CAPITOLO 1-




E' ridicolo, mi sveglio ogni notte per colpa dei miei incubi, nel buio totale riesco a notare Thomas nel letto di mia madre. Di sicuro e' nervoso per il giorno dell'estrazione, dal tronde, lo sono anch'io.

Ormai non posso chiudere occhio, decido prendere la vecchia giacca di mio nonno, l'arco di mia madre e andare verso il bosco a cercare qualcosa da vendere prima di andare verso la piazza del distritto 12.

Adesso sono io, come mia madre in passato a dover portare il cibo in casa, dopo la morte di mio padre Peeta Mellark mia madre non e' più la stessa, nemmeno il suo migliore amico Gale vede da mesi.

Riesco a prendere due scoiattoli,mio padre diceva che mia madre li dava sempre sull'occhio, ma io non ho la sua stessa forza, prima della morte di mio padre mi insegnò ad usarlo, ma non abbastanza da sopravvivere se il mio nome dovesse uscire nel giorno dell'estrazione.

Per mezzogiorno, riesco a vendere tutto agli agenti della pace e corro verso casa per vestire Thomas e tenerlo pronto per andare in piazza, visto che mia madre non verrà con noi, troppi ricordi.. troppo dolore, non solo il fatto di aver partecipato hai Hunger Games, ma il fatto di aver perso, per colpa del Capitolcity al ragazzo del pane, il suo vero amore, l'amante del distritto 12.