Era una giornata molto calda. Il sole splendeva, in
cielo non c'era una nuvola.
Nel fitto del bosco, poco fuori da Konoha, un
gruppo di ragazzi combatteva. Il rumore metallico dei kunai e degli shuriken che
si scontravano senza pietà riempiva l'aria.
Il team otto e i tre fratelli
della sabbia combattevano da ore contro un gruppo di potenti shinobi, che li
avevano attaccati al loro ritorno da una missione.
Da poco, anche Sakura e
Naruto li avevano raggiunti.
Shino era stato l'unico a riuscire a uccidere il
proprio nemico, si era fermato un poco, per poter riprendere fiato.
Aveva
visto uno dei nemici puntare una katana al collo di Gaara, che si era bloccato
di colpo.
Kankuro combatteva lì vicino, gli altri si erano allontanati
durante i loro scontri.
Shino aveva afferrato un kunai, e l'aveva lanciato
con forza contro lo shinobi che minacciava Gaara.
In quel momento, era
esplosa una carta bomba accanto a Kankuro, che era stato sbalzato all'indietro.
Il kunai, deviato dall'esplosione, l'aveva colpito al petto.
Gaara, non
appena aveva visto il fratello accasciarsi a terra sanguinante, aveva perso il
controllo, e aveva ucciso tutti i nemici con il funerale del deserto.
Shino
era corso verso Kankuro, e si era inginocchiato accanto a lui.
Poi, l'aveva
preso delicatamente tra le braccia, trattenendo le lacrime dietro agli occhiali
scuri.
-Kankuro...- aveva sussurrato, la sua voce appena udibile, sotto al
rumore dei passi veloci degli altri ragazzi.
Il giovane di Suna aveva
mugugnato qualcosa di incomprensibile, con la bocca piena di sangue.
Sakura
si era avvicinata a lui, l'aveva osservato per qualche secondo, poi era
scoppiata a piangere, scuotendo la testa.
Una lacrima aveva rigato il volto
di Shino, per cadere poi sulla guancia pallida di Kankuro.
Il ragazzo,
tremante, aveva allungato una mano verso il volto dell'amico, e gli aveva tolto
gli occhiali lentamente.
Aveva fissato gli occhi scuri di Shino e con grande
serietà aveva sussurrato:
-Non... è... stata.... colpa tua...-
Ma il
ragazzo aveva scosso la testa, le lacrime che gli rigavano il volto cadevano
copiose su quello di Kankuro.
-Non avrei dovuto lanciare quel kunai...-
Il
ragazzo di Suna aveva carezzato il volto del compagno.
-Non... fare così....
Non è... questo.... lo Shino... di cui... mi sono innamorato... io...-
Aveva
sorriso, chiudendo gli occhi, poi, la sua mano era ricaduta senza
vita.
Temari si era stretta a Gaara, piangendo, mentre il fratello guardava
pietrificato il volto senza vita di Kankuro.
Shino aveva stretto i corpo del
ragazzo, poi, gli aveva dato un bacio delicato sulle labbra, posandolo a terra
dolcemente.
Aveva ripreso i suoi occhiali, ancora tra le mani dell'altro
ragazzo.
Aveva chiuso le stanghette, e, allontanandosi leggermente, li aveva
posati per terra.
Poi si era tolto il cappotto, l'aveva piegato con
attenzione, e l'aveva sistemato accanto agli occhiali.
Hinata l'aveva
guardato con le lacrime agli occhi.
-Shino-kun... cosa vuoi fare?- aveva
cercato di avvicinarsi al compagno di squadra, ma Kiba, prendendola per un
braccio, gliel'aveva impedito.
-Lascialo stare....- aveva detto
lentamente.
Shino aveva afferrato il kunai che aveva ucciso
Kankuro.
Quando Sakura aveva capito cosa intendeva fare il ragazzo, gli si
era avvicinata urlando.
-Shino, non lo fare!-
Lui l'aveva guardata con le
lacrime agli occhi.
-Non posso, Sakura. Io amo Kankuro, e lui ama me. Però io
non posso vivere sapendo che lui è morto per mano mia. Capisci?-
La ragazza,
aveva abbassato lo sguardo, annuendo tremante.
Shino si era inginocchiato,
poi, con violenza, si era conficcato il kunai nel petto.
Aveva sorriso, per
la prima volta in tutta la sua vita.
Il suo primo sorriso.
Il suo ultimo
sorriso.
Shino e Kankuro se n'erano andati, insieme, in un giorno di
sole.
Sorridendo.
La mia prima shonen ai e drammatica, quindi vi prego
commentate, anche negativamente, così posso migliorarmi!
A parte questo
spero che vi sia piaciuta, e ringrazio anticipatamente tutti quelli che
leggeranno e commenteranno!
Bacioni da rolly too!