Ma a chi la diamo a vedere.

Siamo deboli, chi in un momento chi in un altro.

Siamo devboli quando qualcuno ci dice ciò che non vorremmo, quando non abbiamo quello che desideriamo, siamo deboli TUTTI.

Ok inizio di merda, come tutti d’altronde, i giorni tutti uguali, vita monotona, sempre noiosa, tranne per quel momento di vita, quella vera, quando finalmente posso rilassarmi, magari al lago leggendo un libro e ascoltando musica
.
La mia fantastica musica, l’unica che mi ama davvero
.
L’unico che sembra capirmi, era a chilometri di distanza, non l’avevo mai visto, ma lo amavo più di qualsiasi altra cosa.
Occhi cielo, capelli aranzioni, sorriso perfetto, un orsacchiotto che cammina.

Il mio Edward Christopher Sheeran, che scrive poesie e poi le canta al mondo intero.

Al lago iniziava a far freddo, mi alzai incamminandomi verso il centro del piccolo  paese della periferia di Londra.

C’era euforia, tutti che correvano, la gente che sorrideva e salutava cordialmente, cosa abbastanza strana.

Un gruppo di persone era diretta alla parte opposta alla mia, due di costoro erano grandi, tipo armadi,uno di media corporatura, e l’altro era Normale, quest’ultimo in spalla portava la custodia di una chitarra, era goffo e impacciato, a pochi centimetri da me, alzò il volto, lo guardai stupita.

Avevo visto il suo sorriso, i suoi occhi, a pochi passi da me, io avevo sorriso di rimando, restando stupita da tanta bellezza.

Avevo sorriso perché l’avevo visto..

Avevo sorriso, e continuo a farlo,Sorrido per lui.

GRAZIE A LUI.