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Autore: Vanetwsmile    04/04/2013    4 recensioni
George, un normale ragazzo inglese che ama il mondo della moda ma non sa ancora cosa fare della sua vita.
Virginia, una dolce ragazza che si è da poco trasferita a Londra per vivere il suo sogno.
Due ragazzi, due mondi non molto diversi...ma saranno fatti per stare assieme?...o la rivalità avrà la meglio?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George Shelley, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 "Cazzo sono in ritardo! SONO IN RITARDOOOOOO" urlai guardando la sveglia. Erano le 8.30 e avevo solo mezzora per lavarmi, vestirmi, sistemarmi i capelli, fare colazione e andare a scuola.

La maggior parte dei ragazzi si svegliava 10 minuti prima del suono della campanella ma io non avrei mai, e dico mai, potuto fare così. Io ci tenevo al mio look e soprattutto ai miei capelli, che prendevano la maggior parte del mio tempo quando mi preparavo. Castani, un po'ondulati e tanto soffici, adoravo toccare costantemente i miei capelli, erano un metodo per scacciare l'ansia rendendomi più tranquillo.

Mi alzai velocemente dal letto cacciando via le coperte e mi diressi in bagno per una doccia veloce. Tolsi il pigiama, lo gettai per terra e mi infilai nella doccia. L'acqua calda iniziò a bagnare il mio corpo. Adoravo quella sensazione, sarei rimasto così per ore e ore ma avevo poco tempo e dovevo muovermi; così mi insaponai velocemente, mi sciacquai e uscii dalla doccia prendendo un asciugamano. Tamponai frettolosamente tutto il corpo e infilai un paio di boxer neri. Uscii dal bagno correndo, realizzando solo un momento dopo che avevo dimenticato di asciugarmi i piedi. Scivolai malamente e finii con il sedere a terra. Imprecai cercando di alzarmi dal palquet e controllai, spostando i boxer, per vedere se avessi fatto danni. "Cazzo no, guarda che livido mi è già venuto fuori!...Che giornata di merda" esclamai furioso. 

Andai in camera da letto massaggiandomi con una mano il sedere ancora dolorante e iniziai ad aprire i cassettoni dell'armadio in cerca di qualcosa da mettere. Indossai un paio di jeans chiari, una t-shirt grigia e un lungo cardigan blu con le tasche ai lati. Mi guardai allo specchio e iniziai a sistemarmi i capelli come meglio potessi. 

Presi la tracolla blu da sopra la scrivania e gettai all'interno il libro di biologia e algebra e uscii di corsa dalla stanza. Entrai in cucina, aprii il frigorifero, presi il cartone del latte e iniziai a bere con foga. Immediatamente corsi nel lavandino e sputai ciò che avevo appena cercato di bere. Girai la confezione in cerca della data di scadenza. "Cazzo è scaduto da una settimana!!!" urlai gettando il cartone nella pattumiera. 

"Stiamo via 3 giorni per lavoro. Nel frigo ho lasciato le lasagne che ti puoi riscaldare per cena. Controlla anche se c'è qualcosa di scaduto perchè ho dimenticato di farlo io. Ti vogliamo bene. Mamma e Papà xxx" 

Lessi il biglietto che mi avevano lasciato sopra il tavolo e mi soffermai a rileggere l'ultima parte. "Controlla anche se c'è qualcosa di scaduto...Ma mi vogliono prendere per il culo?!... Proprio il latte dovevo andare a bere questa mattina!" presi le chiavi di casa da sopra il mobile vicino l'uscita, infilai la giacca in pelle chiaro e chiusi la porta. 

Ad un certo punto sentii qualcosa vibrare. Doveva essere il mio cellulare...! Iniziai a cercarlo nella tracolla ma senza grande successo, così svuotai completamente il contenuto, uscendo libri, quaderni, penne e altre cianfrusaglie...ma niente...nemmeno l'ombra del telefono. Ecco che iniziò nuovamente a vibrare; imprecai e rimisi a posto ciò che avevo appena uscito dalla tracolla realizzando solo in quel momento che il cellulare fosse nella tasca della giacca."Oggi non me ne va dritta una!" esclamai sbloccando lo schermo del telefono. Entrambi i messaggi erano del mio migliore amico Josh.

"Dove sei finito? Muovitiiii xx"

"GEORGE DOVE CAZZO SEI????!!!!"

Le mie dita iniziarono a digitare a caso sullo schermo per la fretta.

"ARBIVOOO! Inventlati una scuusa da dilre al profl"

Josh rispose immediamente al mio messaggio.

"Oltre che lento ci mancava pure che diventassi dislessico!
Risolvo tutto io tranquillo, ma mi devi un favore ;)"

Sorrisi leggendo il suo messaggio e guardai l'ora. Avevo solo 2 minuti prima del suono della campanella.
"Ok George ora devi correre più veloce che puoi" dissi tra me e me. Presi un gran bel respiro e iniziai a correre in direzione della mia scuola.

Ciao ;)
Questa è la mia prima ff che scrivo sugli UnionJ! So che questo capitolo è piuttosto corto ma volevo vedere se piacesse già a qualcuno..altrimenti non vado nemmeno avanti.  Sarei molto felice se mi lasciaste una recensione (anche piccola piccola;)), così per sapere cosa ne pensate su questo primo capitolo che mi sa che non è poi neanche tutto questo gran che ;( Alla prossimaaaaaaa (sperando che ci sia) :D
Su twitter se volete sono @vanebutter9_tw seguo tutte ;)
Vanessa

 

  
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