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Autore: fulmineo    03/04/2013    3 recensioni
Al termine di una partita di baseball tra i Vigili del Fuoco e la Polizia di NY, vinta da quest'ultimi, Erin e Jackie avranno l'occasione di dire quello che provano l'una per l'altra.
Genere: Fluff, Romantico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Crack Pairing
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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A New York era una bella giornata d'estate e, al campo vicino alla centrale di polizia guidata dal Comandante della Polizia Frank Reagan, era in corso la partita di baseball tra la Polizia ed i Vigili del Fuoco... E costoro erano in vantaggio.

La squadra della Polizia, guidata dal Detective di Primo Grado Danny Reagan ed era sotto di qualche punticino... Per vincere la partita serviva un colpo da maestro e, nonostante il coraggio che mettevano tutti i giorni sulle strade, nessuno dei poliziotti voleva andare in battuta per l'ultimo inning per non trovarsi davanti al possente Vigile Thomas Russell, un marcantonio di un metro e novanta, bello robusto.

"Si può sapere perchè non continuano??" Chiese quasi spazientita Linda Reagan, moglie di Danny, seduta accanto agli altri membri della famiglia.

"Sapevo che era noioso..."

"Erin, c'è solo un motivo per cui trovi noiosa una partita di baseball..."

"Di che stai parlando, nonno?" Chiese il Procuratore Distrettuale Erin Reagan al nonno, ovvero l'ex Comandante della Polizia e padre di quello attuale, ovvero Henry Reagan, tutto sorridente, vicino ai suoi nipotini Sean e Jack, figli di Danny e Linda ed a Nicki, figlia di Erin.

"Dai, Erin, non freghi più nessuno...!" Se la rise la bionda Linda "Anche i bambini e Nicki l'hanno capito..."

"Insomma, mamma... Tu ti stai annoiando solo perchè non è ancora scesa in campo Jackie! Ma di questo bisogna rimproverare zio Danny, poichè è colpa del suo orgoglio maschio se la tua fiamma segreta è rimasta in panchina!"

"Nicki, ma che modo di parlare è??" Fece la donna in carriera, imbarazzata all'inverosimile.

E, mentre i Reagan, a parte Frank, continuavano a dare tormento ad Erin, che nulla faceva per smentire quanto dicevano i suoi famigliari, sulla panchina della squadra della Polizia le acque erano piuttosto agitate dato che, oltre al testardo ed orgoglioso Danny, nemmeno il fratello minore Jamie, il suo partner Vinnie Cruz ed il Sergente Anthony Renzulli non volevano scendere in campo.

"Io non vado contro quell'armadio...!" Disse Cruz "Alla partita di baseball tra la nostra Accademia e la loro, quello mi spinse a terra e mi fratturai tre costole!"

"Io non vado, voi non andate... Chi ci va?"

"La riserva! Mi avete presa solo per questo, no? Non mi avete ancora fatta giocare..."

"Jackie??" Fece Danny, guardando la sua partner, la brillante Detective di Primo Grado Jackie Curatola "Ma sei matta? Quello ti asfalta..."

"Si beccherà un qualcosa di molto doloroso alle parti basse finita la partita! No, a parte gli scherzi... Lasciate fare a me...!"

"Mi raccomando, Jackie, sei tutti noi!"

"Grazie, Jamie...! Beh, io vado!" Disse mettendo il caschetto e prendendo la mazza.

"Occhio... Sei sotto la tribuna sulla quale è seduta la mia famiglia!" Disse Danny e Jackie si voltò, con un mezzo sorriso.

"Perchè credi che mi sia offerta di entrare in campo?" Ribadì la castana e l'uomo sorrise, avendo capito con un solo sguardo che la collega era cotta di sua sorella minore, l'unica che avesse, tanto quanto lo era Erin verso la Detective.

E sulla tribuna, quando l'arbitro annunciò l'ingresso in campo di Jackie ed i Vigili si pregustavano la vittoria perchè era entrata una donna, l'entusiasmo fra i Reagan balzò alle stelle "Visto, Erin...? Chiedi e ti sarà dato!" Disse Frank, con un tenero sorriso.

"Hai ragione, papà... FORZA JACKIE, MANDALI TUTTI A CASA!!" Gridò alzandosi in piedi, stupendo qualcuno dei suoi famigliari, che se la risero e, dal campo, la Detective la salutò con un cenno della mano prima di posizionarsi davanti a Russell, il lanciatore, colui che era chiamato Dinamite per via della dirompente forza del suo tiro... Ma Jackie non era intimorita.

"Finirai male, Detective Curatola! Occhio alla pelle ed alla palla..."

"Lancia, sbruffone! Vediamo quanto vali..."

L'uomo sulla trentina s'arrabbiò non poco per la provocazione e caricò il suo tiro speciale, facendo correre brividi freddi lungo le schiene degli altri poliziotti e poi lanciò... Ma Jackie compì un rapido giro su sè stessa ed incrociò con tempismo perfetto, forza e precisione la mazza e la palla e l'impatto fu molto forte, però la pallina volò molto lontano "Fuoricampo magnifico della Detective Curatola! Ma dovranno essere bravi anche i suoi colleghi oltre a lei, perchè la sola donna in campo dovrà contrastare la fisicità di Russell!" Disse il commentatore, ovvero un ex poliziotto in pensione appassionato dello sport.

E Jackie, nonostante Russell cercasse in tutti i modi di fermarla facendole del male, riuscì ad arrivare in meta e far vincere la sua squadra, ma il Vigile le tirò addosso il suo caschetto, arrabbiato per aver perso "Mi devi la rivincita, l'anno prossimo!" Ringhiò e la castana annuì.

"Lo sapevo!!" Disse Erin, in tribuna, assordando l'Agente Speciale Melissa Baker, la segretaria personale del padre, seduta accanto a lei "Sei grande, Jackie!"

Gli altri poliziotti la presero in braccio e la lanciarono in alto un paio di volte, poichè la castana voleva correre verso la tribuna, rifiutando l'invito di un drink coi colleghi... Aveva altro da fare. E voleva farlo assolutamente.

"Erin..." Chiamò la Detective e subito l'altrettanto castana donna scese le due gradinate che la separavano da lei e la raggiunse, aprendo la porticina che conduceva in campo "Visto che colpo?"

"Fantastico...! Sei un vero asso!"

"Erin, io... Io vorrei tanto dirti una cosa..."

"Sono tutt'orecchi! Parla pure..." Disse Erin, mordendosi un paio di volte il labbro inferiore per calmare il desiderio di baciare la meraviglia innanzi a lei.

"Io... Io volevo chiederti di uscire con me, se ti andava, una di queste sere... Perchè... Perchè tu mi piaci immensamente!"

Erin voleva piangere dalla felicità, ma non era nel suo stile e nel suo carattere farlo "Volentieri...! Anche stasera! Perchè anche tu mi piaci!"

Jackie non si sarebbe mai aspettata di sapere che Erin corrispondeva i suoi sentimenti e ne fu davvero felice e le si avvicinò maggiormente, facendo ben sperare la sua famiglia, che non aspettava altro se non un bacio... Che non tardò ad arrivare, perchè Jackie strinse a sè il bel Procuratore ed assaporò finalmente quelle labbra che tanto bramava, di cui si era subito innamorata e per Erin fu lo stesso.

E, mentre andavano via tra le congratulazioni della famiglia Reagan, le due optarono per un'intima cena a casa di Jackie e l'appuntamento era fissato per le sette e mezza, ovvero di lì ad un paio d'ore.

Inutile dire che la cena fu un successone grazie all'abilità ai fornelli di Jackie e persino ciò che accadde dopo fu di buon auspicio per il futuro... Perchè Erin Reagan e Jackie Curatola non avrebbero mai smesso di amarsi.

  
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