Rochefort da un po' di tempo si nascondeva quando c'era nei paraggi D'Artagnan. Ma non temeva il giovane bensì la sua "arma " animalesca: Copy.
A quanto pare, il ragazzo aveva addestrato il pappagallo a scagazzare a comando chi gli stava antipatico. E tra questi individui che di certo non gli stavano simpatici c'era Rochefort!
Il povero monocolo temeva quei "proiettili" bianchi perché l'effetto era di quelli da rimanere schifati per giorni.
Tutto accadde qualche giorno prima ...
Rochefort, come al solito, godeva delle disavventure di D'Artagnan e ogni volta lo sfotteva. Fu in quell'occasione  che avvenne il fattaccio:
D'Artagnan lo guardò senza batter ciglio, anzi, aveva un'aria decisamente snob per i suoi gusti. Troppo snob .
Lì per lì non capì ma un secondo dopo vide su di se la rivincita del ragazzo.
-Copy scagazzagli addosso!- ordinò D'Artagnan con tanta enfasi che risuonava come un ordine dato da un Capitano al suo sottoposto.
Copy, da bravo allievo, prese la mira e scagazzò a raffica sul povero malcapitato. Non contento richiamò uno stormo di piccioni (amici suoi) per farsi aiutare. I piccioni erano "l'artiglieria leggera", Copy"l'artiglieria pesante"
Una vera mitragliatrice animalesca. E con i "colpi" quasi infiniti. Insomma, un vero attentato alla sua persona e un vero shock per l'uomo che urlava dalla paura e per lo schifo. E tutto questo avanti ad un mucchio di gente che rideva come dei matti.
-Ben fatto, Copy- sorrise soddisfatto il ragazzo.
Rochefort era a terra. Stecchito.