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Autore: Nefelibata    16/02/2013    1 recensioni
'Harry non era innamorato di Louis, non lo era mai stato.'
Pairing: Larry
Conteggio parole: 636
Note: Student!Larry
Disclaimer: Con questo mio scritto, pubblicato senza alcun scopo di lucro, non intendo dare rappresentazioni veritiere dei caratteri di queste persone, ne offenderli in alcun modo. Sfortunatamente nessuno dei personaggi mi appartiene.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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School

I don't know what is that I like about you,
but I like it a lot.

[Communication breakdown - Led Zeppelin]

Harry non era innamorato di Louis, non lo era mai stato.
Non scriveva il suo nome contornato da cuoricini rossi, non avrebbe dato la vita per lui, non pensava che fosse perfetto.
No, a Harry Louis piaceva e basta.
Gli piacevano i suoi capelli, quando portava il ciuffo alto alla John Travolta o quando li lasciava giù, dandogli un'aria tenerissima.
Gli piaceva il suo sorriso.
Gli piaceva il suo abbigliamento, quelle Vans nere che una volta aveva anche provato, ridendo per il piede troppo grosso che si era venuto a formare.
Gli piaceva il modo delicato in cui, entrando in classe, poggiava la cartella sotto il banco accanto il suo e si sedeva girandosi verso di lui e allungando i piedi sotto la sua sedia, le cuffie nelle orecchie e chissà quali pensieri nella testa.
Gli piaceva la sua voce quando Harry si appoggiava con la testa sul banco e lui, sbrigativo, “Tutto bene?” chiedeva.
Gli piaceva la sua risata spontanea e contagiosa ad un' imitazione di qualche professore.
Gli piaceva il modo in cui, quando a Harry non veniva un esercizio di matematica e sbuffando portava indietro il corpo, lui tirava il suo quaderno più vicino e ispezionava la pagina attentamente, ricercando una x sbagliata o un calcolo fatto male, per poi venirgli più vicino e a bassa voce spiegare l'errore. In quei momenti a lui piaceva soprattutto osservarlo concentrato e pensare a quanto fosse carino.
Gli piaceva quando, nel bel mezzo di una spiegazione, pur essendo rimasto in silenzio dall'inizio delle lezioni, irrompeva nel suo mondo con domande anche stupide ed inutili, “Dopo abbiamo chimica?” o “Hai ascoltato la canzone che ti ho detto?”.
Gli piaceva quando Harry si arrabbiava con un professore e brontolava tra se e se e lui faceva qualche battuta e allora Harry lo guardava non riuscendo a trattenere uno stupido sorriso e lui sorrideva a sua volta mostrando i denti con l'apparecchio.
Gli piaceva quando iniziavano a parlare con frasi di circostanza per poi finire a discutere attivamente su temi quali “La tv spazzatura e il miglior canale in assoluto” o “Il genere di musica più schifoso e gli artisti troppo commerciali”.
Gli piaceva quando Harry arrivava dopo di lui e questo lo salutava con un “Buongiorno Styles” ironico, a cui sapeva rispondere solo con un altro “Buongiorno” detto con voce stupida e sorriso istantaneo.
Gli piaceva di meno il modo in cui andava a sedersi in un'altro banco senza dire nulla o si girava a parlare con la sua compagna di classe senza che potesse farci nulla.
Gli piaceva il suo modo di essere, silenzioso eppure socievole allo stesso tempo, malinconico eppure allegro, stronzo e pure gentile a suo modo.
Louis era strano, dannatamente strano, e forse era questo ciò che a Harry piaceva di più.
Harry non era innamorato, però Louis gli piaceva e allora quasi non vedeva l'ora di andare a scuola e stargli vicino, parlava alla sua migliore amica con frasi fatte e maledettamente gay del tipo “Quant'è carino!” o “è dolcissimo..” e fantasticava su una possibile storia con lui ascoltando i Led Zeppelin e immaginando improbabili conversazioni.
Louis, detto in termini recenti, “non era proprio il suo tipo”, non era ciò di cui aveva bisogno.
Non era come lui, era l'opposto.
Per questo a Harry piaceva, per questo pensava che sarebbero stati bene insieme, per questo si ritrovava a fare stupidi disegnini su di loro.
Harry non era innamorato di Louis, ma gli piaceva dannatamente tanto, e seduto su una sedia, con uno stupido libro di storia e l'evidenziatore davanti, ma gli occhi sul muro bianco, ancora stava pensando a quando il giorno dopo lo avrebbe rivisto, dicendogli “Hey, ho ascoltato la canzone che mi hai detto, la trovo bellissima!”.
Quasi quanto te.

*

Innanzitutto dovete amarmi perchè questa os doveva essere het e invece l'ho trasformata in Larry solo per voi.
Avevo deciso di prendermi una pausa dalla scrittura, e continuare solo la long ma sapete che sono le mie dita a decidere, non io.
Probabilmente ora prenderò seriamente una pausa e non scriverò più os, mi manca quasi sempre l'ispirazione.
Appena la scuola mi darà un po' di tregua ricomincerò. 
Ieri ho aggiunto un capitolo alla long e oggi ho postato questa cosa, almeno per un po' sto tranquilla.
Per chi non l'avesse capito, questa os non è partorita a casaccio, sono tipo Harry e il mio compagno di banco è tipo Louis.
Per questo è normale se non vi ritrovate con i personaggi (Lou con l'apparecchio, WTF?!).
Grazie a chi leggerà, recensirà ecc..
Love you all.
Un bacio
- Nicole 


 

 

  
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