03/03/2013
1 recensioniSun and cherries
Il sole splendeva caldo sulle loro schiene.
Sdraiati sulla spiaggia, Beckett stava decisamente annoiandosi: Castle si era addormenteto non appena raggiunta la baia. Forse la notte precedente lo aveva stancato un po' troppo.
D'un tratto sogghignò per l'idea avuta.
Si allontanò dicendogli che sarebbe tornata in un attimo, e per tutta risposta ricevatte un grugnito assonnato.
Al suo ritorno teneva un bicchiere d'acqua in mano. Lui dormiva ancora. Lentamente, silenziosamente, gli si portò più vicina, attenata a non svegliarlo.
Beckett non avrebbe mai scordato la faccia di Rick al tocco delll'acqua gelata con la sua pelle.
Ma non le bastò: "Che succede writerboy? Sei senza parole?"
La guardò serio: "Writer man, please!"
Si leggeva la sfida nei suoi occhi: "Prove it!"
Si mise a correre e lui la seguì. Quando l'ebbe raggiunta e le mani di lui furono sui suoi fianchi, la sentì lanciare un gridolino ed entrambi scoppiarono a ridere. La prese in braccio si avvicinò ancora di più all'acqua del mare. Troppo.
Lui stava ancora ridendo. "Richard Alexander Castle, non oserai..."
Osò.
Seduta in mezzo all'acqua la Detective non rideva più. Castle se ne accorse, smise si sghignazzare e la guardò: sia la camicetta bianca che gli shorts di jeans erano completamente zuppi. "Ehi Kate, va tutto bene?"
"N..non va tutto bene, Castle" si sforzava di non piangere tanto era a disagio "Sono..bhè, sono in quel periodo." disse imbarazzata.
"Sc..Scusa, non immaginavo.. Ti potro a casa, d'accordo?" Prese un asciugamano e glielo porse. "Grazie."
°°°
"Come ti senti ora?" Aveva fatto una doccia e indossato vestiti asciutti. "Meglio, non sono più salmastra e inquieta."
Aveva anche un aspetto migliore, più rilassato. "Devvero, mi dispiace talmente..." Mentre lo diceva aveva sfoderato lo sguardo da cucciolo mortificato. Beckett non riusciva a tenergli il broncio di fronte a quell'espressione, ma si divertiva a farglielo credere. Rimaneva vaga. "Non pensarci writer boy."
"Potrai mai perdonarmi? Ho comprato le ciliege!"
Ancora quegli occhioni pieni di rimorso... Si perdevo spesso in quei meravigliosi occhi blu.
"Ne vuoi una?"
Come poteva dire di no? Gli mise una mano sulla spalla. "Si, garzie."
Si mise il piccolo frutto tra le labbra e glielo offrì in modo tale che per poterlo avere Kate avrebbe dovuto posare la bocca sulla sua. Morsero la ciliega mentre si scambiavano un leggero bacio. Era così dolce e allo stesso tempo salato. "Perdonato?"
Kate gli sorrise maliziosa pensandoci su: "Mm... Non ancora!"
Se questa ff vi è piaciuta e qualcuno volesse leggere questa storia così com'era in principio (in inglese) mi fareste tanto felice :D
Questo è il link (che non si trova su EFP): http://www.fanfiction.net/s/8742960/1/Sun-and-cherries