Mi
lascio cadere sul morbido materasso del mio letto, mentre lacrime amare
pungono, prepotenti, i miei occhi, nonostante cerchi disperatamente di
ricacciarle indietro.
Però,
è inutile sforzarsi…so già chi vincerà…e infatti…eccole…
Piccole
traditrici!
Non
voglio piangere! Non per lui! Ma…non posso
evitarlo…ogni volta che il suo pensiero mi sfiora, mi si spezza il cuore…
Anche ora, mentre sfogo il mio dolore, mi si affaccia alla mente la
sua immagine, stupenda si, ma del tutto indesiderata. Lui Dark Schneider, colui che diceva di amarmi…mi ha tradita…
E’
colpa sua se ora mi trovo in queste condizioni!!
LUI
mi ha abbandonata…ingannata!! Lasciandomi da sola e
delusa.
Lo
ODIO!
No…
Non
è vero…
Se lo fosse…ora, non starei così male...
No…
Io…
Io
lo AMO…nonostante tutto, io continuo ad amarlo con
tutta me stessa.
La
rabbia, la frustrazione, la delusione non hanno mutato
i sentimenti che nutrivo (e nutro) per lui.
All’inizio,
quando affermava di amarmi, io credevo che mi prendesse in giro quel donnaiolo
da strapazzo; ma col tempo, mi sono convinta di come le sue parole fossero
sincere, mi sono illusa, e ora ne pago le conseguenze.
L’ira
e la sofferenza provocate dal tradimento bruciano
ancora in me, come il ricordo di quella mattina, quando mi svegliai, e scoprii
che lui non c’era più. Sparito. Andato. Senza una misera spiegazione.
E
pensare, che ero disposta a donarmi a lui, anima e corpo, anche fuori dal sacro vincolo del matrimonio…l’amore mi ha reso
del tutto irrazionale, ma io…lo volevo; bramavo dimostragli il mio affetto, il
mio desiderio in qualche modo.
Pronta
ad offrirmi a lui…anima e corpo…
Corpo...
La
mia innocenza…quella che lo ha liberato dal sacro sigillo…
La
mia purezza…
Tsk!
Mai!
Non
mi merita!
E’
un bene che se ne sia andato! Mi stava rovinando la
vita!
Lo
so…me ne rendo conto, ma…questa convinzione non mi
aiuta…non riesco a dimenticarlo comunque.
Per
colpa sua ho sofferto, continuo a soffrire, eppure….
Io…ancora…
Ci
spero…
***
Ma
chi è che disturba!? Lo uccido!!
E’
da sei mesi, se non di più, che non mi faccio una bella dormita!
Beh…non
che sia colpa degli altri…ma, adesso, il mio unico
dovere, è quello di impegnarmi al massimo nello studio delle arti magiche, per
diventare una Grande Sacerdotessa, come mio padre.
Tutto
questo da…
Da
quando lui se ne è andato…
Un
anno fa…un anno…un’eternità…
Bussano
di nuovo alla porta, stavolta con più insistenza.
Si si! Sto arrivando! Neanche il tempo
di infilare una vestaglia!
Apro
la porta, e mi trovo davanti Arshes Nei.
Lei…
L’unica
che Dark Schneider ha amato veramente, oltre me…no…io
no…in quel caso…mentiva…
-Buongiorno!!- riesco a dire allegramente, malgrado il nodo che mi si è
formato in gola.
-‘Giorno Tyara! Stavi dormendo? Scusa se ti ho disturbato..-
Sembra un po’ imbarazzata…va beh, non importa! Dormirò
stanotte.
-Non
ti preoccupare!! Tu, non disturbi mai!-
Però…com’è strana la vita. Mai mi sarei immaginata di vivere sotto
lo stesso tetto con Nei.
Dopo
la scomparsa di quel Bastardo, la signora del tuono, è rimasta qui, a
Meta-Likana.
E,
sembra assurdo, ma siamo diventate ottime amiche.
Una
possibile rivale in amore, è mia confidente e consigliera.
Paradossale!
-Come
mai qui Arshes? Qualche problema?- chiedo, anche se l’unica cosa che vorrei è
tornarmene sotto le lenzuola, a crogiolarmi nel mio dolore.
-Oh…non
preoccuparti! Nessun problema! Dai, andiamo!-
Eh?
Andare?
-Andiamo?- oh kami-sama, è impazzita di primo
mattino!
-Esatto!!
Seguimi!-
La
guardo con gli occhi sbarrati, senza capire.
Ma dove vuole portarmi? Mezza nuda poi!!!
-Ehm…mi
dai dieci minuti per vestirmi?-
-NO!
Te ne do, al massimo, tre!!-
-O…Ok…- mi giro e rientro nella mia stanza, domandandomi il
perché della fretta della mia amica.
Velocemente
mi tolgo tutto ciò che ho addosso, ringraziando mentalmente Maya (una delle
cameriere) per avermi costretto a fare un bagno caldo e profumato prima di
andare a letto!
Dopo
aver indossato della biancheria pulita, infilo una corta veste bianca, che
lascia scoperte le braccia e le gambe, dal ginocchio in giù, o forse poco più
su.
La
stringo in vita con un nastro dotato, abbinandoci poi le scarpe, un paio di
sandaletti senza tacco.
Mi
pettino in un lampo, lasciando i capelli sciolti sulle spalle.
Nel
momento in cui poggiò la spazzola sul tavolino, Nei comincia a bussare.
-Sei
pronta??!!-
Mamma
mia!! Dovresti rilassarti ragazza!!
Mai sentito dire che la pazienza è la virtù dei forti?
O è la calma?…mah, fa lo stesso.
-Muoviti!!
Gara ci aspetta!-
Gara?
Ah si! Anche lui vive con noi, da circa sette mesi.
Lui
e Nei, insieme, formano una coppia bellissima. Si
amano così tanto!
Uhm…forse
è per questo che vado d’accordo con lei…
In
pratica, Arshes non rappresenta, no scusa, rappresenterebbe un ostacolo tra me
e Dark…peccato che sia proprio lui il problema!!!
Uffa…
E,
sospirando rassegnata, esco.
***
Si può sapere dove mi sta portando!?
E’
da venti minuti che camminiamo, e Arshes non sembra intenzionata a fermarsi.
-Ehy
Nei!! Dove andiamo?-
Tutto
questo silenzio mi stava esasperando!! Non ce la
facevo più! Dove pur dire qualcosa!!
-Non
te lo posso dire. E’ una sorpresa.-
-Va
bene…manca molto?-
-No.-
Perfetto.
Fine della conversazione. Non sarà stata troppo lunga? Uff. A volte non la sopporto proprio, e questo, è uno di questi momenti!
Dannazione!!
Chissà
se lo rivedrò mai…
ARGH!!! Perché finisco sempre col pensare a lui!? Devo
smetterla! Non c’è più. Rievocare il suo ricordo può farmi solo del male.
Però…è più forte di me…mi manca tantissimo…
Il
mio Rusiel…
Bene.
Stupendo. Adesso è diventato pure ‘MIO’!
Fantastico.
Lo sapevo. Doveva succedere prima o poi.
Sto
uscendo fuori di testa, completamente.
L’influenza
di quel mago da strapazzo si fa sentire!!
Maledizione…devo
trovare un modo per scordarmi di lui…
Studiare
notte e giorno non è servito a nulla. Ora, sono solo più stanca e…beh, il mio
aspetto lascia un po’ a desiderare!
Gara
e Nei mi dicono che assomiglio a un vampiro talmente
sono magra e pallida!!
Ormai,
ho perso il conto delle volte che quei due mi hanno sgridato! O perché non mangio o mangio troppo poco, oppure perché
dormire, per me, è diventato un optional!
Lo
so…sono preoccupati per me, come mio padre d’altronde!,
ma…non ho scelta. Devo cercare di tenere la mente impegnata; e questo mi è
sembrato il modo adatto! Solo così potrò salvarmi, forse, ed impedirmi di
affogare in un mare di dolore e lacrime!
Da
un anno, un lungo ed interminabile anno, vedo solo
libri su libri…
La
lettura di quei volumi, che prima tanto odiavo, ed
infatti evitavo, è diventata il mio unico passatempo, per così dire.
Per
fortuna, la biblioteca del castello è ben fornita, e per ora, ho letto solo un
quarto dei tomi presenti!!
Ad essere onesta però, tutta questa lettura mi serve, per
raggiungere il mio scopo…che la usi anche per non pensare a Dark, è un
dettaglio in più!
Inoltre,
nonostante le reticenze, sono riuscita a convincere Gara e Nei
a darmi lezioni di autodifesa!
Non
si sa mai!!
-Yoko!
Yoko mi stai ascoltando!?-
-Eh?
Scusa, ero soprapensiero! Dicevi?-
-Sei
sempre la solita!- sbuffa contrariata, poi continua –hai mangiato qualcosa?-
E
rieccola all’attacco!! Mi sembrava strano che non me
l’avesse ancora chiesto!
-Ehm...veramente…non
ho avuto tempo…-
Beh…tecnicamente
è vero! Lei è arrivata e a stento mi ha dato il tempo di vestirmi! Figurarsi se
potevo mangiare!!
-Ma
come!!?-
Ecco.
Si è fermata. In arrivo la solita ramanzina…
No?
Come? Perché? Non capisco…
-Adesso
non abbiamo tempo. Ne riparliamo dopo. Ci aspettano.-
Eh?
Ok. E’ uscita del tutto di senno. Ma la sua…devo prenderla come una promessa, o
come una minaccia??
Mah…
Ehy!!
Ma questo corridoio porta in biblioteca!!
Arshes
mi sta portando all’Inferno, come lo chiama lei, di sua spontanea volontà!!
Qualcosa
non torna!!
Non
ho più dubbi. E’ pazza.
-Arshes?
Sicura di aver preso la strada giusta?-
No,
sai com’è…mi sto preoccupando…di solito saresti capace di fare carte false pur
di tenermi lontana da quest’ala del palazzo!!
Dove
hai messo la vera Nei!? Che fine le hai fatto fare??
-Certo
che sono sicura! Ormai conosco questo posto come le mie tasche!-
Beh…se
lo dici tu…io non è che mi fidi molto…
-Ok…-
-Bene.-
Ehm…credo
si sia offesa…in effetti, indirettamente, le ho detto
che ha un senso dell’orientamento pari a zero!! Ho insinuato che si è persa in casa propria!
Ovvio
che si sia arrabbiata!!! Beh…le passerà presto!! Mi
vuole troppo bene per poter essere arrabbiata con me per più di cinque minuti!!
Un
inconscio sorriso incurva le mie labbra, ma muore subito, quando lei…lo nomina…
-Secondo
te, Darshi è ancora vivo?-
Perché??
Perché mi fai pensare a lui?? Io…non capisci che così
sto male?...e poi…quel nomignolo…allora, non l’hai
ancora dimenticato…dimmi Arshes, posso fidarmi di te?
-Io…non
lo so…non ci ho mai pensato…-
Beh…ho
detto la verità…non voglio neanche prendere in
considerazione la possibilità di una sua possibile (e probabile) dipartita!!!
Lui
è vivo! Lo so! Lo sento!
Solo ora, mi ricordo dello strano sogno di stanotte…
Lui
era tornato…
Era
venuto da me…
Nella
mia camera…mentre io dormivo…
Mi
ha accarezzato i capelli e…dato un bacio sulla fronte…
Purtroppo…è
stato un sogno…
Solo
un sogno…
-Davvero
non ci hai mai pensato? Io si, qualche volta…-
Sembra
stupita dalla mia risposta…in effetti, posso capirla…è difficile da credere,
dato che per dodici mesi non ho fatto altro che
pensare a lui. E’ inutile negarlo. Del tutto inutile. Il suo ricordo mi
tormentava, e mi tormenta, a tutte le ore del giorno, e anche di notte, dato
che lo sogno quasi sempre!!!
-Può
sembrare strano, ma è la verità. Comunque…manca
molto?-
Meglio
cambiare argomento…questo è un tasto dolente…un punto scoperto…una ferita mai
rimarginata…un…si si ok!! Mi
sono spiegata!!
-No.
Ci siamo quasi!-
Fiù…ci
sono riuscita! Di solito è più tenace, e non demorde così facilmente. Forse, ha
capito che parlare di lui, soprattutto con lei, mi mette a disagio…
-tyara,
tutto apposto?-
Ecco
che ricomincia a fare la mammina apprensiva!! Va beh
che ha duecento anni più di me, ma questo non l’autorizza a trattarmi come una
bambina!! Ho diciotto anni ormai!!
Anche se…in confronto a lei…
NO!
Non devo lasciarmi impressionare dalla sua anzianità!!
-No!
Figurati! Eh eh!-
***
Wow!!
Questa sala è enorme!! Mai vista una così grande!!
Sinceramente,
non mi aspettavo che mi portasse nell’ala proibita del castello!! Fin da piccola, sono sempre stata curiosa di scoprire
cosa nascondeva! Mio padre, mi ha sempre vietato di venire
qua…peccato! Bello, veramente, ma…
-Arshes…che posto è questo?-
-Quest’ambiente,
utilizzato fino a pochi anni fa, veniva usato dai
Grandi sacerdoti. Qui, venivano svolte le cerimonie sacre
più importanti.-
Ooooh!!
Non si smette mai di imparare!
Certo
che, non si sono tenuti stretti con gli abbellimenti! Tutto in questa ‘stanza’
è prezioso! Oro, marmo, argento…è tutto stupendo!
Faccio
qualche passo in avanti, guardandomi attorno, ammirata.
E’
un peccato non averla vista prima! Sarebbe stato bello venire qui con Rusiel…
Le
pareti sono leggermente gialle, macchiate dal tempo,
tappezzate quasi interamente da vecchi quadri e antichi rotoli di pergamena
spiegati, racchiusi in raffinate cornici d’oro.
Le
finestre sono grandi, con i vetri colorati.
Il
pavimento è candido, o meglio, lo era!, dato che
anch’esso è rovinato, purtroppo, dal trascorrere del tempo.
In
un angolo, noto un grande tavolo in legno,
probabilmente pregiato, circondato da una ventina di sedie. Di fianco, c’è una grande porta, che prima non avevo notato.
All’improvviso,
quest’ultima si apre, rivelando una figura alta e possente.
Purtroppo,
la luce che entra dalle finestre mi abbaglia, e mi impedisce
di vederne il volto.
Però…non è Gara…e, non mi sembra nessuno che conosco…
E
allora….chi è?
L’uomo
si sposta di lato, permettendo al Maestro Ninja di entrare.
-Tyara!
Sei già arrivata! Pensavo ci avresti messo di più!- mi
accoglie allegramente.
-Ciao
Gara!!-
Ma lasciamo stare l’altro tizio…
La
mia attenzione si sposta su Arshes, che mi è appena passata affianco.
Con
un forte braccio, il ninja la prende per la vita, stringendola a se e
baciandola con trasporto.
Sorrido,
felice. Almeno loro hanno trovato la propria anima gemella.
-Gara,
vedo che ti sei dato da fare in mia assenza.- a parlare, è stato l’altro uomo,
ora non più sconosciuto.
Rimango
immobile al centro della sala, senza fiato.
Se
non fosse possibile, potrei affermare che il mio cuore abbia
smesso di battere.
Lui…lui
è…
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!!!!-
NO!
Non può essere vero! Non è lui! Sto sognando!
Eppure…sembra così reale…
Mi
do un pizzico nel braccio, per esserne certa.
Ed infatti…è ancora davanti a me!
Allora…è
veramente tornato…
Rusiel…il
mio Rusiel è finalmente tornato da me!
Ormai
non riesco a trattenere le lacrime, che ora rigano il mio volto, senza ritegno.
Oh…splendida
dea Hiinomata…grazie! Grazie per averlo protetto e riportato da me…sano e
salvo!
Corro
verso di lui, e non mi accorgo di Nei e Gara che,
silenziosamente, escono, lasciandoci soli.
Pochi
secondi dopo, sono tra le sue braccia.
Ci
sarebbero tante cose da dire…da spiegare, confessare…dopo tutto questo tempo…ma non so da dove cominciare!
Dark…dark! Sei di nuovo vicino a me! Quanto mi sei
mancato! Non puoi immaginarlo nemmeno!
Io…mi
sarei accontenta di una piccola spiegazione…o anche di
un saluto…qualunque cosa!
E
invece…
Mi
stacco da lui, di scatto, mentre una ceca rabbia si impossessa
di me.
-SEI
UN BASTARDO!- sbraito con quanto fiato ho in gola.
***
Mi
trovo sul mio letto, come poche ore fa, ma ora, le lacrime che rigano il mio
viso, non sono di sofferenza, ma di rabbia.
Lui,
l’amore della mia vita, Dark Schneider, è tornato a
‘casa’, dopo un orribile anno di lontananza, e l’unica cosa che mi ha detto, è
stata. –come stai Yoko?-
Ma
ti pare!!?? Quel dannato stregone dei miei stivali!!
Dopo
averlo abbracciato, gli ho scagliato addosso il mio
dolore, facendogli capire cosa ho provato durante questo periodo. Alla fine
della mia sfuriata, lui ha sorriso e mi ha rivolto quella stupida, inutile e
del tutto fuori luogo, domanda. Non ci ho più visto! L’ho schiaffeggiato, e
sono scappata via.
Ho
fatto bene? Boh…non lo so…ma è quello che mi sentivo
di fare, in quel momento, e poi, ormai è già fatto.
Qualcuno
bussa alla porta.
-Tyara?
Sei in camera?-
Mio
padre. Forse è preoccupato. Ma…non aprirò. Non voglio
vedere nessuno.
-Tya!
So che sei là! Apri la porta.-
No.
Voglio stare da sola. A pensare. A riflettere.
-Tyara
Nort Yoko! Se non apri questa porta, la butto giù!-
Bene.
Perfetto. Adesso ci si mette pure lui a rompere. Perché
non mi lascia in pace?
E’
meglio se apro. Non ho voglia di sorbirmi la solita ramanzina.
-Che c’è?- gli chiedo, svogliata, quando mi trovo di fronte a lui.
-Dobbiamo
parlare.-
-Ora
non mi va.-
Cerco
di chiudere la soglia, ma mio padre me lo impedisce.
-No
Yoko. E’ una cosa importante.-
Importante?
Beh…qualsiasi cosa sia, può aspettare.
---
Beh…non
mi sono imposta più di tanto, dato che ora mi ritrovo seduta sul letto, con mio
padre affianco a me.
-Allora?-
domando impaziente. Prima parla, prima se ne va, e prima posso stare
tranquilla.
-Non
voglio perdere tempo, girando intorno alla questione. Sarò diretto. Schneider
vuole sposarti.-
Molto
interessante. Schneider vuole sposarmi.
Eh??? COSAAAAAAA!!??? Ho capito male. Malissimo!
-COSAAAA?????-
-hai
capito bene Tya. E’ venuto da me poco fa, chiedendomi la tua mano. Io…non
vorrei ‘consegnarti’ a lui, ma non ho potuto rifiutare
la sua richiesta. Io e Meta-Likana abbiamo un debito
nei suoi confronti, dato che ti ha salvato la vita più di una volta, e ha
protetto la città quando Abigail ci ha attaccato.-
-Vorresti
dire che…che…dovrò sposarlo?-
Oh
kami-sama! Sto per svenire. E’ una cosa terribile…
Cioè…forse no…io lo amo, si…ma…lui non ama me!!
-Beh…non
sei costretta, ma se ti rifiuti, potrebbe decidere di
scaricare la sua rabbia sulla città, distruggendo tutto. Non è un uomo che
accetta di buon grado un rifiuto. Lo sai anche tu.-
No…lui
non farebbe mai una cosa del genere…ma, posso
rischiare?
-Io…vorrei
pensarci…un po’…-
-Oh…si certo.-
---
Bene…sono
di nuovo sola, anche se ora, la situazione è peggiore!
Non
capisco che ha in mente quel pazzo! Come può pensare che io voglia sposarlo?? Sono ancora troppo giovane, e poi…voglio sposare un uomo
scelto da me, non un mago da strapazzo che ha una fissa per me, e intanto mi
tradisce con altre!
Mi
rifiuto categoricamente! Anche se…è meglio avere
Rusiel come alleato che come nemico…
Da
quel che mi ha detto mio padre, lui ha chiesto la mia
mano (tsk!) come ricompensa per i servigi resi a Meta-Likana, e ha minacciato
di distruggere tutto se non acconsento alle nozze, ma lui…che ci guadagna nel
costringermi ad un’unione non desiderata?
Dannazione!
Cosa devo fare?
***
-Tya, hai preso una decisione?-
Mi
volto verso la principessa Sheera, con la quale mi sono confidata.
Ha
capito la mia situazione, ma, come me, non sa quale sarebbe la scelta giusta.
Due
sono le possibilità: una, è quella di sposare Dark, rinunciando
alla mia libertà, e alla mia felicità, dato che lui desidera solo il mio corpo,
e il suo cuore appartiene ad un'altra; l’altra soluzione, è quella di rifiutare
la proposta, condannando la città e i suoi abitanti a morte certa.
Tsk…mi
pare che pensarci sopra sia superfluo.
La
risposta…è ovvia!
***
Ancora
non ci credo…sono sposata, da tre giorni, e Dark non
si è nemmeno fatto vedere.
Dopo
la cerimonia che ci ha dichiarati marito e moglie, è
sparito nel nulla, ovviamente senza dire niente.
Ormai
ci sta prendendo gusto a svanire così, all’improvviso, senza curarsi di me!
Dannato!!
Beh…che
non ci sia, è un bene, per me…non mi sento ancora pronta per adempiere
ai miei, ehm…come dire…‘doveri coniugali’. E’ troppo presto, e temo che
lui, non riuscirebbe a capire…
Forse,
mi sto preoccupando in modo esagerato…non è un mostro
spietato, senza cuore. Dentro di lui, c’è ancora il piccolo
Rusiel…non mi farebbe mai del male! Ne sono certa!
Eppure il timore che accompagna il suo pensiero, non mi abbandona
mai.
Lui…mi
ha sposata solo per questo motivo…non riuscirebbe a
capire le mie motivazioni…
Lo
amo, si, ma lui mi vede solo come un passatempo.
Quando si accorgerà che non ho alcuna intenzione di
cedere, andrà altrove a cercare ‘compagnia’.
Lo
so, è una cosa orribile da pensare, o anche da prendere solo in considerazione,
purtroppo però, è un dato di fatto. Chissà con quante donne è stato mentre era via.
Dannato!!
Infuriata,
mi infilo sotto le coperte del letto matrimoniale,
sperando che, almeno stanotte, riesca a prendere un po’ di sonno, cosa che si
sta rivelando piuttosto difficoltosa!
Sarà
l’ansia, sarà la rabbia ma, se prima dormivo poco per via dello studio, ora non
dormo praticamente più!
Stavolta
però, nonostante tutto, mi addormento dopo pochi minuti.
***
Mi
sveglio all’improvviso, sentendo una presenza nel letto.
Oddio!
C’è qualcuno vicino a me! E mi sta abbracciando!
Oh
Kami! Che devo fare? Fingo di dormire, oppure provo a
reagire?!
Dannazione!
Dov’è quello stupido mago quando c’è bisogno di lui!!??
Credo…credo
sia un uomo…e l’idea non mi rassicura per nulla!
Sento
le sue mani suoi fianchi, che mi stringono, come a non
volermi lasciare.
E
poi, il suo respiro caldo vicino all’orecchio mi fa venire i brividi!!
Oh
Kami! Ho paura di sapere che vuole da me! Penso che non sia una bella sorpresa!
Cerco
di controllare il tremore che ora scuote le mie membra stanche, provando a
rilasciare la tensione: ma è tutto inutile.
Presto
capirà che la mia è una finzione, e non voglio nemmeno pensare al ‘dopo’!
Sono
più che sicura che, in circostanze normali, riuscirei a difendermi
egregiamente, ma ora…sono troppo debole…sarebbe una
battaglia persa fin dall’inizio…purtroppo…
Nel
momento in cui mi ritrovo del tutto attaccata a lui, conscia dei suoi muscoli
contro di me, non riesco più a controllare il panico, e comincio a tremare
violentemente.
Se
ne è accorto? Non saprei…forse si…forse no…
Le
sue mani si spostano dalla vita, e risalgono lente verso il seno, quasi lo
sfiorano…
Devo restare ferma devo restare ferma devo restare ferma!
Ora
mi toccano appena, ma mi impongo di mantenere la
calma, con non poco sforzo!
Quando
sento qualcosa di umido posarsi sulla spalla, il mio
autocontrollo va a farsi benedire.
Gli
do una gomitata, colpendolo nelle costole, e un gemito di dolore sfugge dalle
sue labbra.
Mi
giro di scatto, trovandomi faccia a faccia con……
-DARK!-
Un
sorriso malizioso incurva la sua bocca, e questo, mi fa
andare su tutte le furie.
-DARK
SCHNEIDER!! SI PUO’ SAPERE COS’HAI
IN QUELLA TESTA AL POSTO DEL CERVELLO!!??- comincio a sbraitare, mettendomi
seduta sul letto –NON TI E’ PASSATO PER
Ma
è diventato scemo??
Sinceramente,
non so come reagire…la situazione è piuttosto strana!
Perciò, rimango immobile, con gli occhi sbarrati, a fissarlo. E lui, fa lo stesso.
Rimaniamo così per alcuni secondi poi, lentamente, la sua mano
si sposta,
per accarezzarmi delicatamente una guancia.
In
un attimo il mio cuore si scioglie, come ghiaccio al sole, e tutta la rabbia
che provavo fino a poco fa svanisce di colpo, senza lasciar traccia.
Come
a rallentatore mi prende per la nuca, avvicinandomi a lui.
Sta
per baciarmi.
Lo
so. Non ho dubbi in proposito. Solo che…io lo voglio questo bacio?
Beh…se
avevo una mezza idea di oppormi, ora è decisamente
troppo tardi!!
Umpf…che
mi succede? Uno strano languore si sta impadronendo di me…
Ora,
sento le sue labbra sul collo, sulla spalla…e le sue mani che mi sfiorano la
schiena…
Oddio!!
E’ troppo presto…non mi sono preparata
psicologicamente! Se non faccio qualcosa, non si fermerà più!!
Devo bloccarlo ora!
Ma…è
così piacevole averlo così, vicino a me…mi sento
protetta, desiderata……amata………
Sono
passati pochi secondi, eppure mi ritrovo nuda dalla vita in
su! Ma come è possibile!? Che vergogna!!
Istintivamente
cerco di coprirmi, e ciò lo fa sorridere divertito.
Perfetto!
Adesso mi prende pure in giro…io quasi muoio dall’imbarazzo, e lui che fa!!? RIDE! Argh!
Divento
rossissima quando con il palmo mi sfiora il seno…
Se si può morire per l’imbarazzo, io sarò una vittima certa!
Credo
proprio che un pomodoro maturo impallidisca di fronte alla mia faccia!
Ok…se
prima esageravo, ora non scherzo più. Sta per venirmi un infarto. E non sto ingigantendo la cosa!
Sono
COMPLETAMENTE nuda!! Capito!? Per la prima volta senza
veli di fronte ad un uomo!!
Mi
accarezza dolcemente, partendo dalle gambe…non so dove voglia andare a finire,
ma ho paura di scoprirlo…
E infatti, sapere che la sua ‘meta’ si trova all’attaccatura
delle cosce, non mi tranquillizza per nulla…non sono ancora pronta per fare
questo grande passo ma, a questo punto, lui si fermerà? Ora non posso dirgli che non voglio continuare! Io…non so come potrebbe
reagire…potrebbe andare su tutte le furie!
Ok
Yoko…stai calma…pensa alle parole con cura...hai ancora del tempo…non allarmarti…
No!
Sbagliato! Trova un modo per fermarlo! E subito anche!
Se non te ne sei resa conto, adesso è steso su di te!!
Provo
a parlare, ma appena apro la bocca lui ne approfitta
per baciarmi.
Giro
la testa di lato, staccandomi da lui, che ora mi guarda perplesso…giustamente!
-Dark…io…-
-Non
preoccuparti Yoko. Andrà tutto bene.-
Si certo, belle parole di conforto, ma non cambiano la
situazione! Ho troppa paura! Non voglio andare avanti!
-No
Dark…non voglio…no…-
Improvvisamente
vedo il suo viso cambiare espressione…diventa più
freddo…
-Perché no?- mi chiede con voce dura.
-Perché…ecco…non è giusto…-
Si, lo so…è una scusa stupidissima, ma è la prima cosa che mi è
venuta in mente! E in effetti, non sarebbe del tutto
una bugia…
-Non
è giusto? Siamo sposati! Marito e moglie! Cosa ci sarebbe di sbagliato?!-
Oh
Kami! Si è arrabbiato…ma che ci posso fare se non sono pronta!?
Lui di certo non mi rende la cosa più semplice!! Non
può far ricadere su di me tutta la colpa!
Io
ti amo, e sarei anche disposta a concedermi, ma tu…mi vuoi solo per un tuo
capriccio!
-TU
NON MI AMI!!- sbraito.
Senza
rendermene conto, ho detto a voce alta i miei pensieri.
Credo
di aver combinato un grosso guaio…ma prima o poi
dovevamo parlarne…meglio prima che poi, no?
-Certo
che ti amo! Se no, perché ti avrei sposata? Per
divertimento?!- mi urla contro con tutta la sua ira,
tirandosi a sedere di fianco a me.
Lo
imito, afferrando il lenzuolo per coprirmi.
-Esattamente!
Per te sono solo un gioco! Un corpo con cui divertirsi!-
-Come
puoi pensare una cosa simile!!??-
-Mi
hai costretta a sposarti! Cosa dovrei pensare!!?? Se mi amavi veramente come
dici, l’avresti chiesto a me, non a mio padre!! E non mi avresti forzato,
minacciando la mia gente!! Mi hai presa in giro! Mi
hai trattata come un oggetto!!-
-Bene.
Se è questo quello che pensi, non abbiamo nient’altro
da dirci.-
Lo
guardo alzarsi e uscire dalla stanza, sbattendo la porta dietro di sé.
Appena
la soglia è di nuovo chiusa, mi getto sul materasso,
versando le lacrime che fino a quel momento ho trattenuto a stento.
***
Mi
appoggio contro la porta che ho appena sbattuto, per la rabbia e la delusione.
Non
posso credere che la mia dolce Yoko mi abbia rivolto quelle dure parole. Però…forse ha ragione.
Anzi,
ha ragione e basta!
So
di aver sbagliato. Avrei dovuto parlarne prima con lei, piuttosto che col
padre. Ma ho avuto paura.
Esattamente.
Io, Dark Schneider, ho avuto paura di affrontare una
donna. La donna che amo.
Il
terrore di essere rifiutato, non mi ha fatto ragionare razionalmente, e ho fatto una stupidaggine.
Non
riesco ancora a capire come mi sia potuto venire in mente di minacciare Tya!
L’ho costretta a sposarmi!
Però…effettivamente…speravo che la situazione migliorasse dopo le
nozze, e invece…
Quando,
tre giorni fa, l’ho vista con indosso quel bel abito
bianco, che le stava d’incanto, mi sono sentito l’uomo più fortunato e felice
del mondo. Tuttavia, quando si è avvicinata, ho notato
i suoi occhi umidi, e mi sono sentito un verme, un mostro, come mai prima
d’allora.
Per
questo motivo mi sono tenuto a debita distanza per questi pochi giorni,
sperando che lei trovasse la forza per perdonarmi.
E
prima, per un folle attimo, ho creduto che le mie preghiere fossero state esaudite…ma mi sbagliavo.
E’
stato orribile sentire quelle parole dette da lei: l’unica donna che io abbia
amato veramente.
Si.
L’unica.
Non
Arshes Nei, signora del Tuono, ma Tyara Nort Yoko.
Io,
amo Yoko in modo diverso…il mio è un amore dolce, innocente…potrei anche
rinunciare ai piacere della carne se avessi la
certezza di avere il suo cuore e la sua anima. Con Arshes era diverso. Non
riesco a spiegarlo, ma non provo la stessa cosa… Ho creduto di
amare Arshes, ma per lei provavo, e provo, un grande affetto. Per quanto
il tempo passi, lei rimarrà sempre la mia piccola bambina da proteggere. E poi, ora ha trovato qualcuno che l’ami per quello che è. Anche se, a dire il vero, non avrei mai pensato che Gara e
Nei potessero formare una coppia!
Almeno
loro hanno trovato un po’ di pace e felicità.
Io…beh…ho
perso per sempre la mia Yoko…stanotte ho superato me
stesso.
Non
riesco a capire perché mi sono comportato così!
Era
spaventata! E giustamente anche! E io, mi sono
comportato come una carogna!!
Ho
trascorso un lungo, lunghissimo anno lontano da lei, deciso a distruggere tutto
e tutti quelli che potevano farle del male. Sono riuscito a sconfiggere Kal-su
e Abigail, impedendo la rinascita di Anslasax, per poi
tornare, e rovinare tutto…non c’è che dire! Molto intelligente!
Probabilmente,
da ora in poi, Yoko non vorrà mai più vedermi.
Come
posso dimostrarle il mio amore? Come posso convincerla della mia sincerità?
Ma certo! Che idea! Meglio mettersi subito
al lavoro!
***
E’
un limpido raggio di sole a svegliarmi la mattina seguente.
Rimango
spaesata per un attimo, poi ricordo tutto, e mi viene da piangere, di nuovo.
Cerco
di trattenerle, ma è inutile, come tutte le volte, e quelle piccole gocce
salate cominciano a rotolare via dagli occhi, offuscandomi la vista.
Affondo
il viso nel cuscino, mentre nuovi singhiozzi cominciano a scuotermi.
Il
silenzio della camera viene interrotto da un forte
bussare alla porta.
-Chi
è?- riesco a chiedere con voce poco ferma.
-Tya!
Sono Sheera! Posso entrare?-
No…voglio restare sola…sto troppo male per parlare…
-Certo…-
La
soglia si apre, consentendo alla principessa di entrare.
-Buongiorno
Tyara.- mi saluta con un sorriso smagliante.
Io
non riesco neanche a rispondere…in questo momento vorrei
solo sparire dalla faccia della Terra!
-Tya!
E’ successo qualcosa?- mi chiede dolcemente, sedendosi
sul letto, vicino a me.
-No…è
tutto a posto…davvero…-
-Dai vieni a mangiare qualcosa.-
-Non
mi va…- sono sicura che, se ingoio qualcosa, poi do di stomaco!
-Non
ci sono scuse. Alzati vestiti, e andiamo a fare colazione.-
Posso
discutere un ordine della principessa? Non credo, ma non ho proprio fame…
-Ok…come
vuoi- mi dice magnanima –vieni a fare un bagno caldo però. Poi faremo
colazione.-
Beh…forse
questo si può fare…
***
Quel
bagno mi ha riportata in vita! Adesso mi sento decisamente molto meglio!
L’acqua
calda mi ha rilassata molto. Ora riesco a vedere tutto
con più lucidità.
Anche se…la situazione non è cambiata molto da prima….
Se
prima stavo male sia nel corpo che nello spirito, ora
solo nello spirito!
-Principessa
Sheera, avete visto mio padre? E’ da un paio di giorni che non lo vedo.-
Esattamente
dal giorno del mio matrimonio.
Dopo
la cerimonia, che lui stesso a celebrato, è sparito.
-Non
preoccuparti Tya. Lo incontreremo nella Grande Sala.-
-Ah…se
lo dite voi…-
Di
nuovo il silenzio scende tra di noi, e ci segue finché
non arriviamo a destinazione.
Forse,
ora riuscirò a mangiare qualcosa. Non posso lasciarmi morire di fame!
---
Siamo
sedute al tavolo, aspettando che le cameriere ci portino
la colazione.
Ci
siamo solo noi, e nessun altro.
Dopo
vari secondi di silenzio, riesco ad aprire una
conversazione, e alla fine, restiamo a parlare del più e del meno, sia durante
l’attesa sia durante il pasto.
Non
so quanto tempo sia passato da quando siamo arriva in
sala, ma di sicuro è volato chiacchierando con Sua Altezza.
All’improvviso,
il portone si apre, lasciando passare mio padre. Finalmente.
Mi
alzo, sorridendo, felice di rivederlo. Anche se non
l’ho visto per pochi giorni, già mi mancava!
Però,
ritorno seria quando intravedo la possente figura di
Dark dietro di lui.
Bene.
Grazie per avermi rovinato la mattina, oltre che la nottata.
Mi
si irrigidiscono i muscoli per l’ansia. In questo
momento, sono sicura di assomigliare ad un manico di scopa
talmente sono rigida!
-Buongiorno
tesoro.- mi saluta mio padre, sorridendo sereno.
Magari
potessi essere anche io così tranquilla! Se faccio un solo passo, rischio di finire in mille pezzi!
-Buongiorno
padre.- rispondo con voce atona.
Tutta
la felicità provata fino a poco fa, si è volatilizzata
per magia. Non riesco a essere gentile neanche con mio
padre!
Nonostante la mia volontà, che mi dice di fare il contrario,
mi avvicino a lui, abbracciandolo.
-Dobbiamo parlare.- mi sussurra all’orecchio, per non
farsi sentire dagli altri.
Annuisco,
e mantenendo la testa china, lo seguo fuori dalla
Sala, senza degnare di uno sguardo mio marito quando gli passo affianco.
---
Stiamo
andando nel suo studio.
Riconosco
la strada.
Ormai
ho perso il conto di tutte le volte che, da bambina, facevo
di corsa questo corridoio, per raggiungere mio padre, che appena mi vedeva, mi
arruffava i capelli, e mi dava un bacio sulla guancia.
E’
passato molto tempo da allora, e sono cambiate tante cose.
Non
avrei mai immaginato di liberare uno dei maghi più crudeli, innamorarmi di lui,
e addirittura sposarlo!
Quando ha detto di amarmi, la prima volta, mi sono sentita
felicissima! Al settimo cielo!
Ho
pensato che il lieto fine non si trova solo nelle
fiabe, ma anche nella realtà, qualche volta.
E
ho sperato di essere così fortunata da aver trovato l’amore vero!
Solo ora, mi rendo conto di come sono stata stupida.
L’amore
vero…tsk! Sciocchezze!
Sposando
Dark, ho perso tutte le speranze di incontrarlo…
Ho
diciotto anni, e sono costretta a restare per tutta la vita con un uomo che
amo.
E’
un controsenso, me ne rendo conto, ma è la pura verità.
Dover
stare con Dark mi spezza il cuore. Amarlo, e non
essere ricambiata…
-Tya…?-
Alzo
la testa di scatto, giusto in tempo per vedere che mio padre si è fermato, e
non gli vado addosso.
-Oh…si papà?-
-C’è
qualcosa che vuoi dirmi?-
-Eh?
Ma…nono! Tutto a posto!-
-Ah…mi
sembravi pensierosa…andiamo.- e si volta di nuovo,
riprendendo a camminare.
In
pochi minuti arriviamo nello studio.
Sulla
soglia mi fermo un attimo, indecisa.
L’ultima
volta che ho parlato da sola con lui, ne ho ricavato un matrimonio!
Sono
un po’ nervosa…
-Tyara,
entra.-
Obbedisco,
ancora incerta.
Chiudo
la porta, e lo vedo seduto dietro un grande tavolo in
legno, pieno di carte e rotoli di pergamena.
Con
un gesto della mano, mi invita a sedermi di fronte a
lui.
Bene…è
arrivato il momento di sapere…
***
Sono
nervosissimo.
E
fare avanti e indietro di fronte alla finestra della camera, non mi rilassa per
nulla!!
Yoko
sta ancora parlando con Geo.
Chissà
come reagirà alla notizia…
Forse
è la volta buona che riesco a dimostrargli il mio amore!
E’
una scelta difficile quella che ho preso però, penso
sia quella giusta.
Non
mi serve a nulla vivere in eterno, se non posso stare con la donna che amo più
della mia stessa vita!
Anche Arshes ha fatto questo passo: tutto per Gara.
Mi
fermo un po’, ammirando il panorama che si vede dal grande
finestrone.
Il
sole splende alto nel cielo azzurro. E’ una giornata splendida…speriamo possa diventare anche meglio!
Non
mi resta che aspettare…
***
Ok…credo
d’aver capito male.
Dark non può aver fatto una cosa simile!
E’
assurdo!! Perché avrebbe dovuto?!
-Padre…sei
sicuro di quello che hai detto?! Non può essere vero!! Dark non farebbe mai una cosa del genere!!-
-Certo che sono sicuro. Sono stato io stesso a compierlo.-
-Come
hai potuto permetterlo!!?-
-Non
potevo rifiutare. E’ stato lui a supplicarmi di accontentarlo.-
-E’
ovvio che non era in sé! Perché avrebbe dovuto rinunciare all’immortalità o
qualunque cosa sia!!??-
-L’ha
fatto per te.-
Ok…ora
si che sono senza parole.
Lui…non
avrebbe mai fatto una cosa così…lui…
Per
me…
***
KAMI!!
Ma quanto ci mette!!?
Su
Dark, stai calmo…non essere impaziente, e poi, chi ti dice
che verrà da te dopo aver scoperto la verità?
Potrebbe
continuare ad odiarti…che differenza fa?
Nessuna…assolutamente
nessuna…
Forse
mi sto solo facendo del male….dandomi delle false speranze…
Mi
giro di scatto, quando la porta di apre
all’improvviso.
Sulla
soglia, c’è Lei.
-Yoko…-
---
Sono
una stupida! Chi mi ha detto di venire!? Mi sono
scavata la buca da sola…
Forse
papà mi ha presa in giro…a quale scopo però? Ci deve per forza essere un fondo
di verità!
Sono
di fronte a lui, sulla soglia della nostra camera da letto, ma…
Non
riesco a spiccicare parola…sembra che la lingua si sia attaccata al palato, e
non abbia alcuna intenzione di staccarsi!
-Dark…si…ecco…perché…-
Bene.
Proprio in un momento come questo dovevo
rincretinirmi!!?
E’
l’occasione che aspettavo! La possibilità di scoprire se lui mi ama davvero!
Cervello,
non mi tradire proprio adesso!!
Riprendo
fiato, provando a mettere due parole in croce.
-Ecco…volevo
chiederti…si insomma…perché l’hai fatto…-
Si…questa
andava un po’ meglio…forse è riuscito a capire qualche parole,
se sono fortunata!
Sembro
dislessica dannazione!
-Per
te.-
Ok…cosa
devo fare? ucciderlo per avermi fatto soffrire
inutilmente, quando sarebbe stato tutto molto più semplice; saltargli
letteralmente addosso per la felicità che in questo momento provo; o mi prendo
a colpi da sola per essere stata così stupida e diffidente?
Uhm…scelta
alquanto ardua…mi sa mi sa che opto per la seconda!
Ah…non
è stato difficile!
E
poi…stare tra le sue braccia è così piacevole!
-Ti
amo…- sussurro, avvampando per l’imbarazzo.
Doh!
Mi è sfuggito! Va beh…troppo tardi per tornare
indietro.
Ma…Come reagirà?
Alzo
lo sguardo, incontrando il suo.
Non
sembra arrabbiato, né deluso o altro…solo…solo felice…
-Anche io.- mi dice, prima di baciarmi dolcemente –certo però, che
ce ne hai messo di tempo tontolona!-
-Uff!
E’ colpa tua! Se ti fossi comportato meglio, io non
sarei stata così diffidente!- sbotto, fintamente offesa, facendolo sorridere.
-Beh...forse
hai ragione...ma giusto un tantino eh!-
-Sbruffone!-
E
mentre ci baciamo di nuovo, il sole ci avvolge con i suoi caldi raggi.
Beh…forse
mi sono sbagliata riguardo al Vero Amore!
Alla
fine, anche io ho avuto il mio lieto fine…o meglio, il
NOSTRO lieto fine!
Insieme
sempre e comunque, nonostante tutto…
Uhm…riuscirò
a sopportarlo? Mah…si vedrà!
In
questo momento, sono certa di una sola cosa: lo amerò per sempre, e questo mi
basta.
THE END