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Autore: _Francy93_    13/03/2013    3 recensioni
Ecco a voi una nuova One Shot che mi è venuta in mente oggi! Spero tanto che vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Renesmee Cullen | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Buonasera a tutte!! Come va??? A me tutto bene, per fortuna ^^ Stamattina mi è arrivata l'ispirazione e come sapete quando arriva non si può fare altro che aprirle la porta  :) Questa storia è uscita così per caso ma mi è piaciuto scriverla e spero tanto che piaccia anche a voi!
Buona lettura!

 



Gli Incontri Del Destino

 

 

<< Mamma?>>

<< Si, tesoro?>>

<< Un giorno incontrerò mio padre?>>

 

*****

 

Quel giorno, io e la mia bambina andammo al parco. Le piaceva molto andare lì e si divertiva un mondo.

<< Nessie, mi raccomando fai attenzione e non farti male>> era la raccomandazione che le facevo ogni volta.

<< Si, tranquilla mamma!>> mi rispondeva sempre.

Ma non mi sarei mai aspettata che lui si trovasse lì.

La bambina giocava tranquilla, con l'altalena e lo scivolo, quando ad un tratto tornò da me felice.

<< Cosa c'è, amore?>>

<< C'è papà!>> disse solamente ed io non seppi cosa dire.

Poi mi ripresi: << Tesoro, è impossibile. Tuo padre è all'estero per dei concerti, non può essere qui>> le risposi cercando di farla ragionare.

<< E allora chi è l'uomo dai capelli ramati come i miei e le iridi verdi che ci sta guardando? Io ricordo bene la descrizione di papà che mi facesti tempo fa e quell'uomo corrisponde perfettamente ad essa!>>

In quel momento mi bloccai.

Edward era partito 7 anni fa per un'offerta di lavoro e dovette restare via a lungo. E non mi diede nemmeno il tempo di dargli "quella" notizia.

Mi voltai e constatai che mia figlia aveva ragione.

Quello che ci stava guardando era proprio Edward, suo padre.

Non era cambiato poi molto e vederlo adesso mi abbagliava ancora come la prima volta.

Lo vidi avvicinarsi a noi; io non mi mossi nemmeno di un centimetro.

<< Ciao>> ci salutò.

Dio, quando mi era mancata la sua voce. Certo, ci sentivamo telefonicamente, ma non era nulla paragonato all'emozione che mi provocava sentirlo parlare a pochi centimetri da me.

<< Ciao, Edward>> sussurrai e notai che Renesmee era tentata dall'andare ad abbracciare il suo papà.

Lui mi guardò come per cercare di capire cosa avessi.

<< Qualcosa non va?>> chiese preoccupato.

<< No, va tutto bene. Solo... so che ci siamo appena rivisti, ma se non ti dico subito quello che voglio dirti, sono sicura che impazzirò!>>

Edward mi incoraggiò con lo sguardo ad andare avanti: << Ricordi... quando dovevi partire ed io dovevo dirti una cosa importante?>>

<< Si...>>

<< E tu mi avevi detto che te l'avrei riferita al tuo ritorno? Anche perchè non mi sembrava qualcosa da dire per telefono>>

<< Mi ricordo. E allora?>>

Presi un profondo respiro e poi: << Dovevo dirti che aspettavo un bambino>> gli dissi tutto d'un fiato.

Edward non disse niente, ma si limitò a posare il suo sguardo su Renesmee per un tempo indefinito e poi nuovamente su di me.

<< Si, Edward>> risposi alla sua domanda muta.

Renesmee fece un passo avanti: << Papà...>> sussurrò.

Edward si abbassò e aprì le braccia come per invitare la bambina a tuffarvisi.

Lei non se lo fece ripetere due volte e si buttò tra le braccia di suo padre, che prontamente la strinse a sè.

<< Papà!!!>> urlò la piccola, mentre calde lacrime le bagnarono il viso.

<< Piccola mia!>> sussurrò lui rafforzando l'abbraccio.

Io rimasi incantata a guardarli, erano bellissimi insieme.

<< Ehi, abbiamo lasciato la mamma in disparte!>> disse guardando Nessie in braccio a lui.

Si avvicinarono entrambi a me sorridenti ed io sorrisi contagiata da loro.

<< Scusami, Bella. Se non fossi partito per quel lavoro, avrei saputo di Renesmee, ti sarei stato accanto durante la gravidanza, avrei assistito alla sua nascita e non mi sarei perso la sua crescita in questi anni>>

<< Non devi sentirti in colpa. Hai solo accettato un'offerta di lavoro, utile per migliorare sempre di più nel campo musicale>> lo rassicurai, non volevo che si sentisse in colpa.

<< Bella, io... mi dispiace molto...>>

<< Non devi scusarti di nulla, Edward>> ripetei.

<< Papà?>> disse Nessie.

<< Dimmi, piccola>>

<< Starai sempre con me, d'ora in poi?>>

Edward la guardò negli occhi: << Certo, amore mio. Non ti lascerò mai più>> e le baciò una guancia.

Sorrisi. Erano così dolci.

Ad un certo punto, Edward poggiò la piccola a terra e mi strinse forte a sè.

<< Mi sei mancata...>>

<< Anche tu. Tanto>> dissi, per poi mettere il capo nell'incavo del suo collo e ci lasciai un bacio. Lo sentii fremere.

Poi sciolse l'abbraccio e mi baciò. Un bacio appassionato come quelli che solo lui mi dava e di cui avevo sentito la mancanza.

Quando ci staccammo, vedemmo la piccola battere le mani contenta: << Che bello! Che bello!>>

Edward la prese in braccio, poi dissi: << Bene, adesso torniamo a casa. Nessie deve recuperare tanto con il suo papà ed io devo recuperare lo stesso con mio marito!>>

Edward sorrise e mentre con un braccio teneva ben salda la bambina, con l'altro mi cingeva la vita e insieme tornammo a casa.

<< Adesso saremo una vera famiglia?>> domandò nostra figlia.

<< Si, bambina mia>> risposi con un sorriso.

<< Per sempre?>>

<< Per sempre>> affermò Edward con convinzione.

Non sempre il destino ti è avverso. A volte ti fa fare degli incontri che ti cambiano la vita rendendola meravigliosa.

 

 

 

Ecco qua una one-shot fresca fresca! Spero tanto che vi piaccia!

  
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