Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: ReikoChan    11/02/2013    4 recensioni
Ciao a tutti, il titolo della storia significa:
"Avrai solo una volta nella vita diciassette anni,vivili."
La storia parla di una Bulma diciassettenne che scopre che nella sua classe è iscritto un ragazzo chiuso in se stesso, Vegeta Prince.
Riuscirà l'impavida Bulma a scalfire un cuore ormai chiuso?
Quando sembra che la ragazza ce l'abbia fatta, si scopre che Vegeta è un saiyan e che era stato mandato in missione solo per trovare una ragazza intelligente che potesse sostituire gli tsufuru.
Però Bulma diventa una saiyan con un carattere come quello del principe dei saiyan...
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: 18/Crilin, Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Lunch/Tenshinhan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

You'll seventeen years only once in your life, enjoy them

 

 

Image and video hosting by TinyPic

 

 

Capitolo 1- Primo giorno di scuola

 

Erano le sette e venti  del 14 settembre e una ragazza di diciassette anni stava beatamente dormendo in un letto che sembrava comodo.

D’un tratto si svegliò e stropicciandosi diede un occhiata alla sveglia.

-Cosa?! Le sette e venti? Ma è tardissimo!- Urlò fiondandosi in bagno e infilandosi in doccia.

Dopo due minuti ne uscì correndo verso una camera con su scritto

“Non disturbare, camera di Bulma”

Già, chi non conosceva la figlia dello scienziato più famoso del mondo, il Dr. Brief.

Bulma si vestì con dei jeans neri attillati, una magliettina bianca, un gilè nero e delle convers dello stesso colore.

Con uno zainetto viola in mano scese in cucina dove sua madre, la signora Brief, stava cucinando canticchiando un motivetto allegro.

-Oh ciao tesoro, come mai tanta fretta? Devi forse vedere il tuo ragazzo?- Rise la sig.ra Brief.

La signora Brief era una donna alta e molto magra, aveva i capelli biondi e ricci, corti.

Era una donna che pensava solo al fisico dei maschi e ripeteva ad ogni ragazzo o amico che Bulma portava a casa cose del tipo –Ma è il tuo fidanzato?- oppure –Ma che bel fustacchione!-

-No mamma, sono in ritardo e non ho un fidanzato.- Replicò Bulma.

In effetti Bulma era una ragazza proprio attraente, aveva delle belle forme e la faccia sorridente e chiara, quasi come la porcellana.

Aveva i capelli azzurri raccolti in una coda con un fiocco viola che faceva risaltare ancora di più l’anomalo colore dei capelli.

Bulma fece colazione di fretta e uscì buttando una capsula per aria e saltando sopra al suo motorino.

Si diresse verso l’edificio scolastico e parcheggiò il motorino.

Appena scesa le venne incontro la sua migliore amica Chichi, in compagnia di Goku, il suo fidanzato.

Chichi era una ragazza brillante e gentile, paziente e onesta, mentre Goku era un ragazzo  puro di cuore ma un po’ ingenuo e infantile. Goku era un pozzo senza fondo: poteva mangiare anche dieci scodelle di riso con pollo e volerne ancora, senza mai ingrassare.

Bulma invidiava un pochino Chichi e Goku, lei non aveva un fidanzato, aveva mollato Yamcha molto tempo prima perché lui non le era fedele.

 

Al suono della campanella i ragazzi entrarono in classe e si accomodarono ai banchi dell’anno prima.

Chichi vicino a Goku, Bulma era da sola perché Yamcha era talmente ignorante che non aveva neanche passato l’anno, Crilin vicino a C-18, Tenshinhan vicino a Laura, Riff vicino a Puar.

La professoressa di lettere entrò in classe dicendo

-Buongiorno a tutti ragazzi, e buon primo giorno di scuola! Vi presento il vostro nuovo compagno, si chiama Vegeta! Entra, dai.-

Dalla porta entrò un ragazzo un po’ basso, con i capelli a fiamma neri come la pece, era magro, con il fisico scolpito e una faccia corrucciata.

Però, è carino…  pensò Bulma.

-Siediti pure vicino a Bulma, in fondo.-

Bulma fece segno con la mano a Vegeta e lui si avvicinò e lanciando per terra la cartella si sedette.

Intanto la professoressa iniziò a spiegare e Bulma, anziché ascoltare, fissava il corpo di Vegeta strabiliata.

Non aveva mai visto un fisico così scultoreo, delle forme così perfette…

-Beh, che hai da guardare?- le disse Vegeta e Bulma, manco fosse stata risvegliata dall’ibernazione, si girò di scatto dal lato opposto e arrossì violentemente.

-Niente!- Riuscì a dire, o meglio ad urlare, tanto che la professoressa, spazientita, esclamò

-Signorino Prince e signorina Brief, andate fuori, prego.-

Bulma e Vegeta si avviarono fuori e una volta chiusa la porta iniziarono a litigare.

-Stupida donna mi hai ridicolizzato davanti a quei babbei!- Le urlò il ragazzo.

-Ah io?! Ho un nome sai, sono Bulma e non donna, stupido scimmione! E poi è colpa tua, sei stato tu ad urlare.-

-Io ti chiamo come mi pare, stupida terrestre, e poi sei tu che mi stavi guardando tutta l’ora, non io!- Ribatté ghignando Vegeta.

Bulma questa volta non aveva le parole per continuare il discorso, così mise il broncio.

-Hahahahaha! Sei proprio una stupida oca!-

-Brutto scimmione, come ti sei permesso?-

Questa volta Vegeta vide sfumare il ghigno che poco prima aveva stampato in faccia e premette le mani sul collo di lei.

-Come hai osato!- Disse incavolato nero a Bulma che dal canto suo, non respirava quasi più.

-Ti prego… Vegeta…lasciami…- Riuscì a balbettare.

Vegeta mollò la presa bruscamente e Bulma cadde a terra dolorante.

-Brutto cafone che non sei altro come ti sei permesso!-

Intanto Vegeta, più calmo del solito, era a braccia conserte appoggiato al  muro della scuola, che la guardava ghignante.

Quant’è bello messo così…

Bulma sorrise, quel ragazzo, per quanto fosse scorbutico, era divino nei lineamenti e nel corpo, la perfezione.

-Che hai ancora da guardare? Sono troppo bello per te, forse?- Rise vanitoso Vegeta.

-Hahaha, che spiritoso!- Ironizzò la ragazza.

Ma perché non l’ho uccisa? Cosa mi sta succedendo? Lei è acida, ma così bella…

Pensò Vegeta.

 

Il suono trillante di una campanella riportò i due ragazzi alla realtà e Bulma rientrò in classe e prese le sue cose per andar via.

Quel giorno, visto che era il primo di scuola, uscivano alla terza ora e quindi erano molto felici.

Chichi andò incontro a Bulma correndo e lei le sorrise.

-Ti va di venire a casa mia stasera? I miei genitori saranno ad un convegno ed io sarò sola, possiamo invitare Goku, Laura, Tenshinhan, C-18 e Crilin. Ordiniamo delle pizze e guardiamo un film, ti va? Ci vediamo alle cinque alla Capsule Corporation, va bene?-

-Certo, avviso subito Laura e Tenshinhan, tu avvisa C-18, Crilin e Goku, intanto.-

Bulma corse ad avvisare gli amici e subito tutti dissero di sì.

 

Bulma si avviò verso il parcheggio ma fu fermata da Vegeta.

-Perché non inviti anche me?- Le sussurrò all’orecchio con voce calda e sensuale, tanto che Bulma si sentì sciogliere.

-Perché…- voleva dire cafone, ma non ci riusciva. – E va bene, ma non provare a rovinarmi la festa, capito?- 

Stupida, che figura che ci ho fatto… Adesso quel cafone inizierà a fare lo scemo, ci scommetto!

Si insultò Bulma, fissando gli occhi del ragazzo, gli stessi occhi che le avevano fatto perdere la testa, così caldi, così profondi e sicuri…

-Non te ne pentirai- Sussurrò malizioso Vegeta prima di scomparire.

Bulma scosse la testa, cosa le stava succedendo?

 

Si avviò verso il suo motorino e rientrata a casa vide sua madre che cucinava.

-Ciao mamma! Quando partite?- Disse sorridente.

-Fra un ora tesoro, come mai così felice? C’erano dei bei ragazzi a scuola oltre a quelli dell’anno scorso? Ti sei fidanzata?- La madre di Bulma raccolse l’occasione, ma Bulma scosse la testa divertita.

-No mamma, solo un ragazzo nuovo che fa il misterioso… Sì, è carino, ma ha troppi muscoli e poi… è così bello…- Finì Bulma in un soffio, con aria sognante.

-Ihihih! Deve essere un bel fustacchione!- Rise infantile la madre di Bulma, mettendole nel piatto le lasagne.

Bulma mangiò e poi salì in camera sua per fare i compiti prima della festa.

Ci mise poco e senza volerlo prese un foglio e iniziò a disegnare il volto di Vegeta.

E via via che disegnava, le pareva di perdersi nel suo sguardo, magnetico, attraente, misterioso e sensuale… La perfezione.

La perfezione…

Si ripeté più volte Bulma, prima di aprire un cassetto e infilarci il disegno.

 

Erano le quattro del pomeriggio e i suoi genitori se ne erano andati ormai da un ora.

Bulma si fece una doccia e si vestì con una magliettina lunga scollata viola con dei leggins viola scuri e delle ballerine nere.

Poi andò in bagno e si mise un po’ di trucco, che non guastava.

Poi si sciolse i capelli e iniziò a pettinarseli, sino a quando dichiarò di essere irresistibile.

 

Dopo dieci minuti suonarono alla porta e lei andò ad aprire, ritrovandosi di fronte Vegeta, vestito con dei jeans neri e una felpa dello stesso colore.

-Non sono neanche le cinque, che cosa ci fai qui?- Chiese Bulma.

Vegeta sorrise malizioso e entrò, richiudendosi la porta alle spalle.

Bulma Brief era sola in casa con Vegeta.

 

 

Note dell'autrice:

Sì, sono una pazza U.U

Fatto sta che ho pubblicato una storia sulla coppia VegetaBulma a diciassette anni pur sapendo che di VegetaBulma nell'ambientazione scuola ce ne siano a fiotti.

Però la mia storia parlerà di un Vegeta con il cuore di pietra e di Bulma che lo deve scalfire solo amandolo.

I due hanno un caratterino tutto pepe e quindi ci sarà da ridere, ma purtroppo nella mia storia non mancheranno le scene tristi.

Tranquilli, Bulma e Vegeta non moriranno, quindi non chiudete subito la pagina xD

Spero nelle vostre recensioni e vi saluto,

Kirame

 

 

P.S: Forse in questa storia ci saranno alcune scene che condivido involutamente con altre storie di questo genere, ma vi assicuro che questi capitoli sono usciti dalla mia testa e non oserei mai usare altre storie a scopo di lucro o come forma di offesa.

Scriverò la mia storia inserendo nuovi personaggi e ambientazioni e quindi la farò esclusivamente "mia".

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: ReikoChan