Già, è arrivata l'ora di uscire da questa scuola che ti riporta a mille pensieri.

Come cercavo di dirvi prima, voglio dire tutto e dico ehm.. tutto di tutto di quello che ho saputo da mia madre a Natsume.. Chissà come la prenderà, sarà serio e impassibile oppure felice e contento? E se mi riabbraccia come una volta? Stopp! Sto fantasticando molto per i miei gusti, anche secondo voi, vero? Non so perchè ma mi piace parlare direttamente ai miei lettori, continuate a seguire me e le mie emozioni. 

Uscimo dalla classe tutti quanti: io, Hotaru, Ruka e Natsume, siamo rimasti per ultimi. Fissavo Hotaru come per dirle che voglio parlare a Natsume e se possibile di andare portando con sè Ruka. Lei lo ha capito. L'ho capito dal sorriso che mi porse: sempre magnifico da farti sognare a docchi aperti. Ah continuiamo... Hotaru e Ruka si sono allontanati, anche Natsume fece per andarsene ma si fermò perchè io..

Mikan: "Na-chan, aspettami.." ero così imbarazzata che non mi resi conto di come l'ho chiamato - Na-chan - non mi ricordavo di questo nomignolo, mi era uscito spontaneamente dalle labbra..

Lui si fermò di scatto come paralizzato al mio richiamo e pronunciò una parola a bassa voce, ma io riuscii a sentirla ugualmente:

Natsume: "Mi-chan... tu... Mi-chan... sei tu" disse e si girò verso di me stupito perchè si ritrovò me, la sottoscritta di fronte a lui.

Natsume: "Mikan!? Tu? Tu sei la mia Mi-chan..?" Disse quelle parole ancora sorpreso da quello che ha appena scoperto.

Il semplice nomignolo Na-chan ha rivelato tutto, tutto quello di cui volevo parlargli, tutto il nostro passato vissuto insieme, tutte le nostre emozioni che provavamo mentre giocavamo insieme e tutto quello che facevamo insieme, tutto quanto, tutto in quella semplice sillaba..

Mikan: "Ni-chan, ti ricordi di me...? Ehm... sono, sono io Mi-chan".

Appena gli risposi me lo ritrovai abbracciato a me come per dire..

Natsume: "Mi sei mancata, Mi-chan tanto tanto..." disse quello che avevo pensato io così dolcemente che lo sentì piangere e ridere nello stesso tempo. Era così bello rivederlo dopo ben lunghi anni, 5 anni. Era così dolce vederlo sorridere così magnificamente, in queste settimane vissute con loro, non l'ho mai visto sorridere manco per un secondo, ora capisco il perchè, era colpa mia, solo colpa mia. Me n'ero andata via lasciandolo solo, lasciando solo Natsume.. A questi pensieri iniziai a piangere anche io, mi sento in colpa per tutt.. non finì manco di pensare che si sciolse l'abbraccio e ci guardammo col sorriso tra le labbra.

Ma dopo un pò mi resi conto che Natsume aveva una faccia tanto triste...

Mikan: "Natsume.. io....scusa... tu..."

Natsume: "Mikan, non sai quanto mi hai fatto soffrire - disse questa frase con una faccia molto più che triste, era quasi arrabbiato - te ne sai andata senza dirmi niente, perchè l'hai fatto? Non sai niente di come ho passato questi anni senza te, non capisci come mi sono sentito. Sei stata.. crudele!" L'ultima parola che pronunciò continuò a suonarmi in testa per tanto volte 'crudele,crudele,sei crudele..." 

Iniziarono a scendere delle lacrime di tristezza e anche di sofferenza... 

Mikan: "Natsume.. m-manco t-tu sai ch-che cosa è su-successo realmente.. io non volevo partire, non sai quanto ho pianto quando mi hanno allontanato da te, dal.. dal mio Natsume.. anche io ho sofferto e non sai quanto, ho passato tutti questi anni cercando di dimenticarti, all'inizio non riuscivo ma poi i miei mi dicevano che dovevo fare amicizie e che dovevo uscire con gli amici ogni giorno, e così ho iniziato a uscire con loro, fino a quando non mi resi conto di averti dimenticato, di aver dimenticato il tuo nome..-mi fermai un pò di parlare per riprendere fiato, e indicai a Natsume una panchina in modo che possiamo sederci e parlare tranquillamente -..ho cambiato più volte casa, scuola, città, e amici, ho fatto soffrire tante persone ma non potevo farci nulla, i miei genitori mi trasportavano con loro ovunque loro si spostino.. ed eccomi qui, in questa città, nella stessa tua scuola, classe... fino all'altro giorno non pensavo fossi tu Ni-chan ma quando parlai a mia madre di te mi disse che eri proprio tu.. mi ha raccontato tante cose, cose anche imbarazzanti se ci penso ancora, poi mi ritornarono in mente tutti quei bei episodi del passato.. sono tanto felice di aver finalmente trovato te Natsume, il mio primo amico e ...." mi tappai la bocca prima di dire una cosa molto imbarazzante, ci eravamo appena riconciliati e già mi vengono in mente queste cose? non essere frettolosa Mikan. Sorrisi. Anche lui sorrise e ci unimmo in un secondo abbraccio come dire ' resteremo sempre insieme' e questo fu anche quello che sussuriamo.

 

 

 

Angolo Autrice:

 

Ecco a voi il 7° capitolo. Scusate il ritardo ma ho avuto una pesante settimana piena di verifiche... Comunque ecco! Mikan e Natsume si rincontrano di nuovo dopo tanto tempo chissà come finirà tra loro e cosa succederà. Questo, ovviamente lo scoprirete solo dopo aver letto la storia e il seguito. Continuate a seguirmi e mi piacerebbe anche che voi mettiate almeno una vostra recensione.