È la prima storia che scrivo spero che vi piaccia. Questa storia avviene durante i festeggiamenti a Water 7 del ritorno di Nico Robin nella ciurma. Mi scuso in anticipo per gli errori grammaticali che saranno presenti nel testo.
È nata una coppia
Robin era a disparte, appoggiata al muro, e sorrideva nel vedere i suoi compagni di avventura che stavano festeggiando il suo ritorno nella squadra. 
Ad un tratto sentì una voce -Che ci fai qui da sola?- rimase sorpresa nel sentire quella voce, si voltò e si ritrovò davanti a se Zoro. –Ciao signor spadaccino! Stavo guardo gli altri- e gli diede uno dei soliti sorrisi. Quei sorrisi che rendevo nervoso Zoro. –Ma questa festa è per te dovresti stare con gli altri.-
Robin –Lo so ma sono un po’ stanca, quindi ho preferito rimanere in disparte.-
Zoro annuì -capito! Va bè fai come vuoi-.
-E come mai lei non è con gli altri signor spadaccino?-  Robin gli chiese. Zoro non sapeva cosa rispondere disse solo –Perché non stavo più sopportando quello stupido di un cuoco!!-  Dalla bocca di Robin uscì una leggera risata e poi disse –Solo per questo, signor spadaccino?-
Zoro era arrabbiato per non essere creduto da Robin e poi non sopportava più sentirsi chiamare in quel modo così alzò la voce -Si solo per questo, e poi la smetti di chiamarci con questi soprannomi, non pensi che è giunto il momento di chiamarci con i nostri nomi dopo quello che abbiamo passato per salvarti?-
Robin rimase sorpresa dalla reazione di Zoro, abbassò il capo e con un filo di voce molto triste riuscì a dire solo – Ha ragione mi dispiace-. In quel momento Zoro capì che aveva esagerato questa volta- No, è a me che dispiace non dovevo alzare la voce e dirti quelle cose, scusami-.
-Lei non ha niente da scusarsi ha perfettamente ragione a dirmi queste cose-.
-No sono stato uno stupido a dirti quelle cose- dopo un po’ continuò dicendo- comunque avevi ragione non sono venuto solo per allontanarmi dal cuoco,- e dopo un profondo respiro e con il viso tutto rosso disse- sono venuto per te volevo essere sicuro che non avessi intenzione di scappare di nuovo siamo una squadra e i problemi li risolviamo tutti insieme.-
Robin rimase meravigliata nell’udire quella frase, soprattutto perché era stata pronunciata proprio dallo spadaccino, quel spadaccino che non si è mai fidato ciecamente di lei ­–Quindi siamo compagni?-
-Certo donna!! Ma che domande fai?-
-è solo che non mi aspettavo di sentirmelo dire da lei signor spad. volevo dire Zoro- diede un piccolo sorriso e poi continuò – Comunque ti devo ancora dire grazie di tutto e mi dispiace che la sua spada è andata distrutta per colpa mia.-
- Di niente! E non essere dispiaciuta perché nonostante sia stata rotta è servita per averti di nuovo qui con noi e poi ne ricomprerò una nuova-
- Lo so che ne comprerai una nuova ma io sono sempre dispiaciuta perché so quanto ci tieni alle tue spade.-
- Ma io preferisco avere una spada in meno all’uccisione di un mio compagno.-
- Io voglio ancora ringraziarti per tutto se mi permetti .- quando disse questo gli occhi di Robin incrociarono quelli dello spadaccino. Lui divenne tutto rosso in viso.
- Robin basta una volta sola che mi ringrazi non ripeterlo in continuazione.-
Robin però sembrava non aver sentito quello che aveva detto Zoro si era avvicinata di più vicino a lui –Mi permetta di ringraziarmi a modo mio Zoro- entrambi sentivano il respiro dell’altro. Zoro era rosso come un peperone – Robin che cosa hai in mente.- Robin lo zittì –Shiiiii- e poi ecco lei aveva nelle mani il viso di Zoro e finalmente le  loro labbra erano riunite in un tenero bacio, quel bacio che lei voleva dal primo giorno che conobbe lo spadaccino.
Il bacio durò pochi secondi quando Robin si stava staccò da lui, ma ad un tratto si sentì delle braccia possenti sulla vita che la stringevano a lui, ed ecco che ci fu un altro bacio tra i due. Il baciò sembrò durare un’eternità per entrambi. Dopo essersi separati si guardarono negli occhi e sulle loro labbra apparse un leggero sorriso. Dopo un po’ Zoro riuscì a parlare – Forze è meglio che andiamo dagli altri che ne dici?-
-Si sono perfettamente d’accordo con te si staranno chiedendo dove siamo.- E uno vicino all’altro si dirigevano in piscina dove erano tutti i compagni.
Loro non sapevano che tutto il tempo però sono stati sotto lo sguardo di una navigatrice tutta felice di quello che aveva visto disse – è nata una coppia nella nostra ciurma-. –ehi!! Nami che cosa hai detto??- era il capitano che con la bocca piena stava parlando. –Niente continua a mangiare.-  
FINE