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Autore: EffyMMM    19/02/2013    3 recensioni
Il duca ha scoperto la storia tra Satine e Christian, furioso, la invita a cena, Satine vuole andare, reazione di Christian..
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Christian, Satine
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
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Satine è seduta accanto alla finestra, indossa il vestito che gli ha regalato il duca, uno spasmo allo stomaco, Satine non andare.
Satine: Devo ..
Christian:Lo stai decidendo tu..
Satine:tu non capisci..
Christian: lo ucciderò..
Satine: Non è questo l'uomo che amo..
Christian: lo farò..
Satine: Dovresti tacere..
Christian: tu da qui non esci..
Satine guarda fuori dalla finestra, il viso è coperto dai lunghi capelli rossi, fa un respiro profondo e si alza..
Satine: Christian,fammi passare..il duca sta aspettando..
Christian: cosa dovrai fare? 
Satine: io..
La sua voce si blocca, e tossisce, la sua pelle sembra spenta, e le sue labbra rosse come il fuoco, mi gelano, non le toccherà,
Christian sta calmo..mi ripeto..ma la rabbia mi appanna gli occhi, non ci riuscirò mai..
Lancio la sedia con tutta la mia ira sconcertante..e mi giro verso la porta..
Satine abbassa lo sguardo..respira..sembra raccogliere tutta la forza e dalle sue labbra escono parole, in dissidio con i suoi occhi..
Satine: voglio andare, non puoi farci niente, ricorda chi sono,Una prostituta.
Mi giro bruscamente verso di lei 
Christian: No.Non lo sei più, non lo sei mai stata, non ti permetto..
Mi ignora mi passa accanto e si dirige verso la porta, la blocco e la butto sul letto..
Christian :  tu da qui non esci ..
Sento i miei occhi esplodere, il mio cuore spaccarsi..
Satine non parla, Satine non mi guarda, il mio battito aumenta e mi fa bollire..
Satine: lo faccio per noi..
Christian : no, vuoi andare? va, ma non chiedermi di ringraziarti, no non ti muovere.
Mi giro mettendo le mani tra i capelli..Satine scappa, sulle scale, le urlo di fermarsi ed inciampa.
Questa volta non l'ho accarezzata..l'ho colpita, disgustato da me..la lascio scappare..
lei corre via ed io corro ad affacciarmi dalla finestra la vedo entrare nel palazzo del duca..colpisco lo specchio.
Christian: che le mie urla si sentano per tutta Parigi, per il mondo intero, prendimi dio,
Punto la pistola alla tempia, e sento il suo profumo, l'aroma migliore del mondo, quel profumo mi ucciderà, il mio amore, e la mia morte.
Una bottiglia di whisky , nessuna speranza, se vado sono morto, se resto sono morto..
Sento dentro di me, la voce della mia donna, che mi urla di salvarla, la mia donna nuda sul letto di un altro.
l'amore di cui ho sempre cantato fa vivere, fa respirare, e se l'amore lo togliesse il respiro ?, è cosi che si ama? amore fatale.
mezz'ora è passata e lei non torna, sono ubriaco , mi guardo allo specchio e vedo una bestia, i miei occhi sembrano diventare carbone.
eccola uscire dal palazzo, correndo, due uomini la seguono, una collana di, dio sa quanti fottuti diamanti, che io non posso darle, che io non toccherò mai.
Christian: Satine ..
Sussurro per non farmi sentire dai due uomini
Satine corre verso di me, comincia a piovere e corriamo via
Christian: li abbiamo seminati
Arrivati a casa, non una parola, non uno sguardo, si stende sul letto e fissa il vuoto.
I suoi capelli rossi bagnati, evidenziano il suo viso pallido e meraviglioso, in modo incredibile..
Christian: Che cosa ti ha fatto..?
Silenzio.
Christian: Satine..
Christian: levati quella collana..
Christian: Parla cavolo, che cosa ti ha fatto..
Satine piange, la mia rabbia mi rende rosso, e i miei occhi sembrano uscire dalle orbite,
la tocco, e lei si gira come per difendersi e si copre il viso, e grida
Satine: io non volevo..
Il duca ha tentato di abusare di lei..Tossisce..infilo il cappotto..
Satine corre a fermarmi.
Satine : ti prego di non andare , amore , non andare..
Christian: Tu non mi hai ascoltato, sei andata, e ora guardami morire per te
Silenzio
Christian: quell'essere disgustoso chissà cosa ti ha fatto, maledetto..
Satine: non importa cosa mi ha fatto, tu non andare, ti ucciderà, sta con me, ho bisogno di te..
Prende la chiave, e io colpisco la porta, mi giro verso di lei e sbattendola contro al muro, le grido di farmi andare, 
Satine: La gelosia..
Le chiudo la bocca, Sapevo bene la fine..la gelosia ti ucciderà..
il disagio dentro di me è enorme, mi sento vibrare, perdonami amore mio..
Nei suoi occhi leggevo la disperazione , nei suoi occhi vedevo la vergogna, Satine amore mio, avrei dovuto dirtelo, la tua anima è così pura, non hai niente di cui
vergognarti, avrei dovuto portarti via da qui, salvarti, portarti al mare, vederti partorire i nostri figli. 
l' amavo cosi tanto eppure volevo morire e forse mi piaceva eppure non sono morto.
come guardare il paradiso e non poterci entrare.
  
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