25/02/2013
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Like the moon and the sun.
Quando alla SM. Entertainment le avevano chiesto come volesse farsi conoscere quale membro delle f(x), Sunyoung aveva scelto il nome Luna proprio perché è una parola che, oltre ad esserle sempre piaciuta, ha un significato dentro il quale non può fare a meno di specchiarsi.
Le sembra che la sua vita sia fiorita al buio, e non importa quanto con il suo modo di fare possa risplendere, in qualità di satellite brillerà costantemente per riflessione. All’inizio questa consapevolezza era persino dolorosa, come fissarsi allo specchio con astio e scoprirsi discrepante rispetto a chiunque altro.
Sulli, invece, è completamente diversa da lei. Ha un qualcosa che la fa spiccare, perché quando sorride il suo volto si illumina ed è allora che Luna si sente pervadere da un formicolio che le va dalle spalle alle ginocchia e ha voglia di cantare e ridere e dire cose senza senso, soltanto perché può farlo.
E poi il corpo di Luna reagisce immediatamente a quello di Sulli, anche se fa di tutto perché nessuno se ne accorga.
<< Eh no, adesso signorina devi assolutamente dirmelo! >> esclama Victoria, provocando una risatina della propria interlocutrice.
<< Vediamo se indovini … >>, dice con un ghigno perfido Sulli, << secondo te chi mai può essere stato tanto sfrontato da approfittare del fatto che avessi bevuto troppo per baciarmi? >> continua alzando un sopracciglio, voltandosi in direzione di Luna che sembra essersi come svegliata di soprassalto.
<< Perché la guardi così? >> chiede Victoria, notando l’occhiata di Sulli. << Luna-ah, sai qualcosa e non me lo stai dicendo!? >> insiste sebbene l’altra l’abbia bellamente ignorata.
Luna sente una fitta al petto e le manca l’aria. Ha pure la nausea, neanche le avessero tirato un pugno nello stomaco. Poi si rende conto che qualcosa nelle vene brucia e non è sicura del motivo.
Ma Sulli è contenta, ha attirato anche l’attenzione di Amber, la quale ha smesso di fissare il monitor del proprio computer portatile e attende di conoscere il seguito della conversazione, persino Krystal la sta guardando attraverso lo specchio, nonostante il fastidio dato dalla presenza della parrucchiera che le sta sistemando i capelli per l’esibizione imminente.
Sulli ride e Luna pensa che non potrebbe essere più bella.
<< È stato Wooyoung-sshi. >> Sulli le sussurra in un orecchio, il suo fiato caldo le fa il solletico e un brivido le attraversa la schiena. Luna si sente ardere adesso, un torpore umido la travolge nel basso ventre, tra le cosce. Le parole dell’altra fanno male quanto uno schiaffo in pieno viso, vuole piangere, ma si ritrova a ringraziare per quella vicinanza inaspettata alla compagna.
A volte, quando è da sola, Luna comincia a pensare a Sulli mentre le sue dita raggiungono le mutandine, ma quella che avverte è una scossa elettrica, non c’è luce. Sì perché Jinri per lei è il sole, perciò nonostante il suo brillare faccia risplendere pure Luna, nonostante ami i suoi raggi ed il modo in cui la accarezzano, non può posarvi lo sguardo troppo a lungo poiché le ustionerebbe gli occhi.
Stanno per andare in scena. Il pubblico acclama gli artisti rumoroso e le gambe di Sulli tremano.
<< Cerca di stare tranquilla, sarai magnifica come sempre. >> parole bisbigliate d’incoraggiamento che posso essere udite unicamente dal loro emissario e dal suo interlocutore. Un sorriso imbarazzato.
Luna ha il respiro pesante ma allo stesso tempo gli manca l’aria nei polmoni. Il nutrito pubblico acclama gli artisti che stanno per entrare in scena e, per quanto fino ad ora le cose siano andate bene, per un gruppo come le f(X) la quantità di spettatori presenti alla festa dell’SM-town è esorbitante. Sa che le basterà cogliere, come sempre, la luce riflessa del proprio sole perché tutto vada bene, perciò si incammina lungo il corridoio nel tentativo di raggiungere il palco. E starebbe per avvicinarsi a Sulli, stringerle la vita e incoraggiarla a entrare in scena, ma qualcosa la ferma perché le opprime lo stomaco. Ha la nausea eppure non riesce a piangere.
Wooyoung e Sulli stanno palesemente flirtando. E non può fare a meno di chiedersi dov’è che ha sbagliato, quando i suoi occhi sono cechi a come sia alle complete dipendenze di qualcuno che non avrebbe mai avuto; la verità è che in fondo al proprio cuore ha sempre conservato una piccola speranza che magari l’oggetto del proprio amore, presto o tardi, avrebbe cominciato a ricambiarla.
Dicono che la speranza sia l’ultima a morire e lei, che la custodisce con tanta cura, ha cominciato a baciarla prima di andare a letto, finché, senza rendersene conto, le sue carezze si sono tramutate in un massaggio cardiaco e i suoi baci in un tentativo di respirazione bocca a bocca pur di mantenerla viva.
<< Sunyoung-ah … >>
<< Dimmi, Jinri-ah. >>
<< Me lo potresti promettere …?
Me lo potresti promettere che non mi lascerai andare la mano? >>