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Autore: Lela_88    10/04/2013    5 recensioni
Il grande mare dividerà gli amanti.
Di lui non resta che un fiore nel vento. Ma una canzone attraversa l'oceano per tornare a riabbracciarlo e non c'è cosa, nel cielo o nel mare, che non canti il loro amore.
se ne volete ancora su di loro, io ne ho tante
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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astrigneme cchiù fforte
e dimme ca nun ce perdimmo maje
ma chesta notte no
niente bugie
'a chesta vocca mia
si nun sacce cchiù cuntà
coccose ca nun va'
è fforse perchè 'o mare 
te aspetta
e 'ncuorpe a me è tempesta

'e vvote ce cercamme pe' ssempe
e ce perdimme dint' 'a nniente
a' ciorta gira comme o' viento
e nun ce lasse maje sta quiete
comme me ne jesse aret'

aspettame dint' 'e suonne doce
ca ce verimmo llà
luntan’ pe 'na notte 'e rena
vicin’ e chine 'e pena
je provo a nun pensà
ma tu staje sempe 'ccà
'nu sciore s' è purtato 'stu viento                                                           
e a me nun resta niente                                                                        

stringimi più forte è dimmi che 
non ci perderemo mai
ma questa notte, no, nessuna
bugia uscirà dalla mia bocca
 e se non so più raccontarle
 c’è qualcosa non va, o forse 
perché il mare ti aspetta 
e in me sta nascendo una tempesta

alle volte ci cerchiamo per sempre
e ci perdiamo nel niente
la fortuna gira come il vento
e non ci lascia mai tranquilli
quanto tornerei indietro
 
aspettami nei sogni più dolci,
ci vediamo la
lontani per poter passare una notte sulla spiaggia
ma vicini nel dolore della lontananza
io provo a non pensarti
ma tu ci sei sempre
il vento si è portato via il mio fiore
e a me non resta niente

 
 
 
 
 
Perfetto, è tutto pronto.
Anche se non riesco a trovare una camicia… forse Jude sa dov’è.
<< Jude… >> lo chiamo, non risponde, << Judsie, dove sei? >> lo cerco in camera ma non lo trovo, forse è giù o in giardino. Vado a vedere.
Nel salone non c’è, vediamo se… è in cucina, seduto sul tavolo con i piedi su una sedia, sorseggia un tea.
Ha gli occhi lucidi - ha pianto- e guarda fuori la finestra, non vuole che me ne vada, ma lo sapeva che prima o poi sarei dovuto ritornare.
Mi avvicino, lui continua a non guardarmi, sposto la sedia facendo in modo che i suoi piedi finiscano penzoloni e mi metto tra le sue gambe.
Mi ignora, è dolcissimo, provo a chiamarlo ancora << Jude >> sussurro e avvicino il mio viso al suo orecchio << tesoro guardami >> gli lascio un bacio sulla guancia., chiude gli occhi. << domani mattina te ne vai >>  dice con voce tremante.
Finalmente da segni di vita,  gli prendo la tazza –ormai vuota- e la metto sul tavolo, << era una cosa che sapevamo dall’inizio e so che è difficile, quando il momento si concretizza, mantenere fede a quello che ci siamo detti all’inizio, anche io sto male, ma dobbiamo pensare che non è un addio, ci rivedremo presto, ogni volta che potremo, sei d’accordo? >>
Si gira vero di me e mi abbraccia con gambe e braccia, stringendomi a se << abbracciami, tienimi forte e portami sempre con te, promettimi che non mi dimenticherai >> piange di nuovo e questa volta anche io non posso trattenere le lacrime e, a mia volta, lo stringo forte << oh Jude, come potrei dimenticarmi di te? Non ho mentito quando ti ho detto che ti amo, non sono state bugie le cose che ti ho promesso, non ne dirò più, ne ora ne mai. Non sono più capace di farlo, da quando ti conosco mentire non è più così semplice. Ti amo >>
Porta la sua fronte sulla mia e mi lascia un bacio come a volermi prendere l’anima. Sciocco, già gli appartiene. Si stacca, ma rimane ancora ad un passo dalle mie labbra << Ti amo anche io Rob, ma ogni volta che vai via da me e penso che c’è un enorme oceano a separarci e  non posso evitare che in me si scateni una tempesta che mi turba e mi getta nel panico. Sono uno stupido, so che quando ti cerco, quando ti chiamo tu ci sei sempre e poi, basta così poco per farmi perdere e farmi dubitare di noi, scusami. Ma sappiamo anche che per far funzionare la nostra storia dobbiamo aspettare che la fortuna giri dalla nostra parte e che ci trovi, entrambi, liberi da impegni, di lavoro e non. Ti amo tanto e ogni volta che stiamo per separarci vorrei tornare indietro e rivivere ogni ora, ogni minuto, ogni secondo e non perdermi niente,  per potermi riempire così tanto di te da non sentire il vuoto che mi lascia la tua lontananza. >> termina e stavolta sono io a baciarlo.
Labbra, lingua denti, lo vorrei divorare e lui mi lascia fare.
Mi fermo, siamo entrambi a corto di fiato.
 << credi che per me sia diverso? Credi che per me sia facile lasciarti? Ma voglio essere ottimista e pensare che tra un arrivederci e un altro, passera poco tempo e poi,  ti ricordo che ci rimangono i sogni, i miei, quelli più dolci sono tutti dedicati a te, per quanto mi riguarda noi ci incontreremo ancora lì, ogni notte. Sogni in cui siamo lontani per poterci toccare e amare come se stessimo passando davvero una notte insieme, magari su una spiaggia, ma è il dolore stesso della lontananza che ci avvicina. >>
Punta gli occhi nei miei e, finalmente, sorride e mi lascia un bacio leggero  << un giorno mi dovrai spiegare come fai ad avere sempre le parole giuste.
Quindi mi stai dicendo che non sono uno stupido a pensarti anche quando non vorrei? Cioè ti giuro, io ci provo, ma niente, tu ritorni prepotente e la cosa più strana e che non mi dispiace, sei un ossessione dalla quale non voglio liberarmi… >> si lascia andare ad una leggera risata che mi coinvolge.
<< se prima, alla tua partenza mi sentivo come un prato a cui veniva portato via il fiore più bello, ora ho capito che possono tirare via lo stelo, ma non porteranno mai via le radici. Ti ho già detto che ti amo? >>  questa volta sono io a ridere, è bello vederlo quando si rende conto della realtà delle cose.
<< potrai dirlo fino all’infinito, non mi stancherò mai di sentirlo e, tantomeno io, mi stancherò di dirlo a te. Non ti ricordavo così  poeta comunque… >> rido ancora e mi guadagno un colpo leggero alla nuca << non prendermi in giro >> dice con un finto broncio  che non posso non baciare
<< scusa… >> torno serio << mi fa piacere vedere che hai capito che pur andandomene io non ti lascio, non potrei mai. >>
<< lo so, vale lo stesso per me >>
<< lo so >> sussurro e, per la prima volta in questa giornata, ci baciamo con la dovuta passione che si addice a due amanti, pronti a fare l’amore per un’altra ultima volta.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nda: do noia vero? Dai fatemelo sapere se annoio giuro che non pubblico più ^__^
Beh non vi prometto niente, ma mi limiterei ahahahahaha
Anyway, la canzone non si conosce, è un gruppo emergente napoletano si chiamano i Foja e la canzone è il titolo della Shot XD comunque l’ho messa anche in italiano, ma ho voluto fare un omaggio a Napoli, la mia città <3.
Come sempre, se vi va, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Bacio a tutti.
Lela.
   
 
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