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Autore: AgelessIce    06/04/2013    3 recensioni
Io amo davvero il mio Nakao.
Sebbene frequentiamo ancora soltanto il liceo, e si potrebbe quindi pensare a noi ancora come dei ragazzini immaturi, io sono sicurissima di amarlo.
Con tutta me stessa.
Non il tipo di “amore” che nominano tutte, oramai, no.
Il mio è sincero.
Non come loro che cambiano l’oggetto di questo amore almeno tre volte al giorno.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Heikichi Nakao
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gelato.

-Nobu POV-

Io amo davvero il mio Nakao.
Sebbene frequentiamo ancora soltanto il liceo, e si potrebbe quindi pensare a noi ancora come dei ragazzini immaturi, io sono sicurissima di amarlo.
Con tutta me stessa.

Non il tipo di “amore” che nominano tutte, oramai, no.
Il mio è sincero.
Non come loro che cambiano l’oggetto di questo amore almeno tre volte al giorno.

Io amo Nakao, lui e lui solo.
La nostra è una storia nata così, un po’ per caso, e a dirla tutta non avrei mai pensato di diventare una di quelle ragazzine smielate.
Ma è più forte di me.

Ho bisogno di sentire le sue braccia avvolgermi, ho bisogno del suo calore, ho bisogno del suo amore e delle sue attenzioni. Sempre.
Quasi come se queste semplici cose avessero sostituito il ruolo primario dell’ossigeno.

Io, per vivere, per sentirmi davvero viva,  ho semplicemente bisogno di lui.
Il semplice sopravvivere, garantito dalle funzioni vitali di ogni organismo, non mi interessa.  Non più.
Non avrebbe senso, infondo.

È per questo che, fondamentalmente, cerco di restare separata da lui per il minor tempo possibile.

È per questo che mi fiondo tra le sue braccia, travolgendo qualsiasi cosa si trovi sul mio passaggio, ogni volta che lo vedo anche solo apparire all’orizzonte.
Perché è quello il mio posto. Accanto a lui. Sufficientemente vicina da avvertire il profumo della sua pelle, da percepire il suo calore.
Sufficientemente vicina per sentirmi, appunto, viva.

Perché la sua sola presenza mi scombussola fin dentro le ossa, anche ora, che sono passati anni dal nostro incontro.
Ancora il mio cuore perde un battito, per poi accelerare improvvisamente, ancora le mie gote si riscaldano, tingendosi di un lieve rosa. Ancora il mio cervello va in pappa ogni volta che mi chiama con quella sua voce dolce.

E sono sicura che se fossi privata di lui, se per una qualche assurda ragione lui dovesse smettere di amarmi, potrei cadere in un baratro senza fine. Arrivare a marcire dentro, a perdere me stessa.

Per questo sprono sempre Risa,nella sua battaglia per il cuore di quell’idiota di Otani, a costo di prenderla a ginocchiate. Perché è la mia migliore amica, perché voglio che anche lei possa sentirsi finalmente viva.
 
“Prova ad avvicinarti nuovamente al mio dolce Nakao e giuro, su qualsiasi divinità tu voglia, che ti strapperò la giugulare a morsi.”

Ed è sempre per lui, per difendere quello che ho di più caro al mondo, che adesso mi ritrovo a sibilare questa frase a denti stretti, gli occhi, lo so, iniettati di sangue.

E la Risa leggermente tremante al mio fianco mi fa intendere che ho un’aria sufficientemente minacciosa.
E lo squittio acuto e spaventato di quella sciacquetta, rea di aver osato abbracciare con troppa enfasi, troppo interesse –ed io lo noto, oh se lo noto- il mio ragazzo, me lo conferma.

E godo da morire, nel vederla correre via, con la coda tra le gambe. Ignoro volutamente il suo insulto, appena mormorato, nei miei confronti.

Non ho altro tempo da perdere, con quelle come lei.
Attentatrici di ragazzi altrui.
Quel tipo di ragazza che cambia ragazzo come le mutante.


Mi giro di nuovo verso il mio tesoro, riacquistando la mia aria allegra e dolce, lasciando che il sorriso torni spontaneo ad illuminarmi il viso.

“Ehi, tesoro, qual è il programma, per oggi?”

Chiedo, con voce squillante, la solita voce in un certo senso radiosa che ho ogni volta che parlo con lui.
Ho dimenticato come regolare i toni, forse. Ma semplicemente non riesco a rivolgermi a lui con un tono differente da quello.

“Mmmh… Va bene qualsiasi cosa voglia fare la mia dolce Nobu!”

E sento le gambe cedermi, come ogni volta, e mi ritrovo nuovamente ad essere aggrappata a lui, con un’aria dannatamente felice stampata in faccia e nel cuore.
 
“Allora… oggi ho voglia di gelato!”

“E gelato sia, allora.”

Ci incamminiamo, superando gli altri, cominciando a parlare delle solite sciocchezze. E quando lui si china leggermente, lasciandomi un bacio leggero, prima di entrare in gelateria, penso che si, lo amo davvero più di me stessa. Ed alla fine il gelato non mi sembra poi così allettante.
Le sue labbra hanno un sapore migliore.



Salve a tutti!
Sono AgelessIce <3
Lovely Complex è il mio manga per ragazze preferito, in assoluto, lo trovo assolutamente fantastico.
Senza considerare il fatto che mi rivedo in Risa talmente tanto che la cosa ha cominciato ad inquietarmi.
Comunque, i miei personaggi preferiti sono, appunto, Nobu e Nakao. Che non caga nessuno, povera me T.T
Di fanfic su di loro ne ho trovate solo due o tre, e la cosa mi ha intristita, così l'ho scritta io x°D
Spero non sia troppo male e che non risulti OC >_>
Grazie per aver letto!
  
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