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Autore: Isabelledisaster    08/04/2013    0 recensioni
[...] Ripensandoci, Isabella aveva esposto il sorriso più bello che era riuscita a trovare, si erano incontrate esattamente al centro tra i loro paesini, a circa tre chilometri da casa sua, aveva preso il solito autobus e con le cuffie nelle orecchie, si era estraniata dal mondo, aspettando quei 45 minuti che la distanziavano dall'amica, messaggiando con lei nello stesso istante.. [...]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
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1 Dicembre 2012.
 

Message In A Bottle



Isabella non ci credeva ancora. Non poteva immaginare che il suo sogno si sarebbe realizzato, non lo aveva mai preso seriamente in considerazione, invece l'album era in via di sviluppo, sul serio.
Lo stavano davvero realizzando. Ed alcune canzoni si erano già sparse a macchia d'olio sul social network più conosciuto nell'ultimo anno, facebook. Durante i vari VyRT avevano fatto sentire delle canzoni, e lei si era follemente innamorata di una canzone, che tra loro Echelon avevano denominato "Witness", la canticchiava ovunque, in autobus, per strada, in casa, davanti al pc, sotto la doccia, - dove abilmente mostrava ogni sua dote canora, spendendo minuti e minuti in varie modifiche create appositamente dalla sua mente, per ogni canzone, - ma quella che lei prediligeva era Alibi.

Adorava cantarla, adorava ogni nota, ogni parola che Jared cantava, accompagnata dalla batteria di Shan e dalla chitarra di Tomo. Non riusciva a smettere di essere grata di essersi imbattuta in quella band che le aveva cambiato il modo di pensare, di vedere le sentire le cose. Ed anche adesso, che aveva scoperto che ci sarebbe stata una nuova occasione per poterli vedere, non riusciva a fare a meno di canticchiare le loro canzoni.

Volteggiava per casa senza rendersi davvero conto che lei ed alcune delle sue "sorelle di musica" come amava chiamarle, si sarebbero incontrate li. A Lucca. A poco meno di due ore in treno da casa sua. Ed era certa che fosse quella città a portarle felicità, ad inviarle la sua fortuna: li due anni indietro, aveva incontrato un'amica che abitava lontano da lei e due star del cinema: i fratelli Phelps, Fred e George Weasley, come tutti li chiamavano, i gemelli più rossi del cinema, e poco meno di due mesi prima era riuscita a conoscere tre "regine" ed un "re". Kings and queens, come li chiamavano i Mars, la famiglia in cui era entrata in punta di piedi esattamente 11 mesi prima, ascoltandoli grazie ad un gioco di ruolo..

Tutto le sembrava surreale, aveva da poco conosciuto una ragazza, anch'essa della sua zona, e da subito aveva legato con lei, ritrovandosi a decidere che la settimana successiva, si sarebbero organizzate per vedere la replica dell'ultima Videochat fatta dal gruppo. Esattamente il 7 di dicembre ci sarebbe stata questa replica e loro già sognavano il concerto del 13 luglio 2013. Per il quale avevano comprato il biglietto esattamente il giorno prima, il 30 novembre.

Ripensandoci, Isabella aveva esposto il sorriso più bello che era riuscita a trovare, si erano incontrate esattamente al centro tra i loro paesini, a circa tre chilometri da casa sua, aveva preso il solito autobus e con le cuffie nelle orecchie, si era estraniata dal mondo, aspettando quei 45 minuti che la distanziavano dall'amica, messaggiando con lei nello stesso istante, avvisandola che era quasi a destinazione. "Ery, sono quasi al capolinea, tu dove sei?" aveva scritto velocemente Isy, senza rileggere se avesse sbagliato qualcosa, non era preoccupata di far trasparire l'agitazione che anche la sorella dimostrava.
La giornata era passata, tra il camminare in giro per il centro della cittadina cercando il TicketOne ed un motivo di relax che però non arrivò, dopo mille peripezie, riuscirono a tenere tra le mani quel biglietto tanto desiderato. Quel biglietto giallo, con una bellissima scritta nero opaco che quasi sembrava in rilievo, da quanto risaltava: "Thirty seconds to mars" e quel "mars" scritto così grande, rendeva tutto più reale.  Più vivo, vero.

- Non vedo l'ora di incontrarvi, ragazzi. Nonostante io sia una delle più piccole echelon che avete al seguito, vi devo davvero la mia vita.. - aveva sussurrato al biglietto una volta depositato con cura sulla bacheca davanti al pc.
Ed ogni tanto se lo guardava di nuovo, mentre sognava quell'incontro. Sarebbe avvenuto molti giorni dopo. Decisamente troppi da contare, e non aveva ancora la forza di tenere il conto alla rovescia, preferiva lasciarlo fare alle altre, lasciandosi scivolare addosso i mesi, di sicuro non le avrebbe fatto molto bene contare gli attimi che la tenevano lontana dai suoi idoli.

Mai avrebbe immaginato cosa le sarebbe successo pochi mesi dopo..



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Questa è per davvero la prima volta in 21 anni che faccio leggere qualcosa di mio a qualcuno, vi prego, di commentare anche a costo di essere "bastarde" :)
Potrei dire che Isy, sono io, quindi.... questa è la mia storia, molto brevemente, forse è per questo che mi risulta così difficile scriverla e soprattutto pubblicarla...

Fatemi sapere che ne pensate, anche solo con dei pomodori lanciati a random. :3

Grazie di essere arrivati fino a qui. <3
  
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