Correva l’ anno 2086 e il mondo era in preda al panico:attacchi terroristici, guerre continue, eccetera. Un giorno un generale che aveva prestato servizio all’ esercito prese il potere senza nessun preavviso e da quel giorno governò con il pugno di ferro e si faceva chiamare “il dittatore”. Egli mandò in rovina alcune zone della terra ma un gruppo di soldati gli fece resistenza ed essi si chiamavano “la lumaca d’ acciaio” lenti ma forti e con la giusta calma fecero un grande esercito di soldati pronti a fare la pelle al dittatore essi erano:il generale Federico e il sotto tenente Raffaele erano i più portati alle azioni in prima linea. Bene ora comincia la vera storia, divertitevi!
 QG DELLA RESISTENZA ore 8.00                         
Il capitano faceva avanti e indietro per la stanza ed era molto pensieroso e di getto disse al Generale e al Sotto tenente:”quel dittatore ci sta dando molti problemi … generale!sotto tenente! Andate nelle paludi e battete la palafitta meccanica del esercito mondiale!”ed essi risposero:”signor si signore!”
 Inizio missione 1 ore 9.00
I 2 arrivati alla palude cominciarono a cercare la struttura e a un certo punto Generale disse al Sotto tenente:”ma perche dobbiamo cercare la palafitta?” e il Sotto tente:”essa contiene un sacco di informazioni sulla posizione del nemico” mentre camminavano scorsero un accampamento di soldati nemici e in un batter d’occhio proiettili che volavano da tutte la parti e soldati senza vita dappertutto poi scoprirono un passaggio che portava a una cascata e lì scoprirono l’ ubicazione della palafitta e nello stesso tempo una cassa cadde dal cielo con il marchio della resistenza la aprirono e dentro c’era un mini carro armato pronto all’ uso essi salirono e andarono contro la palafitta che sfoderò tutto il suo arsenale ma il carro con le sue potenti mitragliatrici e il suo cannone fecero a pazzi l’ arma principale ma finirono le munizione allora i due soldati uscirono e scagliarono il carro contro la palafitta che scoppiò in mille pezzi presero la informazioni utili per la localizzazione e andarono nel centro di comando nemico che era situato nelle fredde vette delle alpi. Dopo una lunga scalata e dopo aver messo fuori gioco molti soldati erano quasi arrivati ma a un certo punto gli si presentò davanti a loro un uomo muscoloso, a dorso nudo, e con un venom da mettere paura e disse:”ha voi due farete meglio a tornare a casa dalle vostre mamme! Altrimenti quanto è vero che mi chiamo Allen vi riempirò di proiettili!” e due soldati mentre tiravano fuori le pistole dissero:”provaci”Allen si arrabbiò e cominciò a sparare dappertutto non centrando i bersagli allora Il Sotto tenete gli andò dietro stendendolo con una mossa speciale e proseguirono arrivati a un piccolo precipizio dove scorreva una ferrovia scorsero che stava arrivando un carro armato montato su rotaie con tre bocche pronte a far fuoco ma con qualche granata lanciata bene il carro andò in mille pezzi, dall’ esplosione usci un soldato nemico che i due catturarono e interrogarono facendogli dire la posizione del loro capo. Prese la informazioni lasciarono il soldato al suo destino e andarono all’ aereo porto su un isola deserta dove veniva costruito l’ elicottero d’ assalto per il dittatore appena arrivati ondate e ondate di nemici attendevano il Generale e il Sotto tente. Il generale disse:”andiamo non vogliamo far mica aspettare il comitato di ben venuto!” e allora si lanciarono in una battaglia dove soltanto la pistole parlavano, alla fine i due soldati raggiunsero il posto e l’ elicottero era già funzionante provarono a sparare tutto quello che avevano ma era inutile l’ elicottero cominciava a lanciare razzi, sganciare bombe e a sparare con il mitra e a un certo punto si aprì una portiera e il dittatore si fece vedere impugnando un lancia razzi dicendo:”hehe voi cercate di distruggere il mio veicolo e io distruggerò voi” e cominciò a sparare, purtroppo i nostri soldati avevano finito la munizioni tranne per una granata che prodemente il generale lanciò dentro l’ elicottero che in una fragorosa esplosione fece saltare in aria il dittatore che atterrò proprio ai piedi del sotto tenente e del generale che disse:”guarda guarda che c’è qui, ora tu vieni con noi che ti mettiamo in isolamento”e con il dittatore ammanettato tornarono al QG.
QG della resistenza ore 17.00
Il capitano disse:”grandi ragazzi mi avete portato il dittatore che ora andrà in isolamento, approposito sono arrivate delle nuove reclute andate a istruirle” i due si avviarono poi il Sotto Tenente disse:”senti io vado nei dormitori mentre tu in officina ok?” il Generale fece cenno di si e si avviarono.
Mission on: COMPLETE!!!