Were you not aware?

Anche quel pomeriggio Niall stava percorrendo quel vialetto, ormai lo conosceva a memoria e poteva camminare anche a occhi chiusi. Adorava quel quartiere, era pieno di persone gentili e simpatiche, ma questa non era di certo la ragione per la quale ogni giorno passava a trovare Angel. Lei era la sua migliore amica anche se sperava diventasse qualcosa di più, ne era innamorato da ben tre anni durante i quali l'aveva tenuta all'oscuro dei sentimenti che provava per lei.
Angel era una ragazza irlandese normale, occhi verdi, capelli color castano scuro, alta, magra con le curve al posto giusto, carnagione rosata e gambe snelle. Il suo carattere era qualcosa di molto particolare, dolce e divertente, un po' pervertita ma comunque una buona amica. Inoltre, per chi non la conosceva bene quanto lui, poteva sembrare antipatica ma invece era molto timida, si apriva soltanto con le persone che sapevano capirla e Niall era uno dei pochi. A scuola la consideravano una vendicativa ma in realtà voleva solo farsi vedere forte e non aveva mai offeso nessuno se non per scherzo.
Suonò al campanello e dopo pochi istanti lo venne ad aprire Darlene, la madre.
“Oh ciao Niall” disse la signora spostandosi per far entrare il ragazzo.
“Ciao Darlene” ormai si conoscevano da cinque anni, da quando i due giovani si erano trovati in classe insieme al liceo, e Darlene aveva tanto insistito affinché lui la chiamasse con il suo nome e non con il solito 'signora' che le sembrava troppo formale e da vecchi.
“Angel è in camera sua, come sempre” gli sorrise la donna. Niall annuì e corse su per le scale per poi entrare in camera della sua amica.
“Niall!” esclamò la mora saltando in braccio al ragazzo. Lui la strinse forte inebriandosi del suo profumo. Chiuse gli occhi per godersi al meglio quella sensazione di benessere che lo invadeva ogni qualvolta che lei era tra le sue braccia.
“Sei ogni giorno più bella” disse Niall poggiandola a terra. Angel sorrise, era abituata a complimenti del genere da parte del suo amico.
“Anche tu non sei male biondo” affermò scherzando. Lei scherzava sempre, non riusciva a stare seria per più di cinque minuti e questo era uno dei motivi per il quale Niall aveva perso la testa per lei.
“Coma stai?” le domandò sedendosi sul letto seguito a ruota dalla ragazza.
“Sto bene” rispose annuendo per dare maggiore credibilità. Niall sospirò triste.
“Come sta il tuo cuore?” le chiese poi per vedere se gli diceva la verità. Niall riusciva a capire subito se mentiva o meno, la conosceva come le sue tasche.
“Oggi sta bene” disse sorridendo. Il cuore del giovane smise per un secondo di battere, era raro che gli rispondeva così. Evidentemente era il giorno fortunato di Niall, evidentemente era arrivato il momento.
Angel rimase ferma a fissare il pavimento ricordandosi quel giorno che tanto odiava: il 14 febbraio.

Quella sera sembrava tutto perfetto, lei era perfetta, Mark era perfetto, loro erano perfetti. Era San Valentino e Mark l'aveva invitata a cena fuori per festeggiare il loro amore. Stavano insieme da sette mesi ma si amavano tantissimo, o almeno così credeva Angel.
Lui si era comportato da vero gentleman per tutta la serata fino al momento del ritorno a casa. Ti amo le aveva detto, non ho mai amato nessuna come amo te le aveva detto, vivremo insieme per sempre le aveva giurato. Erano tutte sciocchezze e Angel, la povera e ingenua Angel, ci era cascata. Si era fatta portare a casa del ragazzo: voleva passare la notte più bella della sua vita con il suo futuro marito. Non era vergine anche se aveva soli 16 anni. Lui aveva due anni in più di lei e per questo poteva guidare.
Quando però varcò la soglia della porta capì che quella sarebbe stata la notte più brutta della sua vita. Ad aspettarli c'erano due amici di Mark che lei non conosceva. Fin dal momento in cui si presentarono capì che non avevano buone intenzioni. Infatti la costrinsero a spogliarsi davanti a loro e a fare sesso con tutti e tre.
Alla fine l'avevano buttata in mezzo a una strada ed erano spariti per sempre.

A farla ritornare alla realtà fu l'abbraccio di Niall che aveva capito subito a cosa stava pensando, ogni volta che Angel guardava un punto incantata voleva dire che stava ricordando quella maledetta sera. Ovviamente Niall sapeva tutto ed era per quello che non aveva le ancora confessato di amarla. Aveva paura che si allontanasse da lui e poi chi l'avrebbe protetta?
Restarono abbracciati per un lungo tempo fino a quando la ragazza si era staccata guardando l'amico di fronte a lei.
“Niall, io non so cos'è l'amore” confessò Angel con gli occhi lucidi.
“Spiegamelo tu Niall” con quella semplice richiesta mise il ragazzo in difficoltà. Come poteva spiegarle cos'era l'amore senza farle capire quello che provava per lei?
L'amore è quello che provo io per te, pensò il biondo.
“Beh l'amore è quando rischi tutto quello che hai, la faccia, la reputazione, l'onore, il denaro per la persona a cui tieni di più. L'amore è come una pianta che coltivi dentro di te e che cresce ogni giorno di più.” si fermò per prendere fiato. Mentre parlava non aveva mai smesso di sorriderle e per un attimo aveva temuto che non riuscisse a spiccicare parola.
“Secondo te si può vivere senza amare?” gli domandò fissando le sue iridi azzurre che le trasmettevano sicurezza.
“No, Angie. Prima o poi tutti amano, anche tu amerai qualcuno tanto da non poterne fare a meno, anche tu non dormirai alla notte perché lui non è con te, anche tu vivrai solo dei suoi sorrisi, delle sue risate” iniziò a dire. Angel rimase sorpresa da quelle bellissime parole, e se il suo migliore amico sapeva tutto questo voleva dire che era innamorato di una ragazza.
“Tu sei innamorato?” ed ecco la domanda da 1 milione di dollari.
“Sì, Angie, sono innamorato. Sono follemente innamorato di questa ragazza, non riuscirei a vivere senza di lei”
“E lei lo sa?” chiese un po' triste, se Niall si fidanzasse si dimenticherebbe di lei.
“No..” rispose non riuscendo a evitare una nota di tristezza.
“Niall io.. tutte queste cose che mi hai detto sull'amore le provo quando.. quando sono con te” disse Angel vergognandosi un po', ora si era resa vulnerabile davanti al suo migliore amico.
“C..cosa?” era sicuro di non aver sentito bene forse per colpa del suo cuore che batteva troppo forte.
“Tu sei il mio migliore amico, ma io sento tutto questo quando sono con te e ogni notte vorrei che tu fossi con me ad abbracciarmi” sussurrò abbassando il capo.
Niall non poteva crederci, magari aveva una possibilità.
“Angie devo dirti una cosa importantissima” annunciò il ragazzo con tono serio.
“D..dimmi” balbettò la giovane. Aveva il terrore che, dopo avergli detto quelle cose, lui l'abbandonasse.
Nella mente di Niall vagavano un sacco di modi in cui dirle che l'amava ma non sapeva come iniziare, magari si sarebbe spaventata e l'avrebbe mandato fuori di casa a calci nel sedere.
Ed ecco l'idea geniale! Quale miglior modo di dichiararsi se non cantare? Niall decise di cantarle Fall di Justin Bieber, il suo cantante preferito.
Si schiarì la voce per poi cominciare a intonare le prime note “Well let me tell you a story about a girl and a boy, he fell in love for his best friend when she's around, he feels nothing but joy” già da quelle prime parole Angel aveva capito tutto. Lui era innamorato di lei. “But she was already broken, and it made her blind. But she could never believe that love would ever treat her right” ed ecco che veniva la parte più importante della canzone e che Niall non vedeva l'ora di dire “But did you know that I love you? Or were you not aware? You're the smile on my face and I ain't going nowhere. I'm here to make you happy, I'm here to see you smile. I've been waiting to tell you this for a long while” mentre diceva queste parole riusciva a scorgere nello sguardo di Angel paura. Le prese la mano per darle e darsi forza. “Who's gonna make you fall in love, I know you got your wall wrapped on all the way around your heart. You're not gon' be scared at all, oh my love. But you can't fly unless it lets ya, you can't fly unless it lets ya, so fall.” e fu proprio in questo momento che a Niall vennero in mente tutti i loro bei momenti passati insieme. Quando erano andati al mare, quando erano andati a New York a festeggiare l'ultimo dell'anno, oppure quando erano andati a Londra sul London Eye.
“I can tell you're afraid of what this might do cause we got such and amazing friendship and that you don't wanna lose. I don't wanna lose it either I don't think I can stay sitting around while you're hurting babe come take my hand. Did you know you're an angel? Who forgot how to fly. Did you know that it breaks my heart everytime to see you cry cause I know that it pains if he's gone everytime he move over on the shoulder you crying and I hope by the time that i'm done with this song that I figure out.. who's gonna make you fall in love I know you got your wall wrapped on all the way around your heart you're not gon' be scared at all, oh my love but you can't fly unless it lets ya, you can't fly unless it lets ya, so fall” e quando ebbe finito il ritornello delle lacrime cominciarono a scendergli, amava così tanto quella ragazza che non avrebbe mai permesso a nessuno di farle del male. E, Angel, vedendolo piangere per lei ebbe la certezza che Niall era diverso da tutti, che era diverso da loro, che non le avrebbe mai fatto niente che l'avrebbe ferita.
“I will catch you if you fall I will catch you if you fall I will catch you if you fall but if you spread your wings you can fly away with me but you can't fly unless it lets ya, you can't fly unless it lets ya, so fall. Who's gonna make you fall in love I know you got your wall wrapped on all the way around your heart you're not gon' be scared at all, oh my love but you can't fly unless it lets ya, you can't fly unless it lets ya. So fall in love I know you got your wall wrapped on all the way around your heart you're not gon' be scared at all, oh my love but you can't fly unless it lets ya, you can't fly unless it lets ya, so fall.. I will catch you if you fall.. I will catch you if you fall..I will catch you if you fall. If you spread your wings you can away with me, but you can't fly unless it lets ya, let yourself fall.”
Quando ebbe finito di cantare ormai il suo viso era bagnato dalle lacrime, non era riuscito a trattenersi. Dopo tutto quel tempo finalmente ce l'aveva fatta. Angel era attraversata da sensazioni mai provate fino a quel momento. Avvicinò una sua mano al viso di Niall e gli asciugò le lacrime.
“Ti amo Angie” sussurrò il ragazzo. Ed ecco che quelle due paroline erano uscite finalmente dalla sua bocca.
Angel avvicinò il suo viso a quello del ragazzo fino a far sfiorare le loro labbra. Il suo cuore prese a battere fortissimo tanto che ebbe paura potesse uscire dalla gabbia toracica. Fu Niall a eliminare la poca distanza che divideva le loro bocche. Si baciarono. Un bacio a stampo che fece rinascere Angel, un bacio con la lingua che fece sentire le famose farfalle a Niall, un bacio da innamorati che nessuno dei due si sarebbe mai scordato.
Quando si staccarono si guardarono negli occhi per un tempo interminabile. Quelli di Niall brillavano di amore, quelli di Angel di speranza.
“Io credo di amarti” e dire quella frase costò molta fatica alla ragazza. Il giovane le sorrise felice come una Pasqua.
La prese in braccio a mo' di sposa e, alzandosi, la fece volteggiare per tutta la stanza facendola ridere come non faceva da tempo.

Writer's corner
  Ciao belle, questa è la prima os che scrivo su Niall e spero vi sia piaciuta perché ci ho messo tutto il cuore a scriverla**
Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione..
Inoltre, nel caso aveste voglia di leggere altre os vi linko le mie;) 
 Os rossa su Zayn: A hot baby-sitter;
Os rossa su Zayn: Scrubs;
Long-shot rossa genere romantico: Intervallo in palestra;
Os rossa su Justin Bieber: Brillavano per me;
Os rossa su Louis: Panna e cioccolato? Combinazione perfetta;
Os rossa su Harry:Non abbiamo fatto sesso, abbiamo fatto l'amore;
Os rossa su Harry: Il Camerino;
Os rossa su Zayn: Finalmente insieme.
Swaggie1D