Il Ragazzo senza
destino
Destino.
Per molti è solo una
parola. Per me…è la mia croce.
Il mio destino ha un
volto, o forse sarebbe meglio dire una forma. La forma di questo marchio che porto sulla fronte. Il marchio che ha segnato la mia vita senza che io potessi fare
nulla. Avevo solo quattro anni quando il mio
destino è stato scritto.
Il mio compito, per
sempre, finché la morte non mi porterà via, sarà quello di proteggere lei. La ragazzina che mi sta di fronte. È lei la causa per cui ho sofferto il dolore di essere marchiato. È lei la
causa per cui mio padre è morto. Lei, l’erede della
casata principale.
Il destino sa essere
parecchio ingiusto. Lei, così fragile, così piccola, ha tutto quello che io non
avrò mai, solo perché è nata dalla casata principale. Io sono più forte di lei.
Mi sono allenato tanto per superarla. Per essere il più forte. Ma tutto quello
che ho fatto non ha nessuna importanza. Non c’è via
d’uscita dalla mia condizione. Anche se diventassi Hokage , sarei costretto ad obbedirle. Non sono altro che un suo
servo.
Ma per una volta,
finalmente, il destino mi ha sorriso. Ha deciso di metterci l’uno contro
l’altra. Adesso posso affrontarla. Posso vendicare la morte di mio padre. Posso
punirla per il male che mi ha fatto. Tutto quello che voglio, adesso, è
combattere contro di lei. Voglio ferirla. Voglio che provi anche solo una
piccola parte dell’immenso dolore che lei mi ha causato. Voglio vederla
sanguinare. Il suo sangue come prezzo per quello di mio padre.
Preparati, piccola Hinata.
Sono pronto a mostrarti tutta la mia forza. Sono pronto a mostrarti di che
pasta è fatto l’erede della casata detta.
Oggi, forse, il ragazzo
senza destino potrà prendersi una piccola rivincita.
Ho scritto questa flash-fic molto di
getto, quindi non ne sono convintissima. Ho cercato di cogliere il sentimento
che anima Neji durante lo scontro contro Hinata. Spero di esserci riuscita. Le recensioni. Positive o negative che siano, sono molto gradite.