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Autore: Giankip    04/03/2013    1 recensioni
Una lettera mai spedita scritta da Mona con la quale spiega le sue motivazioni per l'essere diventata "A". TRATTO DALLA STORIA. Mie piccole bugiarde, davvero credete di conoscermi? Voi potreste conoscere la Mona psicolabile che per più di un anno si è divertita a torturarvi. Ma io non sono così, o almeno non completamente.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mona Vanderwaal
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mie piccole bugiarde, davvero credete di conoscermi? Potrete pure conoscere la Mona psicolabile che per più di un anno si è divertita a torturarvi. Ma io non sono così, o almeno non completamente. Certe volte mi chiedo se quello che faccio sia giusto. E la mia risposta ogni volta che mi pongo questa domanda è SI. Credete che io sia la pazza? Voi di certo non vi siete mai dimostrate migliori di me evitandomi per strada e trattandomi come un'appestata quando io cercavo semplicemente delle amiche per non passare un altro pomeriggio da sola. E vi siete scusate dicendomi che era Alison a volerlo e che non le avreste dovuto dare corda. E questo mi fa dare ancora di più di matto. Quella stronzetta ossigenata ha avuto quello che si meritava, "A" si è vendicata anche con lei, almeno fino a quando era ancora in vita. Vi ha sempre trattate come le sue bambole personali controllandovi e costringendovi a fare quello che voleva. E vi controlla ancora. Sprecate inutilmente le vostre vite a correre appresso al suo ricordo, ma non sapete che la verità non sempre è piacevole.

E mi permetto di ricordarvi che non sono l'unica che vi odia, non sono l'unica che pensa che voi siate delle persone orribili e vi meritate tutto quello che state passando. Altre due "A" collaborano con me, e vi siete mai chieste il perché? Forse non sono io la cattiva qui, forse siete voi che insieme ad Alison avete fatto sempre quello che più vi divertiva fare. Ma quei tempi sono finiti, e probabilmente noi non smetteremo mai di mettere le vostre vite sotto torchio. Proprio perché voi avete fatto così con le nostre.

E questi ultimi pensieri Hanna sono dedicati a te. So di averti fatto del male, di averti ingannata e di non essere stata una buona amica. Ma d'altronde puoi biasimarmi? Perché neanche tu sei stata quel tipo di amica con la quale ci si fanno le trecce a vicenda e ci si raccontano i propri più intimi segreti. Alison diceva che i segreti vi avrebbero legato come migliori amiche per l'eternità. L'ho letto sul suo diario. Forse è l'unica cosa vera che quella megera abbia mai detto. Eppure se i segreti rendono unite le persone perché tu non mi hai mai raccontato niente? Mi hai sempre tenuta all'oscuro di tutto quello che ti stavano facendo, o meglio che io ti stavo facendo. Se da Aria, Emily e Spencer volevo solo vendetta perché sapevo che ti stavano portando via da me, da te volevo solo un segno, una prova che mi avrebbe dimostrato che quello che ti stavo facendo era sbagliato. Segno che tu non mi hai mai dato, preferendo ancora una volta le tue vecchie amiche a me. Come quando Ali era ancora viva. Non mi biasimare allora se ho reso la tua vita un vero inferno.
 
 
Cordiali saluti, Mona, prima "A"




ANGOLO DELL'AUTORE: mi è venuta questa idea di scrivere una raccolta di lettere con i punti di vista delle tre "A" finora a noi conosciute, raccontando il loro punto di vista. Loro sono viste come il nemico, come le persone cattive, proprio per questo ho voluto scrivere di quelle che secondo me sono le motivazioni che hanno spinto Mona, Toby e Cappotto Rosso (di cui ancora non si sa l'identità) a prendersela tanto con Aria, Emily, Hanna e Spencer. Spero che questa raccolta sia di vostro gradimento, al prossimo capitolo con Toby allora!

  
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