Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: sopra_al_rumore    07/03/2013    0 recensioni
Ho letto da qualche parte che per "scrivere bene" occorre provare dolore, arrivare ad essere talmente vulnerabili da ferire se stessi per gli errori degli altri, perché l'autolesionismo delle volte non è una lama sulla pelle bianca. Quando il vero assassino è il pensiero costante che se tutto ci va per il verso sbagliato è perché noi meritiamo questo e quando anche l'ultimo ritratto di speranza ci sembra svanire nel vuoto è il momento giusto per iniziare ad esternare ciò che ci affligge. Perché quando sei felice, perlopiù esci!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

He said, if you dare come a little closer.
Round and around and around and around we go,
ohhh now tell me now tell me now tell me now you know.
Not really sure how to feel about it.
(Stay- Rihanna)

 

E' come un brutto sogno, qualcosa che non definirei esattamente con la parola "incubo",
associare il termine "brutto" alla bellissima parola "sogno" mi sembra già più che sufficiente.
Ci ho messo un po' di tempo prima di decidermi a esternare ciò che da qualche mese mi tormenta,
ciò che forse nel mio subconscio c'è anche da più tempo di "qualche mese".
Se non altro ora ho la certezza che qualcosa c'è ed è grazie al dolore che sento se finalmente ho capito di cosa si tratta.
E' come un'altra delle mie malattie dovute alle mille incertezze, è come un pessimo voto, alquanto deludente ma preso con la consapevolezza di non aver studiato.
E' anche come le stagioni indecise: autunno e primavera. Quelle in cui non sai come vestirti di preciso perché potrebbe far caldo o freddo, potrebbe esserci il sole o la pioggia o nei casi più assurdi anche entrambi contemporaneamente.
Se ci penso bene è anche come le sorprese, l'euforia nel riceverle e la malinconia che inevitabilmente arriva dopo ogni sorriso.
E' proprio un bel miscuglio, quasi inspiegabile.
No, io non credo sia amore, l'amore è un'altra cosa.
Questa è decisamente la peggior sensazione del mondo: l'indecisione.
Può una persona essere tra l'incudine e il martello e trovare questa sensazione addirittura piacevole?
A me sembra masochismo il solo pensare ad una possibile scelta tra due necessità ugualmente sfavorevoli! 
Eppure sono fermamente convinta che quando a causa di necessità sfavorevoli si arriva a conoscere il fondo si potrebbe addirittura arrivare in cima,
tenendo conto che probabilmente tra gli inferi ci si è già passati, si ha una visuale perfetta di come arrivare in paradiso.
Ma tutto questo non ha senso se poi una volta iniziato il cammino verso la luce divina,
ci si gira a guardare con nostalgia il buio delle tenebre che ormai occupava solo lo spazio retrostante tra spalle e vuoto.
Il bene, quella maledetta parola che lega un essere umano ad un altro è la tortura di milioni di questi.
Ci illudiamo così facilmente da pensare che ogni tanto del buono ci è dovuto,
ma quando non c'è più nessuno a trasmetterci emozioni possiamo tornare padroni dei nostri sentimenti? 
Possiamo non essere ridotti in mille frammenti sparsi dappertutto per una mancanza? E questa può forse gioire nell'essere il dolore di qualcuno? 
Siamo tutti la salvezza di qualcuno, la cosa divertente è il capitare sempre in mani sbagliate al momento giusto. 
O forse il contrario, capitare in mani perfette al momento sbagliato.
E' davvero insensato il destino.
Sono davvero insensate tutte queste parole e frasi per spiegare un concetto del tutto illogico! 


 

E con ogni probabilità illogico è anche spiegare come sei fatto.
Illogico è spiegare come questo gioco tra noi sia diventata una trappola per me che ho sempre diretto tutto con il massimo rigore.
Senza spiegazione logica è questo vuoto che sento tra lo stomaco e la gola quando invece di farti guerra resto inerme a guardarti,
quando aspetto che il tuo "brutto" momento sia passato per poi tornare a giocare con il fuoco.
E' stato così facile perdere la consapevolezza che mi sarei bruciata, e ignorarla in quanto quasi irrazionalmente credevo che avrei smesso. 
Credevo che fosse solo divertimento, distrazione, qualcosa di buono nel brutto.
Invece tutto questo si è rivelato per ciò che era: brutto nel brutto.
Una persona non piò salvarne un'altra, si è già abbastanza fortunati se ci si salva da soli, figuriamoci affidarsi nelle mani di chi ha l'anima dannata per l'eternità.
Ma con te è esattamente come il bungee jumping, certezza del pericolo, visione del rischio, decisione del salto nel vuoto e la speranza di volare con la consapevolezza che durerà solo un istante e che poco dopo i piedi toccheranno nuovamente la terra ferma e che la corda si slaccerà e nulla più  terrà il mio corpo fermo accanto a quel brivido che rappresenti.


Il fatto è che ora non so più esattamente cosa voglio, chi voglio e come ottenerlo.
Mi prendo un momento per me con la consapevolezza di scendere da questa giostra che non fa altro che darmi un continuo mal di mare, nonostante l'adrenalina.
Non più io o le altre, non più me e te, nulla per uno che non hai mai realmente amato qualcosa o qualcuno.
Nulla per uno come te.
Ecco, questo è per te! 


  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: sopra_al_rumore