Gli eventi, i personaggi e altre cose che verranno utilizzati in questa fan fiction sono stati inventati e sviluppati da me.
La storia si svolgerà sullo sfondo(e il plot generale)del mondo descritto nel telefilm “Revolution”, i cui diritti appartengono alla warner bros e al suo produttore J. J. Abrams, oltre che ai canali tv NBC e Steel( vi prego di avvisarmi cosa aggiungere per completare correttamente questa sezione).
Prologo:
Era una giornata primaverile mite.
Il cielo terso si stendeva azzurro fino all'orizzonte e la brezza marina portava un odore di salsedine fino al terrazzo panoramico dell'aeroporto palermitano di Punta Raisi.
Un ragazzo appoggiato alla balaustra della balconata guardava il mare davanti a se parlando al cellulare.
Stava avvisando i suoi genitori dell'imminente partenza del suo volo.
Presto sarebbe atterrato a Milano e avrebbe potuto riabbracciarli dopo il lungo periodo di lavoro che lo aveva fatto viaggiare in giro per tutta la Sicilia.
Stava dicendo i suoi ultimi saluti alla madre quando lo raggiunse un altro ragazzo avvisandolo che era stato appena aperto l'imbarco per il loro volo.
Chiusa la chiamata si avviò velocemente all'interno dell'edificio, prese la sua valigia e si avviò al check in.
Il ragazzo appena finito di sistemare il suo piccolo zaino nel portabagagli si era seduto al suo posto giusto in tempo per vedere gli steward e le hostess di bordo spiegare il comportamento più adeguato da assumere in caso di emergenza.
Finita la spiegazione e la presentazione del capitano l'aereo iniziò a muoversi lentamente dirigendosi verso la pista.
Dopo pochi minuti il velivolo si immise sulla pista e iniziò a rullare prendendo sempre più velocità.
Fu quando raggiunsero circa la fine della pista che successe l'irreparabile.
L'aereo che si era alzato dal suolo di una decina di metri diede un violento scossone e tutto, dall'aria condizionata al motore, si spense.
Non avendo più la spinta delle turbine il velivolo continuò per qualche secondo ad alzarsi, spinto dalla forza di inerzia del decollo.
Poi, il muso del mezzo si abbassò sotto la pressione delle sue stesse tonnellate schiantandosi sul prato sottostante e continuando a procedere nella sua folle corsa.
Fu per miracolo che la ruota anteriore si spezzò facendo crollare del tutto la fusoliera in avanti e rallentando progressivamente la velocità di rullaggio tra mille scintille e uno stridore pazzesco.
I passeggeri trattenuti dalle cinture di sicurezza e sbalzati in avanti e indietro contro i loro schienali, percepirono l'assordante stridore cessare all'improvviso prima che un violento scossone li mandasse a sbattere violentemente contro lo schienale di fronte ad ognuno di loro.
L'aereo aveva appena finito la sua corsa e si era fermato quasi improvvisamente, facendo calare tutt'intorno un silenzio assordante.