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Autore: coyoteazzurro    07/04/2013    6 recensioni
Leon Scott Kennedy, Claire e Chris Redfield, Jill Valentine, John Andrews, Rebecca Chambers e David Trapp. Il team contro l'Umbrella e la Neo Umbrella di nuovo in azione con due missioni a Los Angeles e a New York. Saranno capaci di sopravvivere?
C'è molto LeonxClaire dentro la ff. Bye :)
Genere: Azione, Horror, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chris Redfield, Claire Redfield, Jill Valentine, Leon Scott Kennedy, Rebecca Chambers
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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cap 1

The past  is coming back.

tra  "sono i pensieri dei personaggi"
tra - sono i dialoghi

Più che altro ci sarà il collegamento con i giochi e i libri e, se non avete letto il quarto libro vi dico solo che è il continuo della storia di Raccoon City con Leon e Claire, Sherry invece l'avevano lasciata dalla zia dopo che si sono salvati e, Leon e Claire si sono aggiunti al gruppo di Rebecca Chambers, John Andrews e David Trapp. Il libro è scritto da S.D. Perry e vi consiglio di leggere i libri, il quarto è originale tutto di fantasia sua ma non va fuori dagli schemi della serie RE. Spero che vi intrighi questa fanfic!



Capitolo 1

Uno spiraglio di luce attraversava la camera di Claire Redfield mentre, ancora assonnata si stropicciava gli occhi sbadigliando.
Dopo svariati anni di convivenza con Chris, suo fratello, Claire si decise a trovare un appartamento tutto per se e dopo 1 anno di fidanzamento con Mark Sullivan, un chirurgo della Florida, con gli occhi scuri e capelli castani chiari e il fisico asciutto. Non si scelse uno di quei poliziotti o agenti, aveva paura che un giorno dopo una missione non sarebbe più tornato a casa. No. Claire si era ripromessa che non si sarebbe mai  fidanzata con una persona con un lavoro così. Voleva stare tranquilla, dopo tutto quello che le era successo in passato. Aveva visto troppe persone care a lei morire, persone per cui provava affetto, o semplicemente dei speciali sentimenti come Steve Burnside. Poi c'era Leon S. Kennedy, l'agente che nel primo giorno di lavoro si ritrovò con Claire a Raccoon City infestata da zombie e creature mostruosamente disgustose, dopo tutto quello che era accaduto in quella tranquilla cittadina non si sorprendeva più di niente. Poi la missione con David, John, Leon e Rebecca nello Utah con una marea di agenti dell'Umbrella alle calcagna. Per non dimenticare la cattura a Parigi finita in un isola: Rockford Island con Steve e non dimenticherà mai quel ragazzo così pieno di vita e voglia di scherzare. L'unica cosa rimasta dopo tutti quei disastri era il team di cui faceva parte con Leon, Chris, Jill, David, Rebecca e John. Dopo tutte le uscite insieme ormai erano stati un gruppo ma non si vedevano da tempo ormai, "Forse da un anno o di più" pensò Claire in quell'istante, si ricordò delle uscite da sola con Leon e dell’anno in cui loro avevano avuto sentimenti l’uno per l’altra…E quella notte…Quella notte di passione avuta con l’agente Kennedy…Claire scosse il capo per mandar via quel ricordo stupendo, ma nostalgico. Leon non si era fatto più vedere per primo nel gruppo anche perché è un agente del governo adesso, doveva essere una grossa responsabilità per lui, ma aveva la stoffa e tutti lo sapevano. Forse Leon era il ragazzo con cui abbia condiviso un amore forte ma allo stesso tempo giovanile.
Proprio adesso non ci voleva pensare così si girò verso Mark che era li accanto a lei. Sorrise, dio solo sapeva quanto amava quel ragazzo, era dolce, sensibile e spiritoso, per il lavoro che faceva ne aveva di fegato da vendere, il chirurgo è un lavoro preciso e stressante ma lui era portato. Lui le faceva sparire tutte le insicurezze. Ormai vivevano insieme nell’appartamento di Claire a New York, lui non poco tempo fa si fece trasferire il lavoro nella grande mela per stare proprio con lei. Era un gesto d’amore dolce e significativo.
Mark dormiva ancora abbracciato a lei, lentamente Claire tolse il braccio di lui attorno a se per liberarsi e andare al piano di sotto per preparare la colazione e per poi vedere le ultime news di TerraSave di questa settimana sul suo computer portatile color bianco. Dopo aver preparato il caffè, prese un pacco di biscotti e ne mise una manciata in due piattini per lei e il suo fidanzato, poi due tazze e il latte così lo poté mischiare nel suo caffè. Nel momento in cui appoggiò le tazzine calde sul tavolo, Mark scese ancora con il pantalone del pigiama e il petto nudo scoperto, con il viso assonnato. Baciò la guancia di Claire sorridendo.
-    Ehi!
Lei sorrise guardandolo sedersi al tavolo addentando un biscotto con scaglie di cioccolato.
-    Dormito bene?
Chiese il ragazzo dagli occhi scuri alla sua ragazza.
-    Benissimo e tu?
-    Bene, con te vicino ancora meglio. Lavori oggi?
-    No tu?
Rispose la ragazza.
-    Si purtroppo
Claire lo guardò annuendo. Sapeva che ci rimaneva tutta la giornata di venerdì per poi avere il weekend libero. Quando finirono di fare colazione, Mark andò di nuovo al piano superiore dell’appartamento per cambiarsi, mentre Claire porse le tazzina nella lavastoviglie con i piattini azionandola. Quando tornò di sotto, Mark diede un veloce bacio a stampo ringraziando Claire per la colazione come ogni mattina. Le disse che sarebbe tornato tardi come al solito, ma forse poteva provare a filarsela prima del previsto, visto che era Venerdì. Lei ovviamente rispose di non preoccuparsi e di fare con calma tutto. Lo salutò e lo vide andare via con la macchina nera, un Audi.
Claire come si era ripromessa accese il suo computer e guardò le nuove news di TerraSave.

L’agente Leon Scott Kennedy si trovava nel suo appartamento in Washington, queste settimane poteva riposarsi e pensare un po’ alla sua vita privata finalmente. Dopo aver mangiato qualcosa al bar con un paio di amici, agenti anche loro, fece un giro per la città come di suo solito. Con tutto il lavoro e la responsabilità che ha addosso Leon in questi anni era veramente raro che poteva pensare alla sua vita privata, come ad una ragazza o ad uscire la sera per una birra. Anche per come era fatto lui di carattere, prima veniva il lavoro o almeno sembrava così. Un uomo sulla quarantina di anni si avvicinò a lui. Sinistro e misteriosamente strano. Leon rimase paralizzato guardando quest’uomo. “Trent? Il tizio che ci diede informazioni sulla Umbrella su quell’areo quando eravamo diretti in Europa? No…non è lui sarebbe molto più vecchio” Gli porse una pila di fogli ben in vista anche se erano bloccati in una bustina trasparente.
-    Prendi questo. Sono tutte Informazioni sulla Neo Umbrella.
Disse quasi sussurrando e poi se ne andò via ancor prima che il ragazzo aprisse bocca.
Si guardò intorno la città per poi sentire il suo cellulare squillare. Rispose appoggiando il pollice sulla cornetta verde.
-    Si?
-    Leon? Bene! Allora non hai cambiato numero!
Per un attimo si sentì confuso, poi cercò di visualizzare meglio quella voce su un viso dei suoi amici o vecchi amici...Ricordando.
-    David? David Trapp?
-    Esattamente
-    Cosa… E’ successo qualcosa?
-    Voglio solo che tu venga da me, ti manderò l’indirizzo di casa e mia e ci incontreremo li stasera stesso.
-    Ma…Perché…
Leon non poté neanche finire la frase che David attaccò…Aveva usato un tono molto preoccupante. “Spero che mi stia sbagliando.” Pensò, poi diede ancora un’occhiata a quei blocchi di carta. No…Non poteva essere Trent. Qualcun altro, forse? Prese la via verso casa e si incamminò.

Claire ricevette un messaggio di posta elettronica. L’avviso gli era arrivato direttamente dal suo cellulare. Dopo aver pulito la casa e sistemato le cose di Mark si sedette sul divano che aveva nel piccolo salottino e diede un occhiata. Era da parte di Chris.
-    Ehi, sono io, il tuo fratellone, David vuole che ci incontriamo stasera a casa sua, vedi di venire ci ha convocati tutti! Ti voglio bene Claire. Ciao!
P.S. qui c’è l’indirizzo. –
E alla fine del messaggio c’era scritto l’indirizzo. “Tutti? Convocato tutti…In che senso…Tutti nel senso del vecchio gruppo? Ma è passato così tanto tempo… Non è normale, e penso che Chris sa già il perché. Dovrò dirlo a Mark. Gli invierò un messaggio lasciandogli l’indirizzo della casa di David se succede qualcosa.”

Fine Capitolo 1.

  
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