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Autore: takiko    16/09/2007    12 recensioni
“Dai amore, non è così complicato… almeno provaci!”.
“Edward… ti prego. Evitiamo, veramente…”.
“Ma se non ci provi come fai a dire…”.
“Perché lo so, perché mi conosco, perché... Vai a chiedere ad Alice e vedrai!”.
Bella e il baseball è una combinazione letale... il muro ne sa qualcosa.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BELLA E IL BASEBALL



“Dai amore, non è così complicato… almeno provaci!”.
“Edward… ti prego. Evitiamo, veramente…”.
“Ma se non ci provi come fai a dire…”.
“Perché lo so, perché mi conosco, perché... Vai a chiedere ad Alice e vedrai!”.
Edward ci stava provando di nuovo.
Glielo avevo detto mille volte, ma proprio non gli entrava in testa.
“Dai Bella, ti faccio vedere come si fa”.
“Puoi farmelo vedere anche mille volte, ma ti assicuro che non cambierà la situazione. Io e il baseball siamo incompatibili” dissi piccata. Quanto gli ci voleva per capire che tanto non sarei mai riuscita a giocare una partita di baseball? L’eternità? Speravo vivamente di no. E’ vero che entrambi ce l’avevamo a nostra disposizione, ma sinceramente avrei preferito impiegarla in qualcosa di più costruttivo… tipo passarla sul divano a baciarlo… giusto per fare un esempio.
“Bella, Bella, Bella…” riprese lui scuotendo la testa “non è più la stessa cosa…”.
Lo guardai con aria interrogativa e vivamente scettica. Come risposta ricevetti un sorriso.
“Certo, non avrei mai osato darti una mazza da baseball in mano quando eri umana… probabilmente avresti finito per dartela in testa da sola.” rise da solo alla sua battuta probabilmente immaginandosi la scena nella sua testa.
I miei occhi si ridussero a due fessure. Sprezzante, mi girai arrabbiata e feci per rientrare in casa. Era quello che facevo di solito quando litigavamo. Cosa che non accadeva spessissimo… Sicuramente non eravamo ai livelli di Emmett e Rosalie. Loro sì che litigavano abbastanza di sovente… per poi fare pace nel più scontato dei modi. Sigh…
Non ebbi il tempo di fare nemmeno due passi che sentì le sue braccia afferrarmi per la vita e il suo petto aderire alla mia schiena. Maledetta velocità vampira…
“Dai, non prendertela…” mormorò con voce suadente al mio orecchio. Per coronare il lavoro di persuasione al meglio, mi diede un bacio sul collo.
“Sì… effettivamente avrei potuto farlo…” dissi cercando di non fargli capire che alla fin fine anche io trovavo quella immagine divertente.
“Ma ora sei una vampira… Insomma, ora hai dei riflessi più sviluppati…”.
Effettivamente aveva ragione. Da quando ero diventata vampira ero meno maldestra e molto più veloce. Tuttavia ero totalmente sicura che questo non avrebbe cambiato di una virgola il mio modo di giocare – se così posso definire il mio tentativo – a baseball.
“Edward… secondo me questo non cambia le cose. Sono fermamente convinta che riuscirò a fare disastri in ogni caso.”
“Ma dai, almeno provaci… che male ti può fare? Se hai ragione tu, metto via tutto e torniamo a baciarci sul divano. Se ho ragione io, facciamo qualche lancio e poi torniamo a baciarci sul divano.” disse con aria maliziosa.
“Uhm… in ogni caso il finale mi piace.” risposi dandogli un leggero bacio sulle labbra.
“Ok, mi hai convinta… proviamo!”.
La mia decisione finale lo fece immensamente felice. Il suo viso diventò simile a quello di un bambino quando la mamma gli compra il giocattolo che desidera. Era più forte di me, Edward felice era una cosa che adoravo troppo vedere…
Presi la mazza da baseball in mano e mi misi in posizione cercando di sembrare il più professionale possibile.
Edward trattenne un sorriso e si concentrò nel lanciarmi la palla.
La cosa incredibile fu che la mazza non colpì la mia testa come da lui ipotizzato. La cosa ancor più incredibile fu che comunque scivolò dalle mie mani andandosi a schiantare contro il muro della casa. Nell’impatto la mazza si spezzò, ma per fortuna nessun segno sembrò rimanere sulla parete. Meno male che non avevo preso una vetrata… Esme arrabbiata era una cosa che odiavo vedere.
Io ed Edward rimanemmo per venti secondi buoni fermi, in silenzio a fissare la mazza spezzata a terra. Era una scena totalmente ridicola, ma talmente paradossale che lo sbalordimento aveva prevalso persino sulle risate.
Quando finalmente smettemmo di fissare la mazza, i nostri sguardi si incontrarono di nuovo. Scoppiammo a ridere entrambi mentre ci avvicinavamo l’uno all’altra.
“Avevo ragione io…” riuscì a dire tra le risate. Edward mi abbracciò.
“Avevi ragione tu. Bella e il baseball non vanno d’accordo”. Ammise sorridendo.
“E ti dico di più! Bella, Edward e il divano invece vanno molto d’accordo…” dissi maliziosa…
“Non posso darti che ragione di nuovo…” rispose altrettanto maliziosamente, prendendomi per mano mentre correvamo verso casa.



Altra one-shot pucciosa scritta tanto per...
E' più rilassante e divertente di quanto pensavo scrivere storie come questa XD
Spero vi piaccia... Grazie a tutti quella che la leggeranno ^_^

  
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