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Autore: Niky McGregor    26/02/2013    2 recensioni
Veronica è una donna con una vita perfettamente normale fino a quando la sua migliore amica non scompare all'improvviso e non scoprirà una realtà sconvolgente.. non so che altro aggiungere per orvonarvi la sorpresa ma non è molto allegra...
IMPORTANTE. Dal capitolo 15 in poi la storia verrà scritta da me (Niky Lovegood) e dalla mia amica non che collega su efp (Mimi_Love_Winchester) un capitolo ciascuno, verrete avvisati ad inizio o fine capitolo!
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
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Capitolo 13

Per un solo attimo

 

Punto di Vista: Martina

 

-Marty... Marty sveglia.-

Sento una voce chiamarmi dolcemente e una mano delicata scuotermi leggermente. Apro gli occhi lentamente, destandomi dal sonno e metto a fuoco l'immagine di Vanessa.

 

-Ehi.. qualcosa non va?- chiedo allarmata. Era raro che venisse a svegliarmi nel cuore della notte e ogni volta che succedeva non erano buone notizie.

Lei si siede sul mio letto e mi sorride, riuscendo così a calmarmi.

Mi metto seduta al centro del letto, poggiando la schiena sui cuscini e dedicandole tutta la mia attenzione.

 

-Che succede allora?- le chiedo incitandola a parlare.

-Ho parlato con Vero, in sogno. Mi ha detto che sta bene, nonostante tutto lo schifo, e che semplicemente tenta di non pensarci. Così si rifugia nei suoi pensieri... e per quanto riguarda la sua morte è solo un sogno che non riesce a scordare.-

 

Sentire quelle parole mi toglie un peso dal cuore e sul mio viso si dipinge un sorriso sollevato. So che Veronica è forte ma nessuno può reggere due settimane rinchiuso in una specie di gabbia senza impazzire.

 

-Resta il problema che non può rimanere lì ancora. Se non la liberano loro lo farò io. Troverò il modo.- dico con forza, fissando la ragazza di fronte a me negli occhi.

Ha un esprssione pensierosa sul volto che mi fa capire che sta già pensando ad una possibile soluzione.

 

-Beh.. forse non riusciremo a convincere Gabriele... ma con Cass sarebbe già più facile. Basterebbe mandare Dean come portavoce.- dice dopo un po'.

 

Di rifflesso la abbraccio forte, sperando che la sua idea funziona. Non ne posso più di questa situazione.

 

Restiamo abbracciate per un po', poi mi posa un bacio sulla fronte e mi dice di dormire.

 

-Sistemeremo tutto. Vedrai. Ora dormi piccola.- mi lascio rimboccare le coperte come se fossi ancora una bimba di cinque anni e la osservo uscire silenziosamente dalla stanza.

Mi rigiro nelle coperte pensando a quelle persone tanto speciali che fanno parte della mia vita e mi riaddormento.

Come ogni notte i miei sogni sono popolati di discussioni sui mostri e tratti della mia vita precedente. Certe volte i sogni sembrano talmente reali che il giorno dopo mi sveglio convinta di trovarmi nel mio appartamento con Veronica. Ma basta poco per rendermi conto che non è così.

Quella mattina mi sveglio più positiva del solito. Ovviamente per colazione non c'è nulla che mi piace così decido di prepararmi per uscire e andare a prendermi qualcosa da magiare in un bar vicino. Proprio mentre sto per indossare la giacca ecco che mi appare Gabriele, un espressione seriosa in volto.

 

-Dove stai andando?- mi chiede.

-A mangiare qualcosa di decente, che altro credi?- rispondo con stizza.

Ultimamente ho i nervi a fior di pelle e la gentilezza devo averla scordata da qualche parte.

Una smorfia delusa prende forma sul padre di Veronica, facendomi impensierire.

C'era qualcosa di diverso in lui.. qualcosa che non sapevo afferrare.

 

-Potevi chiedere a me, no?-

Io socchiudo lo sguardo, infastidita e senza dire nulla mi dirigo verso la porta. Certo ora pretende anche che io gli parli ancora da amica dopo quello che ha fatto!

Ma non faccio in tempo ad aprirla che eccolo di nuovo di fronte a me.

 

-Che vuoi?-

-Posso... posso venire con te?- mi domanda, lasciandomi a bocca aperta.

Superata la sorpresa iniziale, annuisco e insieme ci avviamo fuori da quella casa.

Sa che non amo il trasporto angelico, e lo ringrazio mentalemente di avermelo risparmiato.

 

-So che mi odi.- replica lui dopo qualche minuto di silenzio.

Io non ribatto, limitandomi a fissare il pavimento e a tirare su col naso. Qualsiasi parola sarebbe inutile e inoltre non ho voglia di parlare.

-Veronica è mia figlia. Riconosco di non essere il migliore dei padri.. insomma le ho fatto capitare di tutto e di più... ma...- dice, tentennante.

 

-Che stai cercando di dirmi Gabriel?- gli domando, tornando a fissarlo in volto.

Stavolta è lui a distogliere lo sguardo da me e io non posso fare a meno di fermarmi di fronte a lui e a fronteggiarlo.

Quando i suoi occhi tornano a posarsi su di me, noto un cambiamento repentino nel suo volto... sembra essersi raddolcito...

 

-Io.. mi dispiace. Certamente ti sembreranno parole vuote dette da colui che ha rinchiuso sua figlia in una gabbia, ma davvero. Mi dispiace. Lei è buona e io l'ho trattata come un mostro qualunque. Speravo di poter rimediare, permettendo a te di vederla ma ciò non toglie che lei ora si trova chusa nella Panic Room in attesa di chissà cosa. Quindi ho deciso di liberarla.-

 

Il suo discorso mi lascia a bocca aperta, poi una volta capito che non stava scherzando lo abbraccio di getto, mentre lacrime di gioia mi scivolano lungo le guance.

 

-Grazie, grazie, grazie! So che non lo fai per me ma..-non faccio in tempo a finire la frase che lui mi prende il volto tra le mani e mi bacia.

 

È un bacio casto, breve.

 

-Chi lo dice che io non lo faccia anche per te?- dice prima di sparire.

Io rimango lì, immobile in mezzo alle tante macchine, sconvolta dagli ultimi eventi.

 

-Marty!-

urla una voce alle mie spalle. Mi volto lentamente e vedo Veronica che mi corre incontro.

 

Ci siamo viste poche ore prima ma vederla di nuovo libera mi rende il cuore di gioia e mentre ci abbracciamo con foga, dimentico il bacio e le parole di Gabriele.

 

Per un solo attimo.

 

 

££££££££££ Angolo Autrice ££££££££££

Ehila!!

ecc qua il capitolo 13!

era un capitolo di transizione diciamo.

Dal prossimo capitolo le cose cambieranno ;)

Ma... Gabb? Che sta succedendo?

Beh inutile dirvi che lo scoprirete leggendo!

Spero in una recensione da parte vostra!

 

Un saluto, TheWinchesterGirl

 

   
 
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