-FUOCO!-
Urlò Tails,un urlo che all'inizio doveva essere stato deciso, perchè sulle ultime sillabe si era rovinosamente strozzato.
Fece per premere IL pulsante, si, quello che avrebbe messo fine alla vita di Cosmo, ma che non ne avrebbe reso vano il suo sacrificio.
Perchè?
Perchè doveva essere lei a sacrificarsi?
Proprio lei...
Non ci riuscì.
La mano gli tremava, premere quel bottone era impossibile.
-Non ce la faccio!!!-
Gridò ancora, a testa bassa.
Le lacrime gli rigavano il volto, tante che ce ne sarebbero state per riempire un piccolo lago.
-Tails!-
Era la voce di Cosmo.
Davanti ai suoi occhi, una Cosmo a mani giunte, a mezzobusto, semi-trasparente, Lo guardava e sorrideva.
Era bella più che mai,  con quei fiori sbocciati ai lati del capo e i capelli verdi lunghi, come non li aveva mai visti.
E poi c’erano quegli occhi azzurri.
Quelli sempre così limpidi e puri, in cui non c’era falsità, non c’era menzogna, non c’era peccato.
Cosmo sembrava proprio l’incarnazione della purezza in Terra.
Perché proprio lei avrebbe dovuto sacrificarsi?
-Non preoccuparti.- Continuò, lei. – Rilassati, e poi fallo.-
Tails emise qualcosa che poteva essere un singhiozzo spaventato.
Rilassati?
Non era questione di tensione! Era…
-Non voglio! Noi… noi siamo stati sempre insieme! Tu… avevi promesso! Tu avevi promesso! Avevi promesso che quando sarebbe finito tutto saresti tornata con noi sul nostro pianeta!  Tu… non hai mai fatto male a nessuno! Sei sempre stata d’aiuto…-
-Tails!-
“Lei vuole il suo sacrificio. E’ importante, per lei.”
-E’ tutto a posto- riprese – E’ tutto a posto.-
Le lacrime di Tails non avevano intenzione di fermarsi.
E così puntò finalmente a quel dannato bottone che gli avrebbe permesso di compiere la volontà di Cosmo.
Sì. Era giusto così. Era Cosmo a volerlo.
Sentiva che qualunque cosa Cosmo desiderasse, lui l’avrebbe compiuta.
Se lei era felice… lo sarebbe stato anche lui.
E Cosmo sembrava tutt’altro che triste.
Sperò solo che quel viso sorridente, in quel momento, gli stesse mostrando ciò che davvero voleva, e che non fosse un sorriso finto, e che stesse nascondendo il dolore dentro di sé.
No.
Quegli occhi azzurri non mentivano.
Ed anche se fosse stato così…
Sarebbe stata la prima ed ultima bugia di Cosmo.
Ma Tails era sicuro che non lo fosse.
Inspirò.
-COSMO, IO TI AMO!-
urlò, mentre premeva il bottone mortale.
Urlò, mentre il raggiò che ne fuoriuscì fece scomparire quegli occhi azzurri, e tutto ciò che le apparteneva.





Era tutto bianco.
E c’erano solo lui e Cosmo, uno di fronte all’altro.
Ed anche un piacevole vento leggero che trasportava mille petali rosa.
-E’ tutto finito-
Dichiarò il volto sorridente di Cosmo.
-Cosmo…-
Sorrise Tails a sua volta, guardandola.
Aveva finalmente smesso di piangere.
-Tails.-
sussurrò lei, con quella vocina dolcissima.
Poi cominciò a volteggiare in quella dimensione bianca, allargando ancor di più il suo sorriso.
-Grazie. E addio.-
Lo salutò, scomparendo.