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Autore: _Colours_ of the _Music_    10/02/2013    2 recensioni
Dia duit~
Salve a tutti, io sono Irlanda, e questa è la mia storia...
La storia di una colonia inglese che ha dovuto sopportare un fratello piuttosto movimentato, (il cibo di Inghilterra), carestie, Guerre d'Indipendenza e altro ancora...
Genere: Drammatico, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Altri, America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incest, Incompiuta
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Dia duit~ [*]
Il mio nome è Irlanda. Abito nel Nord dell’Europa, vicino a Inghilterra e ai suoi fratelli Scozia e Galles e vivo con mio fratello, Irlanda del Nord. Ha un anno in meno di me, ma si crede indipendente in tutto e per tutto, e ha sempre fatto scelte opposte alle mie. Ma di questo parleremo più tardi. Ho solo diciassette anni, al contrario di tutti i miei vicini citati in precedenza. Spesso lo considero un enorme svantaggio, e credo che tutti se ne approfittino, ma non mi preoccupo più di tanto, perché dalla mia parte c’è il mio fratellone America! Oh, mi sa che ho detto troppo… Beh, direi che possiamo cominciare a questo punto!
Per chi volesse conoscere un po’ meglio la mia storia, deve innanzitutto sapere che io ero una colonia inglese. Da piccola ho vissuto a casa di Inghilterra e degli altri con America, con il quale ora sono molto legata. Certo, siamo tutti cresciuti, ma non dimenticherò mai la mia infanzia passata con loro.
 
-Igirisu-san!!
Correvo per il corridoio inseguita da un piccolo America. Quello sì che era spaventoso. Nessuno potrebbe mai immaginare la paura che quel dannato bambino mi faceva provare quando mi inseguiva con la sua pistola giocattolo con la quale non smetteva di puntarmi. L’unico posto in cui volevo andare in quei momenti era in camera di Inghilterra, che allora chiamavo ancora "Igirisu-san". Ogni volta che lo dico oggi non mi sembra vero che lo chiamassi così. È un tantino… imbarazzante, sì. M-Ma non dilunghiamoci su questo!!
-Non hai scampo!!
America era veloce. Già, a quei tempi non era grasso come adesso, quindi era un po’ più agile, e mi superò proprio nel momento in cui stavo per entrare in camera di Inghilterra.
-Lasciami!!
-No! Sei mia prigioniera adesso!
-Ehi, cos’è tutto questo baccano?
Proprio in quel momento, per mia fortuna, arrivò Inghilterra, che scoprì non essere in camera, dove stavo andando, ma in cucina (poveri noi..).
-America, cosa stai facendo a Iri-chan?
Era così che mi chiamava. S-Sì, lo so che è imbarazzante, zitti!!
-Io niente, è lei che ha cominciato!
-Sì sì, immagino.
Mi prese in braccio, salvandomi da America che ovviamente con la sua altezza da bambino non poteva arrivare a me.
Evidentemente tremavo, perché Inghilterra sembrava avere uno sguardo piuttosto preoccupato mentre mi guardava.
-Cosa ti ha fatto quel cattivone di America, Iri-chan?
-Mi voleva sparare!!
-Ma è una pistola giocattolo!!
America cercava in tutti i modi di difendersi.
-Uff..
Inghilterra sbuffò.
-Torno subito, non combinare casini per casa.
Inghilterra mi portò in camera sua e mi fece sedere sul letto.
-Iri-chan…
Si inginocchiò davanti a me e mi accarezzò i capelli.
-Ti ha spaventata tanto America..?
Io annuì, ovviamente. S-S-Sentite, e-era spaventoso..! N-Non ridete, stupidi!!
-M-Mi inseguiva con la pistola e-e mi ha fatto paura…
Inghilterra sorrise.
-Non ti preoccupare, non ti darà più fastidio!
Io annuì.
-Dai, vai in cucina ad assaggiare i dolci che ho fatto!
(Oh mio Dio, ancora oggi mi ricordo quella maledetta frase.) Io corsi fuori dalla stanza ridendo e andai in cucina a mangiare quei dannati dolci. E Inghilterra ancora si chiede come mai io sia stata male dopo… Ma tralasciamo, va’!
Mentre io ero in cucina, Inghilterra uscì dalla stanza e cercò America praticamente per tutta la casa. Lo trovò sotto il suo letto, con il broncio, e probabilmente sarebbe stato lì sotto per l’eternità. O almeno fino all’ora di cena…
-America, ti ho trovato! Stavo cominciando a preoccuparmi…
-Tsk. E da quando hai cominciato a preoccuparti per me?!
-Ma… cosa stai dicendo?
-Ti occupi sempre più di Iri-chan prima di me!
-America, lo faccio solo perché lei è più piccola di te…
-Non c’entra niente!! Tu tieni di più a lei!!
Inghilterra inclinò la testa. Poi sospirò.
-Dai, vieni fuori di lì.
America non avrebbe voluto ubbidire, ma ci si trovò costretto. Inghilterra lo ripulì dalla polvere che aveva sporcato i vestiti del piccolo America e lo fece sedere sul letto.
-America, non devi prendertela se mi preoccupo per Iri-chan… Non è da molto che è a casa con noi.
-Sì, questo è vero, m-ma-!
-Se è vero, perché te la prendi così?
-P-Perché…
America abbassò lo sguardo e mise di nuovo il broncio. Non avrebbe mai detto ad Inghilterra che lui ci teneva e che avrebbe voluto che si occupasse solo di lui.
-E’ per questo che la tratti male?
-Io non la tratto male!!
-Ah no?
Inghilterra prese la pistola giocattolo lasciata lì per terra dal bambino e gliela mostrò.
-E con questa a che stavate giocando?
America distolse lo sguardo.
-S-Stavo giocando solo io…
-E perché?
-P-Perché a lei non piaceva…
-Ecco… Se solo non giocassi a questi giochi così aggressivi probabilmente a lei piacerebbe giocare con te!
Ad America brillano gli occhi.
-Lo pensi davvero Igirisu-san??
Inghilterra rise.
-Ma certo! Provaci!
-Uhn!- Annuì America – Lo farò! Grazie Igirisu-san!
Ricordo ancora che si abbracciarono. E io restai lì a guardarli da dietro la porta, nascosta perché volevo godermi la scena in santa pace. Sorrisi e sgattaiolai via non appena Inghilterra lasciò America per venire a prendermi in cucina.
 
 
Lo ricordo come se fossi ieri. La prima litigata che ebbi con America. E fu una delle poche, perché dopo quel giorno fu lui stesso a cambiare e a non fare più quei giochi ‘’aggressivi’’ con me.
Devo essere riconoscente a Inghilterra se oggi posso contare così tanto su America, credo. Probabilmente avrebbe continuato a fare giochi stupidi e non mi sarebbe mai stato simpatico. E.. beh, tutto il resto sono altre storie che racconterò in seguito.
Per ora direi di finirla qui ~
Dalla vostra Iri-cha- *COFF COFF* Irlanda è tutto..!
Bye bye ~
 
Angolo dell’Autrice che non si fa vedere da secoli
*Coff coff* Buondì guys!
Ecco… scusate per l’immensa assenza – come se a qualcuno importasse BAH -!
Io AMO Hetalia, è uno dei miei Anime preferiti in assoluto! E quando QUALCUNO – non faccio nomi u3u – mi ha proposto di scrivere questa fic in contemporanea alla sua, ho subito accettato. Questa è in assoluto la mia prima fic in questo Fandom, e so che come inizio non è un granché e.e
Accontentatevi (?). No, scherzo, cercherò di fare meglio la prossima volta, questo è solo un Prologo u.u
Quindi… Alla prossimaaaaaa :D
 
[*]Dia duit = “Ciao” in irlandese.
Piccole curiosità
L’Irlanda era davvero una colonia inglese, ma non ci sono riferimenti particolari per quanto riguarda l’età, e non ho un nome specifico per l’Irlanda, quindi se chiamo Arthur Inghilterra e non Arthur, appunto, è perché non ho un nome ufficiale per l’Irlanda u.u
Se non avete capito, non preoccupatevi, perché non ho capito neanche io (??).
Ah, e ho scritto “Bye bye” come saluto alla fine perché la seconda lingua ufficiale dell’Irlanda è l’inglese.
Bene, dette queste cose senza senso, sparisco :’D
Veeeeeeeeeeee~ [Link di ''Watashi wa Syria desu~" (cioè la storia che V I _Like_This sta scrivendo in contemporanea) -> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1602238
]
  
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