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Autore: Chelinde    13/03/2013    1 recensioni
"Una terra divisa a metà, due popoli in continuo conflitto, una guerra sta per nascere, il sangue innocente si mescolerà a quello crudele.
Draghi contro draghi, le stesse creature, fratelli tra di loro attenteranno alla vita dei loro simili.
Lilidith, la principessa dalle squame viola avrà il suo battesimo del fuoco, vedrà la morte dei suoi compagni e deciderà che è il momento di fare qualcosa.
Si, ma cosa?"
Spero di avervi incuriosito, e vi invito a passare e lasciarmi una recensione.
Un bacione Chelinde!
Genere: Avventura, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lilidith- Il regno della Luce ed il regno dell'oscurità

 

 

 

 

 

PROLOGO

 

 

Salve a tutti, mi chiamo Lilidith, mi sono schiusa dal mio uovo precisamente il 13 di Marzo, oggi infatti è il mio compleanno.

Sono la figlia di Firox e Nana, i sovrani del regno della Luce.

Dovete sapere che il mio mondo è diviso in due parti in continuo conflitto tra di loro, il regno della Luce ed il regno dell’Oscurità.

Il mio mondo si chiama Yanglung in  onore del primo della nostra stirpe, il nostro fondatore, Yanglung appunto, lui  fu il primo drago a trovare una porta di passaggio dal mondo Terra fin qui.

Molti draghi lasciarono quel mondo che ora mai non li accettava più, tutta colpa dei Dinosauri, bestie cattive che ci cacciavano, più volte abbiamo cercato di crearci un legame, ma erano troppo stupidi, così, per evitare inutili spargimenti di sangue ci aggrappammo all’ultima nostra speranza.

La leggenda dei due mondi.

Questa leggenda narra che alla nascita dell’universo si crearono molti mondi, pianeti popolati e non, stelle, galassie, e all’interno della Via Lattea si formò un pianeta che sarà poi chiamato Terra ed un mondo con l’atmosfera e le condizioni di vita del tutto identica a quel pianeta.

Essendo pianeti gemelli si creò una porta magica che metteva in comunicazione questi due mondi, si dice che attraversando un portale ci si ritrovasse nel pianeta gemello.

Così ci siamo –trasferiti-, sembra buffo definire questo passaggio così, ma non c’è altro modo.

Le cose sono andate bene per i primi 300 anni, Yanglung aveva preso il potere poiché nessuno avrebbe saputo tenere a bada i draghi in quel periodo difficile, ma purtroppo morì.

Non aveva lasciato nessun erede, nessun figlio che potesse prendere il suo posto, aveva designato due eredi, Narick e Miriss, due dragonesse profondamente diverse.

Narick aveva grandi idee per Yanglung, Miriss voleva tornare sul pianeta Terra ed uccidere tutti  i dinosauri rimasti riprendendosi così la terra che un tempo era sta loro.

Il popolo dei draghi si divise in due fazioni, quelli che seguivano Narick e quelli che seguivano Miriss.

Iniziò uno scontro che durò 400 anni, Narick cercava di evitare la guerra ritirando sempre i propri draghi e cercando di fagli capire che non dovevano uccidersi tra fratelli.

Al contrario Miriss istigava i suoi alla guerra dicendogli però di non attaccarli direttamente, ma di stuzzicarli giorno dopo giorno per far si che fossero loro per primi ad attaccarli passando così da eroi.

Iniziarono così piccole rivolte di quartiere, uccisioni tra due draghi, la situazione era insostenibile, le due dragonesse morirono senza aver risolto la situazione e le due fazioni, di comune accordo si divisero il  mondo in due parti uguali.

Chiunque varcasse il confine con scopi malvagi veniva ucciso e per l’assassino non c’erano persecuzioni.

La porta fu rubata da un drago coraggioso che la portò nel mondo della Luce venendo poi ucciso da quelli dell’Oscurità.

Non gli è mai stato restituito.

Entrambi i mondo sono al massimo del loro splendore, ma ci sono ancora uccisioni, più volte sono nati piccoli scontri, fortunatamente brevi e circoscritti, dove le due fazioni si distruggono e si uccidono a vicenda.

Mi guardo nel mio specchio, guardo il mio corpo, viola, i miei occhi sono grandi e azurri.

“Lilidith? Lilidith! Vieni, è pronta la colazione!” sorrido e mi appresto a scendere affamata più che mai.

Mia madre, squame bianche come la luna ed occhi neri come la notte, bellissima, elegante in ogni sua mossa.

“Tesoro” la sua voce dolce mi giunge alle orecchie, ha una voce dolce e delicata, insomma, è perfetta per essere una Regina.

“La tua colazione è sul tappeto, buon appetito tesoro!” mi avvicino al tappeto, il luogo dove tutti i draghi mangiano, c’è un piatto con molta frutta, mangio e mi abbevero nell’altro piatto leggermente più grande contenente dell’acqua.

“Vado mamma!” mi sorride “Divertiti a scuola tesoro!” esco dal palazzo, mio padre, le squame color oro e gli occhi blu scuri, sta seduto ad ammirare il cielo.

Mi avvicino lentamente e senza fare rumore, aspetto il momento adatto e ora!

Gli salto addosso, mio padre rotola con me sopra “Lilidith!” inizio a ridere “Mi ha spaventato” si unisce anche lui alla mia risata contagiosa.

“Vado a scuola pà!” mi alzo ed inizio a volare verso il cielo così azzurro e privo di ogni nuvola sento solo un ultimo richiamo di mio padre “Vola piano e stai attenta alle correnti!”.

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE (alias ME! XD):

 

"Salve a tutti!!!!!!"

Fa la sua entrata trionfale su di un palco.

"Eccomi qui con una mia fanfic originale!"

Rumore di grilli.

"Em ... che dire ... non applaudite tutti insieme miraccomando!"

Silezio.

Rotola una rosa di Gherico (?) ai piedi dell'autrice.

"Comunque ... questa fic parla appunto di Lilidith e NON ci saranno umani! Non signori! nessun umano! solo draghi! contenti!?"

Silenzio di tomba.

"Così mi fate sentire sola ..."

Si asciuga una lacrimuccia, si siede su una sedia a dondolo e si mette un dito in bocca iniziando ad andare in su ed in giù con la sedia.

"Autriceeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!"

Si guarda allarmata in torno.

"Eccomi! non sei più sola!!!!!"

Un grosso drago viola si getta su di lei facendola cadere ... ups! Una grossa dragonessa viola si getta su di lei facendola cadere.

"Lilidith!"

"Autrice!"

Iniziano a piangere commosse.

"Andiamo a festeggiare!"

"Che cosa?"

"L'uscita della tua nuova fic!"

"O-Ok!"

"Su, ti porto io!"

"Si!!!!"

L'autrice sale su Lilidith.

"Arrivederci a tutti! e ricordate! Abemus papam!!!!!!!!" (Spero di averlo scitto bene!)

Volano via insieme.

  
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