Bruce Banner, come al suo solito, stava scappando. Insomma, il suo alter ego non faceva altro che devastare tutto ciò che incontrava. Se solo avesse avuto i neuroni per pensare prima di agire, forse non si sarebbe trovato in questo guaio. Comunque, stava monitorando la zona in modo da vedere nel caso ci fossero i soldati a cercarlo. Era tranquillo quando sentì una voce dietro di sé.
Strange: Buongiorno Bruce ^^
Banner (saltando sul posto): Strange, non mi spaventare così!
In effetti, dietro di sé c’era la sua proiezione astrale, vestito come il suo solito lo scienziato
S: come va? Da cosa vedo, non ti hanno ancora catturato…
B: Risparmia il fiato, non ho intenzione di riformare i Difensori. L’ultima volta sono stato trattato da cagnolino, con tanto di guinzaglio addosso*. Non sarai tu a farmi cambiare idea…
S: questa volta non ci sarà da combattere, lo giuro. Mi devi aiutare a riportare un tizio nella sua dimensione, tutto qui. Niente bondage, ti assicuro. Non rischiamo che “La nostra realtà non sarà più la stessa, con stravolgimenti” bla bla bla…
B: questa storia mi puzza da morire di fregatura… ma accetto. Sempre meglio di stare qui a monitorare la fauna locale.
S: Bravo, questo è lo spirito giusto. Sai dove trovarmi, allora.
B: Se mi hai giocato un brutto scherzo giuro che ti spacco in due. Letteralmente.
S: Va bene, cercherò di non farti arrabbiare. Anche perché non mi converrebbe.
così il dottore delle arti oscure svanì, lasciando il pluriscienziato nucleare Bruce Banner perplesso. Sarà stata la missione più facile della storia dei Difensori? A proposito… Non dovrà sorbire un certo pesce fru-fru galletto basso che gira sempre in costume, vero????


C’era un silenzio tombale nella reggia di Namor, il Sub-mariner, il sovrano del grande regno di Atlantide. In effetti, il suddetto si stava annoiando a morte. Non c’era niente da fare in quel luogo. Nessuna invasione, nessun attentato, nessuna guerra in corso, niente di niente. Il re stava adoperando il suo potere burocratico (i vari processi, dispute, condanne). A un certo punto spuntò fuori la proiezione astrale di Strange che, mentre parlava stava bevendo una tazza di caffè e aveva una ciambella in mano. Non chiedetemi come ha fatto, non lo so, ma voglio impararlo anche io. Comunque, era questo che appariva al sovrano.
Strange: Buongiorno, Namor.
Namor: 1) per te sono il sovrano di Atlantide. 2) No. 3) ancora No.
S: Sì, va bene, Namor, il Sub-mariner, sovrano ect. Ect… aspetta, ma non ti ho chiesto ancora niente…
N: Lo so perché sei qui. Tu sei venuto per i Difensori. Sai bene che non ho nessunissima intenzione di riunirmi con loro. Non dopo la questione di Umar e Dormammu*. Quindi, vattene.
S: Ma dai… l’unica volta che il lavoro è facile facile… nessuna battaglia, dobbiamo riportare un tizio nella sua dimensione. Niente di che. Inoltre, vedo che ti annoi…
N: Come osi dirmi che io, Namor, il Sub-mariner, il sovrano del grande regno di Atlantide, è annoiato! E, comunque, ho cose interessantissime da fare io adesso, e non ho tempo da perdere da sprecare con te! Oltretutto, sta parlando un tizio che sta facendo colazione davanti a me, Sovrano di Atlantide, Il Sub-mariner...
S: Si, si si… ma la tua concezione di divertimento sarebbe fare delle pratiche burocratiche? Va bene, ognuno si diverte come vuole, ma questo è masochismo… e, comunque, ho impiegato tutta la notte a rintracciarti. Non voglio sapere cosa hai fatto, ma dovevo riprendermi…
N: Stai Zitto!!!!! Comunque, mi hai convinto, accetto l’incarico… basta che non ci sia Hulk…
Strange (o meglio, la sua proiezione astrale), senza neanche rispondere, sparì, lasciando in sospeso la domanda di Namor, il Sub-mariner, il sovrano del grande regno di Atlantide, fiero avversario dei terricoli, difensore dei mari, membro degli Illuminati, grandissimo guerriero… basta così, poi si esalta. Temeva, comunque, la presenza di un grosso idiota ignorante puzzone verde. Speranza Vana…


*: Si riferiscono all'ultimo 100% Marvel: "Li chiamavano i Difensori".