25/02/2013
3 recensioni
Questo scritto non mia appartiene, è opera della mia amica Martha, grazie di avermi permesso di pubblicarla, ti amo donna <3
Settant'anni fa nasceva il più grande chitarrista del mondo. Una delle 4 persone più fantastiche mai esistite, un grande uomo: bello, generoso, buono, il Beatle che è riuscito a cambiare, a variare più di tutti e, anche dopo il successo con i Fab Four è riuscito ad avere moltissimo seguito, vendendo milioni di album, album fantastici.
Finchè quello stupido tumore non se l'è portato via e ora lui è morto, la sua chitarra piangente non suonerà più, lui, il nostro biscotto, il nostro mangione :)
''Vola George, vola più in alto, lontano da questo mondo che ti ha tradito, vola George, vola più in basso ad ascoltare le mie parole e i miei pensieri, la mia Musica, vola George e ricorda che ti voglio bene.''
Ma oggi è un bel giorno, ti voglio ricordare, anche se non ti ho mai conosciuto, voglio pensare a come sei ora, nel fiore dei tuoi anni, con la chitarra in mano!
Se chiudo gli occhi e stacco il cervello riesco quasi a vederti lì, in mezzo alla stanza, con una camicia a fiori e dei jeans azzurri e suoni, senza pensare a nulla!
Grazie George, e buon compleanno.
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angolo autrice: questa storia non è opera mia l'ha scritta Martha, la mia ''supporter ufficiale'' al di fuori di EFP.
E' nata come una bozza, un brainstorming di sensazioni ed emozioni durante l'ora di storia, quando l'ho finita di leggere mi sono commossa, soprattutto perchè mi sono resa conto di essere circondata da gente che non aveva idea di chi fosse George (i miei compagni pensano che John sia ancora vivo e non si vergognano minimamente di vantarsi della loro ignoranza), quindi che dire di più, siamo due eremite in una classe di babbuini? Probabile.
Non è una storia con un capo e una coda ma la apprezzo moltissimo perchè trapela di sentimenti veri e sentiti.
Leggete e recensite (che magari con qualche spintarella riusciamo anche a convincere la Martha ad iscriversi qui su EFP!)
25th Feb 1943 -