Ehilà! Eccomi di nuovo per questi lidi, nuovamente con un’AoKaga. Non vi libererete facilmente di me, muahah.

Okay, spero innanzitutto di essere rimasta IC. Se così non fosse, o se doveste notare errori, non esitate a farmelo sapere!

Ulteriori note a fine Flashfic, altrimenti spoilererei tutto. Ci vediamo sotto! ^^

Delitto

Aomine guardò con aria minacciosa Kagami, addormentato sul proprio letto. Più lo osservava, più l’irritazione cresceva.

Come poteva, una persona normale…?

Il flusso dei suoi pensieri si bloccò improvvisamente, e con uno scatto fulmineo si alzò dal letto, su cui era seduto, dirigendosi verso la propria borsa. Ormai aveva deciso, il suo crimine era premeditato: l’arma portata da casa, fino a pochi secondi prima nella sua borsa, era ora tra le sue mani.

Lanciò un’ultima occhiata al compagno e deglutì, nell’esitazione di compiere quell’irreparabile gesto. Trattenne il respiro avvicinandosi silenziosamente a Taiga, ancora addormentato e ignaro del fatto che l’irritazione e la crudeltà del compagno si stesse per abbattere su di lui.

La Pantera si chinò sul viso della Tigre, avvicinandovi la mano con l’arma del delitto tra le dita ambrate. Tremava, Aomine, ma si costrinse a recuperare la sua caratteristica freddezza. Ormai aveva deciso, ed era pronto a incorrere in qualunque conseguenza terrena o divina che il suo gesto avrebbe portato.

Agì, repentinamente. Fu questione di un attimo.

«Ahi! Bastardo, che cazzo fai?»

Daiki doveva ora usare gran parte delle sue forze nel difficile compito di tenere Taiga premuto contro il materasso.

«Quelle sopracciglia sono orribili. Sta' giù, idiota! Devo finire…»

Okay, siete libere di trucidarmi. Non avevo mai scritto nulla del genere.

La fic è stata ispirata da un post sul blog Tumblr ‘imagineyourotp’, di cui scrivo direttamente la traduzione: “Immagina la persona A del tuo OTP spingere la persona B sul letto con un paio di pinzette per sfoltirgli le sopracciglia”.

 Grazie per aver letto! ^-^