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Autore: Allie_Mayniac    13/02/2013    1 recensioni
Bristol,Inghilterra. Un piccolo mistero in una normale famiglia. Carter,si trova a dover salvare Karen e il nonno Drew. Buona lettura!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo ammetto,ho scritto questa storia per un compito a casa di antologia, ma mi è sembrata carina quindi..

Crediti: a mia mamma che mi ha fornito la trama e aiutato nella parte grammaticale. 
             Bacioni, Alex xx





Do you want some the?

 
- Jim, ti ho mai raccontato di ciò che è successo nei miei primi anni all’ospedale di Bristol?-
-Chissà quante volte Carter! Ma vai, racconta..-
-Bene, è andato proprio così … -
 
Si tratta apparentemente di una normale famiglia di Bristol . Il signor James Black, vedovo da anni della sua amata Lily. La figlia diciottenne Karen, la nuova moglie Veronika e il loro figlio di otto anni, Danny. Vive con loro il nonno Drew, con gravi difficoltà nel comunicare, visitato ogni 15 giorni dall’amico George, suo commilitone. E' capito solo dalla dolce nipote.
All’età di 86 anni Drew dichiara nel suo testamento di lasciare tutto in favore della nipote, Karen,e niente al viziato, vivace, nipote Danny… che beffeggia spesso il nonno della sorellastra.
La cosa non va affatto giù a Veronika che con una goccia al giorno di un raro veleno esotico nel the del pomeriggio, aggrava lentamente la salute del povero nonno, senza  che nessuno possa destare sospetto, data la sua veneranda età .
-Mammina! Oggi arriva quello svitato ciccione di George!- disse il bambino senza rispetto.
-Danny, non chiamarlo così!- ecco invece Karen.
-Zitta tu! Non ha mica tutti i torti il mio cucciolino bello, vero pasticcino mio?- e come potrebbe mancare, in una storia che si rispetti, la matrigna acida e cattiva? Vestita e truccata di tutto punto, con la crocchia alta quasi quando il mento e lo sguardo altezzoso.
-Si mammina.-
-Ok,io vado a preparare il the per il nonno e il caffè per George, arriverà tra poco.-
-Ok, poi lascia tutto in cucina che li porto io, non dovrei, ma siccome sono buona..-

Per la prima volta, da quando il povero Drew abita dai Black, George beve il the, e non il suo solito macchiato, dopo aver rivelato di aver scoperto da poco tempo un problema di salute che gli vieta di consumare caffè.
Il problema vero e proprio però era un altro. Infatti, mentre il nonno bevve una tazzina di the in tutta la serata, il suo amica ne butto giù almeno una decina, costringendo Veronika a fare su e giù nelle scaledalla cucina alla camera di Drew.
Ogni teiera  veniva premurosamente preparata da Karene, a sua insaputa la matrigna versava ogni volta delle gocce di veleno, pensando di destinarle al nonno .
Erano appena le diciotto quando tutti i presenti in quella casa sobbalzarono nel sentire il tonfo provocato dalla caduta sul parquet del corpo ormai senza vita del povero George.
Venne subito chiamato da Karen, il medico di fiducia della famiglia. Arrivai subito.
La scena che mi si presentò davanti agli occhi fu raccapricciante. Al vecchio usciva della schiuma violacea dalla bocca, la pelle era bianca come porcellana, gli occhi ancora spalancati in un’espressione di puro terrore.
Il povero Drew rimase immobile per tutta la durata dei miei controlli, senza smettere di fissare coi suoi occhi umidi il cadavere dell’amico.
 
Dopo aver analizzato il the rimasto si è proceduto poi a delle analisi del sangue a Drew. Nel cui vennero appunto trovate delle tracce dello stesso veleno del the di Drew. Diventò evidente che il vero obiettivo dell’assassino era il vecchio nonno.
Risultò chiaro che il movente era il testamento e di conseguenza, la prima sospettata fu la sua unica beneficiaria. Karen venne quindi arrestata senza ulteriori indagini da parte della polizia.
 
La cosa però non mi convinse affatto, quella giovane ragazza dai modi gentili amava troppo il nonno per progettare la sua morte.
 
Dopo tre giorni chiuso in un laboratorio dell’ospedale, riuscii a scoprire che si trattava di un raro veleno utilizzato da una tribù di indios del Rio Delle Amazzoni, impossibile da trovare in vendita in Inghilterra.
Mi presentai quindi alla polizia con i risultati delle analisi e il seguente quesito: “Come può una studentessa procurarsi un così raro ingrediente?”         
L’unico ad ascoltarmi fu il commissario Zimmer, che iniziò a fare indagini su Veronika e James.
Dopo settimane di indagini risultò che la signora Veronika fece uno strano acquisto in Brasile attraverso internet di un misterioso prodotto curativo proveniente dal Brasile…
 
-Carter, sei stato davvero fantastico a salvare quella povera ragazza!-
-Ma che dici Jim, era il minimo..niente di che.
-Il solito modesto!-
  
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