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Autore: Guapaloca    03/03/2013    4 recensioni
Pete si tolse la giacca e gliela posò sulle spalle, poi si sedette a fianco a lui per terra. Lo avvolse con un abbraccio e gli stampò un bacio sulla fronte.
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«Un codardo, Pete. Sono un codardo»
[Pete Wentz/Patrick Stump]
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Andrew Hurley, Joe Trohman, Patrick Stump, Peter Wentz
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Their true love.

Oh, ma che cazzo hai?»
Pete ormai cominciava a perdere la pazienza.
«Si può sapere perché non parli?»
Nessuna risposta. Patrick non proferiva parola da quando erano usciti di casa.
Andy e Joe avevano notato che l’amico non era dell’umore giusto per fare baldoria, e avevano deciso di lasciarlo perdere e divertirsi.
Ma Pete no, non era riuscito a fregarsene, a lasciarlo in disparte, da solo, con i suoi problemi. Sapeva che aveva bisogno di sfogarsi, e di qualcuno con cui parlare, anche se non lo ammetteva.
«Allora?» Ancora niente. Patrick si limitò a scuotere la testa per l’ennesima volta, e a spostare dagli occhi il suo ciuffo biondo.
«Non lo so. Non ho niente, credo»Rispose sotto voce, dopo un lungo sospiro.
Mentiva. Sapeva benissimo cosa lo tormentava da giorni, cosa lo faceva sentire respinto, patetico, rattristito. Eppure non riusciva a parlarne.
Lo aveva capito una settimana prima di avere una cotta per Pete, ma come poteva trovare il coraggio di dirglielo? Per i primi tempi aveva pensato di far finta di nulla, e cercare di scordarsene, ma vedere tutte quelle ragazzine intorno a lui, a cui dava tante attenzioni, lo riempiva d’ira, di invidia.
Aveva provato a convincersi che Pete non avrebbe mai provato sentimenti per un altro uomo, ma non riusciva a smettere di pensarci. Aveva anche pensato di parlarne con Joe, o con Andy, ma sentiva che se solo avesse provato a parlarne con qualcuno sarebbe scoppiato a piangere, e non aveva alcuna intenzione di mostrarsi così debole di fronte ai suoi amici.
Patrick restò a testa china, seduto al tavolino posto in un angolo del locale, e cominciò a ripensare alla sera precedente, quando assalito dall’insonnia era andato in cucina a prendere un bicchiere di latte e aveva visto Pete dormire come un bambino sul divano. Gli si era seduto accanto, e non era riuscito a trattenere i suoi impulsi. Gli aveva rubato un bacio, e aveva quasi fatto fatica a staccarsi dalle sue morbide e calde labbra. Dopo di che Pete aveva mugugnato qualcosa seguito da un «Pattycake»  e altre parole confuse che l’amico non aveva capito. ”Amici, si, siamo soltanto questo” Pensò Patrick.
Alzò lo sguardo e notò che Pete era ancora lì in attesa di una risposta.
Non riuscì a trattenere le lacrime e corse fuori dal locale.
 Nonostante il suggerimento di Andy di lasciarlo solo, Pete lo seguì, e quando uscì dall’ingresso lo vide seduto a terra con le spalle contro il muro.
«Perché sei in maniche corte? Non hai un maglione o una giacca? Qua fuori si gela!»
Patrick scosse il capo e continuò a tenere lo sguardo fisso a terra «Chi se ne frega del freddo, è il male minore.» mugugnò.
Pete si tolse la giacca e gliela posò sulle spalle, poi si sedette a fianco a lui per terra. Lo avvolse con un abbraccio e gli stampò un bacio sulla fronte.
«Trick, lo sai che con me puoi parlare di tutto. Cos’hai?» Domandò con la sua solita voce calda.
 Patrick aprì la bocca, come per dire qualcosa, ma poi esitò e si limitò a scuotere il capo, come suo solito.
«Cos’hai?» domandò di nuovo Pete «Dai, dimmelo.» continuò.
«Un codardo, Pete. Sono un codardo» affermò Patrick mentre si asciugava le lacrime.
Pete lo guardava incredulo. «Sai, anche io lo sono» dichiarò.
«No, Wentz. Tu sei coraggioso, bello e tutti ti amano» ribatté Patrick.
«C’è una cosa, che devo dirti da tanto tempo, ma ho paura, Trick.» sospirò a lungo.
Patrick esitò un attimo e poi borbottò «Anche io ho qualcosa da dirti» Sospirò «Tu mi piaci da un tantissimo tempo, ma non ho sempre temuto di dirtelo perché sono un codardo.»
Pete lo guardò senza dire una parola.
«Sono un idiota, lo so. Ma cercherò di non pensarci.» Affermò.
Ci fu un attimo di silenzio, dove il cantante dei Fall Out Boy sentì il cuore in gola.
«E tu cosa avevi da dirmi?» domandò Patrick.
«Credo di avere una cotta per te.» Rispose senza pensarci Pete.
Si scambiarono uno sguardo. Entrambi decisero che era molto meglio non parlarne più, preferendo stringersi in un caldo abbraccio, e unirsi in un lungo bacio.


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Ciao, questa è la prima ff che scrivo sui FOB. In realtà è la prima che scrivo in generale!
Spero vi piaccia.
Ho già letto tutte quelle del sito, e volevo 'festeggiare' (molto in ritardo) la reunion dei ragazzi con una ff dedicata a loro.
Aspetto tante recensioni :)

Grazie per aver letto! :°D
  
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