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Autore: Akane    20/03/2013    5 recensioni
Manboy: 1)Un uomo che si comporta come un ragazzo; un uomo che somiglia ad un ragazzo.
2)Solitamente un uomo vicino o oltre i 40. Spesso con un eccessivo ammonto di denaro che gli permette di comprare ragazzi come giocattoli. Incline a divertirsi coi videogames...
Perchè comunque sembra si parli sempre di Chester lo stesso?
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chester Bennington, Mike Shinoda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Reanimation'
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TITOLO: Manboy
AUTORE: Akane
SERIE: RPF – Linkin Park
TIPO: one shot, slash
GENERE: erotico, comico
RATING: arancio
PAIRING: bennoda
DISCLAMAIRS: i personaggi non sono miei ma di loro stessi poiché reali, io immagino e basta
NOTE: abbiamo una foto ed un video. Il video non so più trovarlo ma riassumendo qualcuno definiva Chez 'manboy'. Al che ci siamo tutti chiesti che diavolo intendessero. Nel vocabolario danno due significati perchè è uno slang. Mike comunque faceva una strana faccia a questo punto. La foto, invece, non viene da questo video e non c'entra ma quando l'ho vista mi ha fatto pensare molto. Siccome c'era la fic per i 60 iscritti al mio gruppo Bennoda su FB e siccome oggi è il compleanno di Chester, su richieste insistenti ho deciso di unire tutto quanto in un'unica fic. Le occasioni sono due così come le idee. La fic è una. Spero che piaccia, è breve e demente ma insomma, non poteva essere diversamente con 'manboy'. A voi. Buona lettura. Baci Akane

MANBOY



 1)Un uomo che si comporta come un ragazzo; un uomo che somiglia ad un ragazzo.
2)Solitamente un uomo vicino o oltre i 40. Spesso con un eccessivo ammonto di denaro che gli permette di comprare ragazzi come giocattoli. Incline a divertirsi coi videogames...

***

Chester è in fase demente.
Ok, che novità.
No, oddio Chester è davvero in fase demente.
È solo un momento di pausa fra le prove e l'inizio vero e proprio del concerto.
Siamo noi dietro le quinte, nei camerini, che ci riposiamo prima di cominciare.
Dovremmo riposare proprio, peccato che questo qua abbia una concezione tutta sua del riposo perchè saltella come un coglione. Io vorrei sapere cosa si è fumato. No, non lo voglio sapere.
So che ficcare la testa sotto la sabbia non è l'ideale ma insomma, non è che posso risolvere tutti i mali del mondo, alcuni devono perdurare perchè altrimenti non si distinguono più i buoni!
Così che faccia pure il cattivo.
- Chester, datti una calmata che non ce la fai ad arrivare a dopo! - Brad non ha problemi a dire ciò che pensa, lo sappiamo.
Chester, sempre saltellando come un grillo e gridando come uno scemo per scaldare la voce già calda, gli risponde incessante.
- Ehi, che resistenza pensi che abbia? -
Brad scuote la testa impassibile.
- So che hai molta resistenza ma hai appena finito le prove, fra poco faremo il concerto. Sta buono e riposa! -
Ma lui deve saltare lo stesso o non sarebbe lui.
- Cazzo, sono uno che non sa stare fermo, lo sai! Se mi metto giù poi faccio un concerto di merda! Sono uno attivo e dinamico, mi amate per questo! -
Brad sospira al suo eccessivo entusiasmo e stufo di combatterci -la sua resistenza non è molto alta invece- conclude con un commento fra i denti.
- Manboy fuck! - Io alzo un sopracciglio scettico in sua direzione e Chester che non ha capito perchè saltellando le sue orecchie si perdono dei suoni, urla di ripetere ma Brad se ne va lasciandoci soli nella stanza.
- EHI RIPETI NON HO CAPITO! - Dal momento che fa la versione alternativa di A place for my head, Brad torna a chiudere la porta ed io ridacchio scuotendo la testa.
- Che ha detto cazzo? - Continua sempre a muoversi e comincia ad innervosire pure me, mio malgrado ho più pazienza e rispondo.
- Manboy fuck, ha detto. Che sarebbe fottiti uomo infantile! - Il mio riassunto è preciso ma si perde un attimo nel fissarmi, oddio sta pensando. Cazzo è un evento. Chester pensa, si vede il criceto muoversi con fatica.
- Cosa c'è? - Chiedo curioso di vedere per cosa si sia adoperata la sua materia grigia che a volte è tale solo per il fumo che ha dentro.
- Manboy significa... -
Mi affretto a coprire la sua definizione che so di cosa si tratta e spero la eviti.
- Uomo che si comporta da ragazzo. Cioè uomo infantile! - Traduzione perfetta!
Sbuffa e scrolla le braccia lungo i fianchi proprio in modo infantile.
- Sì ma viene usato anche per chi è ricco e si compra i ragazzi per usarli come giocattoli! - Ecco, lo sapevo. Ora so anche dove andrà a parare perchè lui è Chester Bennington e lo conosco.
È scemo e malato di tutto, specie di sesso.
Non è che io e lui stiamo insieme, poi, dovremmo evitare certe cose. Io cerco di evitarle, insomma. Abbiamo avuto molti contatti indecenti ed ogni volta ho detto che era l'ultima. La mia forza di volontà è ottima solo se non si tratta di lui.
Ci cado sempre.
È proprio uno stronzo.
- Viene usato per indicare uomini vicino ai quarant'anni che giocano tanto coi videogame. E sì, sono ricchi ed usano divertimenti discutibili! - Chester però smette di saltellare per impuntarsi su questa cosa, infatti si avvicina a passo di carica e mi viene davanti.
- C'è anche espressamente chi usa un ragazzo come giocattolo! - Sospiro e mi alzo cercando di uscire ma mi tira per la maglia.
- Che fai, scappi? - Chiede mentre sento che quasi si strappa la stoffa.
Ecco, sta per succedere di nuovo.
- No che non scappo, mi sembrava d'aver sentito il telefono! - che ho in tasca. Merda. Lo tiro fuori e controllo l'assoluta assenza di chiamate e messaggi. Proprio ora. Perfetto.
- Dai, ti imbarazzano i ragazzi giocattolo? -
- Comunque intendeva che sei infantile! - Cerco di cambiare argomento ma lui insiste e mi viene davanti. Mi asfissia, non mi lascia spazi per respirare!
Ed ha questa cazzo di faccia!
- Visto che si tratta di me potrebbe anche essere l'altro senso! - Alzo le sopracciglia e lui annulla ancora la distanza, sta per toccarmi davvero. - Che c'è pensi che non ne sarei capace? - No, è che sicuramente ne sarebbe capace ed è questo il problema.
Senza rifletterci, proprio mentre le sue mani si stanno per chiudere sul mio collo, io mi abbasso improvviso e fingo di dovermi allacciare le scarpe che tengo sempre rigorosamente slacciate.
Maledizione.
Chester allora ridacchiando mi spinge con il piede contro la testa, come fossi io il suo ragazzo giocattolo. Mi fa cadere steso.
- Chez, smettila! - Si butta sopra e si mette a cavalcioni. Che stronzo!
- Che c'è? Non lo sai che io ho un ragazzo giocattolo? - Oh, che merda di lui!
- Sì? E chi sarà mai quel povero sfigato? - Cerco di essere antipatico ma mi esce malizia ed ironia e a lui piace perchè mi alza la maglia larga e sta poco ad abbassarmi la cinta dei pantaloni altrettanto enormi. Perchè vesto così largo, porco giuda?
Imparerò a mettermi preservativi al posto di jeans come fa lui!
- Chez, no... -
- Ti faccio vedere chi è il mio ragazzo giocattolo... - Ed in effetti siamo in tema, visto che punta al mio giocattolo.
- No, potrebbero entrare... e poi fra poco ci sarà un concerto... stai buono per una volta! - Però dirgli questo è come mandarlo a nozze.
- Avete detto di rilassarmi, io così mi rilasso. Col mio ragazzo giocattolo! -
Scuoto la testa mentre mi tira fuori l'erezione e comincia a muovere la mano sopra. Mi masturba così bene che sembra un insegnante d'erotismo!
Questo è mai stato bambino?
- Manboy fuck! - Dico fra i denti mentre ansimo, non è che ho molta resistenza alla fine.
Perchè mi piace dannatamente quando mi fa queste cose.
E mi piace quando mi dà la mano sulla bocca e mi dice di leccare. Ed io lecco.
Le sue dita una ad una si infilano, poi gli passo tutto il palmo come se fosse cosparso di chissà che dolce.
Finito se la lecca lui, si passa la mia saliva.
Sarà buona!
Scuoto ancora la testa, non smetterà mai di fare la puttana, è nato così e morirà così!
Smette di menarmelo e mi sento delirare, per un istante. Infatti premo il bacino verso l'alto e lui ride.
- Oh oh... ma guarda... ora sei tu che lo vuoi! - Stringo le labbra e guardo in alto.
Se non la pianta.
- Se cominci finisci. Sbrigati! - Fa una specie di fischio prepotente. Mi fa eccitare quando fa così.
- Il mio giocattolo si ribella... mi piace quando lo fai... -
Continua a succhiarsi le dita e leccarsi la mani e non mi tocca, però si strofina sulla mia coscia.
- Chez, succhia brutto stronzo! - Ringhio alla fine senza resistere più.
Così decide di accontentarmi ed è la prima volta che lo ringrazio visto che potevo impazzire.
Potevo.
La sua lingua sul mio cazzo è la cosa migliore di tutta la giornata. In realtà l'aspettavo perchè era da un po' che non lo faceva, era diventato così bravo che mi sorprendeva.
Ed ora è qua che me lo lecca e lo succhia, lo prende tutto in bocca e tira come fosse in astinenza.
Vuole battere un record?
Lo sento pulsare eccitato e sento che sono vicino all'orgasmo, non so fin dove mi vuole portare, lo sta gestendo a piacimento, a volte quando cresce troppo rallenta e poi torna ad aumentare la velocità.
Oh, maledetto...
- Chez... Chez...- Mormoro incontrollato mentre gli schiaccio la testa e glielo porto fino in gola.
È l'estasi che sto per raggiungere che mi sconnette ed è paradiso puro, in questi momenti.
Puro.
E lo sto per toccare, lo sto per vedere.
Sì, vai così...
- Chester, Mike, stiamo per cominciare! Dobbiamo andaaaoddio! - A Joe gli si sarà bloccata la crescita.
O sarà aumentata.
Non lo so.
Comunque ha spalancato la porta, ha gracchiato non so cosa ed è rimasto lì a fissare. La gente dietro passa e Chester imprecando in mille lingue si alza e mi abbassa la maglia larga in modo che non si veda tutto il mio capolavoro.
Poi sguscia via porconando.
Joe resta sotto shock a fissarmi ed anche io resto sotto shock a terra a fissare il soffitto, le braccia larghe e l'incapacità totale di attivarmi e fare qualcosa.
Io penso di avere un'erezione da paura che pende di lato, la maglia forse la copre per miracolo ed io non ho la minima forza di muovere un muscolo, alzarmi e nemmeno offendere il mio amico impiccione.
C'è solo il telefono che sento suonare. È così che come un automa lo prendo e rispondo senza capacitarmene nemmeno.
Non so nemmeno chi sia.
Solo quando urla lo riconosco.
- IO QUELLO LO AMMAZZO! NON SOLO CI INTERROMPE MA RESTA PURE A GUARDARE CON LA PORTA APERTA! SPIEGAGLI CHE SE LO RIFA' LO DISITEGRO CHE SE GLIELO SPIEGO IO GLI SPACCO IL CULO DIRETTAMENTE! - Ma non capisco lo stesso che dice. Lo sento solo urlare.
Ok, io sono insoddisfatto, ho l'erezione a livelli da guinness dei primati e quello mi dice di fare la predica a Joe. Come no.
Sicuramente quello è il mio primo pensiero!
- Scusa... io... io non sapevo che voi... che tu... che... Mike ma ce l'hai grande! Ora capisco perchè vesti largo! - Joe, Dio Santo, ti prego.
Abbi pietà!
Metto giù il telefono e lo guardo mentre strabuzza gli occhi.
La visione di Joe mi fa ammosciare completamente ed alla fine gli tiro una scarpa senza saper che dire.
Quando se ne va mi sento anche peggio.
Cazzo, stavo per toccare il paradiso!
Me la paga!
Poteva dare un calcio a Joe e concludere con me, quel manboy del cazzo!
Me la paga! Vedrà la prossima volta!
Se lo sogna, ci può scommettere.
Gli farò vedere io chi è il manboy e chi il giocattolo!

FINE

   
 
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