n.d.a.
salve! Adesso ho preso il via e continuerò a scrivere sui nu'est per qualche secolo, gia lo so T-T mi dispiace per voi, comunque...non vi anticipo nulla della storia, solo dedico questa flash a Sabrina, a Ashley e a Jeika. -w-
                                                  Wo Ai Ni
Choi Minki è in camera sua, ha appena salito le scale a fatica ed ora è seduto sul letto, in mano carta e penna.
Jr, il suo ragazzo, è di sotto.
Se si aguzza l'udito dalla camera si possono udire bene le grida e le risate di due bambine: le sue bambine.
Purtroppo, Choi Minki non è...normale.
Da bambino, in un orfanotrofio, gli sono stati trapiantati degli organi femminili, grazie ai quali ha potuto avere le sue due gemelle e il bambino che ancora porta in grembo.
MInki impugna bene la penna, la guarda per un po e poi la poggia sul foglio, dove questa rilascia inchiostro tanto quanto basta per comporre quelle parole che da tanto voleva scrivere...
''Caro Aron,
sono coscente che questa lettera non ti arriverà mai, però avevo bisogno di buttare giù due parole per te.
Tu sei stato il primo. Il primo che è riuscito ad aprirmi, il primo che mi ha mai amato per cio che sono...diverso.
Tu mi hai dato la vita, tu mi hai dato l'amore, tu mi hai dato loro. Yuki e Jieun, ricordi?
Questi nomi li hai scelti tu. Quel giorno...il piu bello e il piu brutto della mia vita. Stavi correndo, su quella maledetta strada ghiacciata, in pieno inverno, per vedere le tue figlie nascere...e, girando una curva, sei andato giu per quel burrone.
E sei morto bruciato, dentro quella macchina che amavi tanto e che io definivo un ''rottame''.
Ancora oggi mi do la colpa, non dovevo allarmarti così...però ora devo dirti una cosa...ti amo. T amo tanto, tantissimo, lo ho sempre fatto e, sebbene oggi siano passati cinque anni da quel maledetto incidente, io continuo a farlo.
Adesso scendo di sotto dalle bambine...ciao Aron-hyung.
Minki
P.S. scusa se il foglio è bagnato...colpa mia.

detto cosi Minki scende di sotto e lascia la lettera sulla scrivania. Si siede tra le gambe del nuovo compagno e lo bacia, sorridendo.
Choi MIni pensa, pensa ad Aron, pensa a Jr.
E ancora una volta, ringrazia il primo per avergli dato quella che ora era la sua famiglia.

Ma di sopra, qualcun'altro ha impugnato la penna.
Una sagoma, una persona. Aron Kwak.
Aron è nero, verie escoriazioni in più punti, bruciature profonde dappertutto. Non è vivo, no.
Guarda la penna, la poggia sul foglio e scrive.
Minki-ah,
ti amo anche io. Sii felice con Jr, i prego.
Aron.
E lui sparisce, torna quello che è, un'anima senza corpo e va vicino a Minki, tornando in un soffio dentro di lui.
Aron ha la vita eterna.
Aron ha vita finchè Minki non lo dimenticherà.