"Nate se ne andato.." Dan disse e si sedette accanto al suo letto.
 
"Oh" Lei strinse le labbra e cominciò a combattere le lacrime che sentiva che stavano per scendere sulla sua faccia. Non voleva fargli sapere che il fatto che Nate non fosse là gli faceva così male.
Così prese un respiro.
 "Ha detto qualcosa?" Non era sicura di voler sapere la risposta. Guardò Dan. È chiaro che non gli piaceva la domanda.
 
"Mi ha detto che mi devo prendere cura di te, molta cura, ma questo è quello che fai sempre, per trascinare le persone nella tua vita ..." Le ultime cose che ha detto era solo un sussurro.
 
Ora lei non era in grado di fermare le lacrime. "Ha detto che?" Sussurrò. Pensava che Nate era l'unica persona che gli avrebbe sempre creduto, non l'ha mai giudicare e stava con lei sempre.
 
Dan annuì e le prese la mano. "Io non vado da nessuna parte, ti credo. Tu non fai uso di droghe, è da pazzi." Lui le rivolse un piccolo sorriso e lei lo restituì.
 
Ma Serena non poteva fare a meno di pensare che il pensiero di fare uso di droghe non era completamente pazzo. Il fatto è che Dan non ha mai visto quel lato di lei, non ha mai incontrato quella ragazza.
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"Tesoro, ho parlato con i medici e discusso con Rufus e tuo fratello. Pensiamo che tu debba andare al Centro Ostroff." Lily guardò la figlia.
 
"No!" Serena si allontanò dalla madre. La madre che non è mai stato lì per lei, la madre che pensa sempre il peggio di lei, che non è mai stata convinta che lei sia cambiata davvero.
 
"Credo davvero che sia il meglio per te, Serena." Lily sospirò.
 
Serena era tranquillo, stava fissando il muto bianco davanti a lei. "Parla con me!". Serena si sedette sul letto. "Tu non sai cosa è meglio per me. Io non ho fatto uso di droghe. Io non sono più così. Tu sei qui ora cercando di essere una madre, ma dove eri quando avevo davvero bisogno di te? " Fece una pausa. "Ti prego di credermi, io non l'ho fatto ..."
 
Lily uscì, non poteva vedere sua figlia così.
 
Serena si è sentita così sola, si sedette al centro del suo letto, con le lacrime sulla faccia. Blair non la credeva, sua madre e il fratello non la credevano. E poi c'era Nate ... Lui era stato chiaro, non voleva più niente a che fare con lei.
Proprio quando era sul punto di piangere ancora di più, se ne stava lì in piedi sulla soglia della porta, l’unico che l’aveva creduta. Lei riusciva a vederlo nei suoi occhi quanto l'amava, voleva davvero stare con lei. L'ha scelta, sempre. Forse era giunto il momento per lei di sceglierlo.
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Nate stava girando nell'appartamento di sua madre cercando di smettere di pensare alla ragazza che ora giaceva in un letto d'ospedale. La ragazza che amava ancora. Ma questo era tipico di lei, fare qualcosa di grande e drammatico per attirare l'attenzione di tutti. Per essere di nuovo al centro dell'attenzione. Ma forse non avrebbe dovuto lasciarla all'ospedale prima di vederla. Forse non avrebbe dovuto lasciarla lì, in fondo lui l’amava come nessuno.