo sara non fosse arrivata,se solo non l'amasse così tanto,spesso si diceva questo,ma era successo,Maya credeva fermamente al destino,qualcuno aveva deciso come doveva andare e forse ci sarebbe stato un qualcosa di buono anche per lei. La ragazza era di nuovo nella sua camera,l'unico luogo capace di farla sentire protetta dal mondo e anche da se stessa,finchè quel cassetto era li,chiuso, serrato,nessuno poteva farle del male. Decise di infilarsi velocemente sotto le coperte senza soffermarsi troppo a pensare,pensare le faceva male,molto. Mise i morbidi calzoni del pigiama e solo allora si accorse che ,sopra la cortissima gonna che cingeva i suoi fianchi scendeva morbida una bianca maglia con il quale non era uscita di casa,non era sua,come un flash back i suoi occhi rividero quella maglia sulla pelle candida delragazzo dagli occhi blu; decise di non toglierla,ma si lasciò cadere sul materasso piangendo e stringendo a se il proprio corpo,la trama di quella maglia sembrava essere impregnata di protezione,un'estrema tranquillità si imposessò così delle sue palpebre che pur bagnate si chiusero su quel cuscino,lasciandola riposare stringengo tra i pugni quella stoffa che profumava di sogno. Mentre la ragazza lasciava tutto nelle mani del sonno,sperando che,profondo, avrebbe riaggiustato tutto,la festa continuava sotto l'impertinente andare avanti della notte,Sara freddò con gli occhi Niall e prese a parlare lentamente girando un bicchiere di carta tra le mani ''senti io..amo mullingar e ho parlato con mia madre....verso settembre torno'' un sorriso smorto si poggiò sforzato sulle labbra del ragazzo ''quindi'' continuò sara, ''bhe,so che ami l'italia e...poi bhe,è facile trasferire gli studi per qualche mese,almeno fino a quest'estate,bhe considerala come una vacanza studio'' il ragazzo sussultò sulla poltrona ''cosa? cosa intendi? io ..io devo ..'' ''hai ragione,pensaci'' aggiunse con fretta la ragazza lasciando la sedia e tornando a ballare. Il ragazzo rimase spiazzato,sulla poltrona a fissare il pavimento,non poteva andarsene non ora,si fidava di sara,ma poteva anche essersi sbagliata,se Maya non lo aveva solo usato? se era scappata per paura..
  
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