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Autore: Petit_fantome    10/02/2013    9 recensioni
Ogni essere umano avverte dentro di sé in modo istintivo e insopprimibile l' assoluta necessità dell' Amore.Eppure, in molti casi, si ignora il vero significato di questo complesso e totalizzante aspetto della vita.Per lo più l' Amore viene scambiato con il bisogno di essere amati senza amarsi. In questo modo un'atto creativo, dinamico e stimolante si trasforma in un tentativo egoistico di piacere.Ma l'Amore, quello vero, è un sentimento molto più profondo che richiede sforzo e saggezza, umiltà e coraggio.E, soprattutto, è qualcosa che si può imparare.
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Prologo




 
Era ormai tutto cambiato. 
Angelique non se n'era nemmeno resa conto di come bastasse un solo, ma definitivo, evento per cambiare ogni cosa. 
Era da quasi un anno che tutto era cambiato. 
Lei, la sua vita, il suo modo di vivere e di vedere il mondo. 
Ogni cosa era diversa. 
Un anno. 
Basto questo. 
Era passato un anno, da quando la persona più importante per lei, colei che la mise al mondo vent'anni prima,  morì dopo quasi tre anni di dolore e sofferenza. 
La causa: un tumore, propagatosi poi per tutto il suo corpo, incurabile dalle inutili e devastanti sedute di chemio e vari farmaci annessi. 
Prima di ciò, Angelique viveva in paradiso. 
Un paradiso terrestre fatto di amore, amicizie, agiatezza, luce.. molta luce. 
All'età di tre anni suo padre commissionò ad un'artista, molto famoso in quel periodo, di ritrarre a suo modo la figlia. 
Il quadro che ne usci rappresentava un piccolo angelo dai capelli biondi al centro di una stanza, circondato da centinaia di candele accese che lo facevano risplendere. 
La defunta madre spiegava sempre alla figlia che tali fiammelle rappresentavano le persone care, che attraverso il loro amore e l'affetto illuminano il cuore e la vita di chi li riceve. 
Con la morte della madre però quel paradiso divenne sempre più buio. 
Sempre più fiammelle si spensero e il buio, cominciò sempre di più a dominare la vita di Angelique. 
Dopo che si spense la fiammella della madre, lentamente anche quella del padre si affievolì. A causa dell'alcool, della ricerca del falso amore in false donne, del lavoro sempre più lontano dai ricordi tristi. 
Il resto di fiammelle si spensero a poco a poco. Poiché erano solo persone troppo vuote per potersi ricordare e rimanere accanto al piccolo angelo che non era più in grado di soddisfare la loro smania di luce. 
Le uniche piccole luci ancora accese erano il maggiordomo, il signor Josh. 
Per Angelique era quasi un nuovo padre. 
E Davide, il suo migliore e unico amico. 
Davide era la sua speranza, il suo unico appiglio alla luce per non venire inghiottita totalmente dal buio. 
Ma poteva bastare? 
No. 
Angelique era cambiata, era diventata buia.  
Come era cambiato il suo cuore, prima colmo di affetto e amore ora sembrava fatto di cristallo. 
Bello,sfavillante.. come i gioielli più preziosi.. ma freddo. 
Anche il suo aspetto divenne scuro, non indossava più indumenti con i colori dell'arcobaleno.. ma solo il nero. 
Perché erano solo il nero e il buio ciò che dominava la sua vita. 
L'unico altro colore presente era il rosso. 
Il rosso del suo sangue che sempre più prendeva spazio nelle sue braccia, fino a scivolare sulle mani e poi sul pavimento, ove si congiungeva alle lacrime salate. 
 
Dopo tutto questo, come può Angelique tornare a credere alla luce e all'amore? 
 













Ed eccomi qui, con ciò che più mi spaventa, una storia lunga. Finora come avete potuto notare ho sempre fatto storie brevi, ma molti di vuoi mi hanno chiesto di farne anche di lunghe, be almeno ci provo. Per farla mi sono ispirata al testo di Erich Fromm, "L'arte di amare", ve lo consiglio, relativamente al tema dell'Amore ogni psicologo lo considera una specie di testo sacro. Per cui da esso ho preso il titolo e l'introduzione sotto ad esso; poi il resto come si può ben capire è frutto della mia testolina. Ringrazio già tutti e soprattutto tutte quelle persone che mi conoscono e che, anche se conoscono la mia parte peggiore ancora mi seguono ( e mi vogliono bene) , a loro và un ringraziamento speciale. Mi scuso già, ma essendo in periodo d' esami non riesco a dire con esattezza quando posterò, ma sicuramente un capitolo a settimana. Credo di non dover dire ogni volta che ogni commento, consiglio o "sgridata" saranno ben accetti sempre!. Grazie ancora e a presto!Buona domenica a tutti! 


Ps, ora sto rivedendo tutte le storie e anche questa. Quindi ecco il prologo risistemato (spero)! Un grazie ad Aurora per il banner meravglioso e a tutti quelli che decideranno di rivederla con me. Baci a tutti. Se vi va, vi aspetto su Fb nella pagina Dark Blue Horizon. Bye!
  
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