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Autore: _FamigliaVargas_    13/04/2013    5 recensioni
Le mie compagne di classe sono pazze di un ragazzo più piccolo di noi di un anno.
Davanti al loro comportamento non posso fare a meno di ridere perché...
.-.-.-.
Storia ispirata ad un certo sito.
Ecco il link http://www.insegreto.it/4579
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Mi dispiace ragazze,
ma lui è mio

Ennesima giornata di scuola.

Ennesima noiosissima giornata di scuola vorrei aggiungere.

Per fortuna tra pochi minuti suonerà la campanella dell'intervallo.

Mi chiamo Marco e frequento l'ultimo anno del Liceo Scientifico.

È una vera rottura di caz- di cavoli ed ancora non mi spiego cosa caz- cavolo m'è venuto in mente quando ero alle medie!

 

Sei bravissimo in matematica.”

 

Dicevano.

 

Hai delle doti naturali scientifiche!”

 

Dicevano.

 

Vedrai che non farai la minima fatica!”

 

Dicevano.

La volete sapere una cosa...

MENTIVANO!

E non perché sono all'ultimo anno e devo dare quella fottuti- merdosis- CAVOLO di maturità.

Già al primo anno ci sodomizzarono come dei muli.

Dal primo giorno, dal primo giorno capite?!

Ma ringrazio la mia buona stella che m'ha fatto arrivare fino alla quinta.

Grazie Signore grazie, grazie!

 

Drrrriiiinnnn!”

Voglio che finiate da soli il capitolo a casa, vi lascio i comp-”

 

Non rimango nemmeno ad ascoltare quello che la Proffe sta dicendo.

No grazie pietà!

Non ho voglia di rimanere altri cinque minuti seduto con lei davanti.

Mi mette i brividi quella donna, brrrr!

Sciallamente mi dirigo alle macchinette.

Sto morendo di fame adesso che ci penso!

Spero ancora che ci siamo i miei adorati Taralli o credo proprio che darò di matto.

Infilo i trenta centesimi richiesti e pigio il pulsante, cominciando a cercare i miei tesori.

Dall'esterno non si direbbe proprio, ma sto cominciando a dare di matto.

DOVE SONO I MIEI TARALLI?!

NESSUNO PUÒ FREGARSELI E SPERARE DI PASSARLA LISCIA!

Oddio eccoli!

Non li avevo visti perché erano in fondo...in fondo...

No in fondo no.

L'unico pacchetto rimasto di Taralli si trovava nello “Scomparto Bastardo”.

L'unico difettato, ma difettato forte!

Se non lo apri come si deve ti frega i soldi ed addio merenda!

Nel mio caso addio Taralli!

A noi due coso della marola!

Con tutta la nonchalance di questo mondo mi abbasso sbuffando...tirandomi su le maniche con tanto di espressione da duro.

Sono psicologicamente e fisicamente pronto.

In questo momento sento anche la canzone di Bill Conti “Gonna Fly Now”, la famosissima canzone di “Rocky”, che risuona nella mia testa e direi che ci siamo!

Piglio la maniglia dello sportello con entrambe le mani, per aiutarmi ed evitare di perdere la presa.

Faccio un bel respiro e comincio a tirare verso la mia destra.

Il Bastardo comincia ad aprirsi ed io già pregusto il sapore dei miei Taralli...ma OVVIAMENTE qualcosa doveva intralciare i miei piani di conquista.

Un urlo sovrumano risuona acuto dietro di me.

Direi di averlo direttamente nelle orecchie tanto è bestiale.

Così d'acchito direi che ha un'aura potentissima ed è oltre i novemila.

L'originale dice ottomila, ma vuoi mettere ottomila contro novemila?!

Comunque, sta di fatto che quell'urlo è superefficace e mi fa completamente perdere la presa sulla maniglia dello sportello, ormai a metà, facendolo richiudere con un sonoro scatto da presa per il cul- fondelli.

La cosa più brutta è che sono così confuso da colpirmi da solo, cioè finisco bellamente con il deretano per terra...mia made aveva ragione, ho il coccige che c'ha 'na punta della madonna!

Mio fratello da piccolo m'ha detto che sono stato adottato...credo di essere un Sayan.

Ma torniamo ai Taralli ancora bloccati in quella cosa...e i miei unici trenta centesimi andati a farsi benedire!

Mi rialzo con tutta la calma di questo mondo e mi giro lentamente, pronto a far fuori nel modo più doloroso possibile la cattivissima persona che ha osato separarmi dai miei tesori.

E ti pareva.

Davanti a me ci sono tutte e cinque le mie compagne di classe che sghignazzano allegramente.

Posso solo immaginare il perché...

 

Ommioddio! Ma l'hai visto oggi?! È più carino del solito!”

Sisi, sembra una bambola tanto è carino!”

 

Guardo nella loro stessa direzione, come immaginavo.

Davanti a noi sta arrivando Mattia, o Matty come lo chiamano affettuosamente quelle pazze.

È nella quarta affianco alla nostra classe e quelle lo adorano.

Hanno formato pure il suo fan club.

Per essere un ragazzo di quarta è parecchio bassino, mi arriva a malapena alle spalle.

Ha i capelli biondi ed un po' lunghi, perennemente scompigliati in modo strategico.

Gli occhi sono grandi e di uno strano colore verdazzurro, dipende dalla luce oppure dal suo umore, si nel suo caso gli occhi sono davvero lo specchio dell'anima.

Ha un colorito di pelle dannatamente candido, no non pallido come i malati, proprio candido.

Le mie compagne, odio ammetterlo, ma quando lo paragonano ad una bambola bhè...è vero, la sua pelle sembra quasi porcellana e quando s'imbarazza le guance gli prendono praticamente fuoco.

È dannatamente magrolino, davvero dovrebbe mangiare un po' di più a mio modesto parere.

Insomma sembra fragile visto così, della serie:
Non andare in giro con un ombrello nelle giornate di vento o potresti volare via.

Un giorno mi aspetto davvero di vederlo volare via.

 

CIAO MATTY!”

 

Lo salutano in coro le mie compagne quando ci passa affianco.

Lui si ferma e sorride a tutte quante.

 

Ciao ragazze!”

 

Le saluta pure con la mano per poi dirigersi chissà dove.

Sbuffo infastidito, guardandole sciogliersi in altri commenti sdolcinati.

 

Ha una voce bellissima!”

 

Come se una voce potrebbe essere bella, è solo una voce per Diana!

Scuoto la testa, appoggiando le mani ai fianchi e cominciando a battere il piede a terra.

 

Ehi voi!”

 

Le richiamo sul Pianeta Azzurro.

 

Per colpa vostra ho perso i miei Taralli!”

 

Indico con fare indignato i miei amori ancora segregati.

Teresa, lei preferisce Tere, mi guarda con fare sognante per qualche istante prima di rendersi conto di star parlando con me.

 

Ah, scusaci Mark, non ci eravamo accorte di te.”

 

Lo avevo notato!

Ma mi risparmio a dirlo ad alta voce prego.

 

Non m'interessa, per colpa vostra e del vostro strillare ho perso i miei Taralli ed i miei soldi.”

 

Rispondo indignato, incrociando le braccia al petto.

 

Tere scuote la testa sorridendo, seguita dalle altre.

Infila i soldi nella macchinetta e con estrema facilità recupera i miei Taralli...ma come diavolo c'è riuscita?!

 

Tò.”

 

Mi lancia il pacchetto che io recupero facilmente al volo.

 

Grazie.”

 

Vorrei tanto abbracciarla, ma mi risparmio pure questa.

Apro il pacchetto e mi ficco in bocca il primo Tarallo, gustandomelo piano.

Mi ridirigo in classe seguito dalle ragazze, il loro intento era soltanto quello di guardare Mattia...ma perché non l'hanno aspettato davanti alla sua classe?!

Bho, segreto di donne presumo.

Entrati ci sediamo davanti alle finestre, oggi è proprio una bella giornata.

 

Ma lo sapete che Mattia è gay e ha pure un fidanzato?”

 

Chiedo, no tanto per sapere.

 

No non è vero! Sono solo voci di corridoio!”

 

Mannaggia a me che ho fatto la domanda!

Adesso mi toccherà subire la punizione “ascoltaci parlare all'infinito di quanto sia carino Matty!”

E la cosa bella è che non posso fare a meno di ridere davanti al loro comportamento!

Me la svigno in tutta velocità, andando nell'unico posto dove quelle matte non possono seguirmi.

Il bagno dei maschi!

Con ancora in mano i Taralli entro nel bagno quasi deserto...quasi.

 

Ciao.”

 

Mattia è seduto sul lavandino e sta facendo dondolare le gambe avanti ed indietro.

Sembra un bambino al momento.

 

Ciao.”

 

Sbuffo, sedendomi al suo fianco.

Lui mi scruta per un momento, per poi scoppiare a ridere.

 

Punizione “ascoltaci parlare all'infinito di quanto sia carino Matty!”?”

Siiii.”

 

Gemo quasi ridendo, appoggiando la testa contro lo specchio.

 

È stata dura?”

Mmm...non più del solito, ma stavolta mi hanno fatto quasi perdere i miei Taralli.”

 

Gli porgo il pacchetto, permettendogli di prenderne uno.

 

Lo guardò per un po', prima di portare una mano dietro alla sua testa e tirarmelo più vicino.

 

Lo sai...prima non mi hai salutato...”

 

Fa il finto tonto, prima di sorridermi con fare furbetto.

 

Ciao Mark...”

Ciao Matty...”

 

Lo bacio ed ancora quasi rido nel mentre.

Matty è gay e ha pure il fidanzato.

Guarda caso quel fidanzato sono io.

Mi dispiace ragazze, ma lui è mio.

 

 

.-.-.-.-.-.-.-.-

Note:

Avviso, è la prima volta che scrivo in prima persona yeah!

Il linguaggio di Marco non è proprio corretto, ma ho preferito usare alcuni modi di dire dialettali e gerghi giovanili, ma sicuramente ho fatto 'na cazata.

Non ho la più pallida idea di come definire questa storia visto che mi sono ispirata ad un certo sito.

Per chi non sa di cosa sto parlando ecco il link http://www.insegreto.it/4579

Appeno l'ho letto ho voluto scriverci sopra...ovviamente prima dovevo riprendermi dalle risate.

È il mio idolo punto.

Spero di non aver violato nessuna regola.

Grazie a chi leggerà.

   
 
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