Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: selene87    07/11/2007    11 recensioni
Ultimo capitolo
Questa è una storia che parla del Destino. Del Caso. Ma da soli non basterebbero. Questa è una vicenda che narra di un attimo. Un baleno che per magia compare, sorprendendoci, e che bisogna afferrare prima che svanisca per sempre. Basta quel battito di ciglia per cambiare la nostra vita. Cercare una cosa, per trovarne un’altra. Avere il coraggio di seguire una sensazione.  “Hermione, tu hai colto l’attimo?”
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chapter Two

Chapter Two

A Letter From The Past…

 

 

 

 

                   «Chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo.»

                   (George Santillana)

 

 

 

 

 

I

l rosso del tramonto era lentamente sfumato nel freddo della notte.

La neve continuava a fioccare lenta e leggera, ovattando le intense luci della città.

 

Un soffice manto bianco ricopriva la realtà, mentre Hermione se ne stava sdraiata sul comodo divano di casa sua.

 

A farle compagnia solo la fioca luce del camino ed il fitto manto del dubbio.

 

La testa era poggiata sul comodo bracciolo della poltrona e il soffice tessuto di panno le solleticava la pelle sensibile dietro l’orecchio.

 

Per quanto potesse essere piacevole quella sensazione, non era in grado di distoglierla dai suoi pensieri.

Osservava intensamente i bagliori dorati del fuoco.

Li scrutava con sguardo avido, come se da quelle forme indefinite, che si accavallavano l’una sull’altra, potessero provenire le risposte ai mille quesiti che la turbavano.

 

Cercava una soluzione, una chiave d’accesso per tutte quelle porte chiuse rivelate da quella dannata lettera.

 

Fiumi di parole sconnesse le affollavano la mente.

Luoghi sconosciuti le intrigavano i sensi.

 

I sentimenti – acuti e lancinanti – che emanava quella semplice vecchia pagina, avevano avuto il potere di abbattere quel muro di rassegnazione che, con fatica e menzogne, stava cercando di costruire, per fuggire da quell’insopportabile verità.

 

La pergamena giaceva lì, al suo fianco.

Piegata e ripiegata su sé stessa.

 

Troppe volte l’aveva riletta.

Troppo tempo passato a sperare per trovare qualcosa.

Qualunque cosa.

 

Perché non l’aveva strappata in mille pezzi?

Cosa le aveva impedito di accartocciare quel pezzo di carta ammuffito e gettarlo tra le fiamme?

 

Due parole. 

Basta un segno per cambiare una vita.

 

Un nome, che brillava a chiare lettere smeraldine nel buio dell’incertezza.

 

Così melodioso da pronunciare.

Così caldo nell’ascoltarlo.

Così straziante nel vederlo scritto lì, su quel pezzo di carta ingiallito dal tempo.

 

Una firma.

 

Troppo familiare.

 

Quella del mittente.

 

La sua.

 

Hermione J. Granger.

 

La stessa firma che aveva lasciato sui documenti per la dimissione dall’ospedale.

 

Le parole le scorrevano ancora davanti agli occhi.

 

Fluide.

Naturali.

Come se i suoi occhi riconoscessero quello che la sua mente non era in grado di concepire.

Vere.

Perché avvertiva quei sentimenti.

Percepiva quelle emozioni.

Sentiva che le appartenevano.

 

Un tripudio di Ansia, Angoscia e Paura.

Uno straziante ed un soffocante senso di vuoto trapelava da ogni singola parola.

 

“Cara Hermione,

o forse dovrei dire cara me stessa.

Ho già strappato due pergamene e ancora non riesco a capacitarmi di questo mio gesto tanto stupido.

Ho sempre ritenuto insensato possedere un diario segreto e scrivere a sé stessi non è da meno.

Mi sono sempre chiesta che tipo di conforto si potesse ottenere raccontando la propria vita ad un inutile foglio di carta bianco. Si tratta di qualcosa di estremamente irrazionale, eppure, sedermi a questa scrivania e scrivere queste parole, mi è sembrata la cosa più irrazionalmente logica da fare.

 

Sono fuggita da Grimmauld Place!

Per l’ennesima volta.

 

Avevo bisogno di ritornare qui dove tutto è iniziato.

Avevo bisogno di sentire il suo profumo tra i cuscini del nostro divano, tra le lenzuola color ardesia del letto.

Quell'aroma così suo, ma che col tempo era diventato anche mio.

Quell’effluvio che ha il potere di inebriarmi con il senso di pace e sicurezza che emana, che mi rasserena quando sento la fine che incombe.

Quella fragranza che mi ha tenuto compagnia intere notti, prima di addormentarmi da sola in quel letto così freddo e lontano.

 

Senza di lui al mio fianco, ma con il suo volto in ogni mio pensiero.

 

Tante volte sono tornata qui senza trovarlo, ma sapevo che si trattava solo di una questione di tempo.

Dovevo aspettare.

Sapevo che sarebbe tornato.

 

Perché aveva bisogno di me.

Perché io ho bisogno di lui.

 

Sono fuggita da Grimmauld Place!

Per l’ultima volta.

 

Avevo bisogno di ritornare qui dove tutto è terminato.

 

Quando sono arrivata, lui non c’era.

Era andato via.

Era scappato da me, che un tempo ero stata la sua salvezza.

 

Era fuggito, portando con sé anche il suo ricordo.

I nostri ricordi.

 

Improvvisamente questa casa mi è sembrata così spenta senza di lui.

 

Mi sono sforzata con tutta me stessa, ma non sono più in grado di sentire l’eco cristallino della sua risata.

Chiudendo gli occhi non vedo l’argento brillante dei suoi.

Desidero ancora sentire il suo tocco gentile sul mio corpo.

Le rudi carezze delle sue labbra.

Il calore dei suoi abbracci.

 

Ho ancora bisogno delle sue menzogne.

Dei suoi inganni.

 

Di quei letali “Ti Amo” sussurrati tra ansimi e sospiri.

 

Voglio ancora sentire la sua voce pronunciare il mio nome. Con quel tono così dolce come il più fatale dei veleni.

 

Ho sempre pensato che la gente potesse cambiare, ma il tempo hai il potere di cancellare incomprensioni e dissapori?

 

I sentimenti di una notte e la passione di una settimana possono cancellare le differenze che uniscono due persone?

 

Quante domande avrei voluto fargli, ma, oramai, mi ero abituata ai suoi silenzi.

 

Non volevo sapere.

 

Forse gliele avrei poste un giorno.

Forse lo avrei fatto oggi.

Forse non lo farò mai.

 

La serpe ha giocato bene le sue carte.

Mi ha usata.

Mi ha ammaliata con la sua vicinanza.

Ha ottenuto le informazioni che voleva.

Ha approfittato del mio totale abbandono, delle crepe della mia anima dalle quali stillavano sentimenti veri. Per lui.

E’ sparito.

Abbandonandomi. Sola. Ingannata. Innamorata.

 

La sua risata sadica e di scherno risuona nelle mie orecchie.

La odio.

Come odiavo lui.

Come lui odiava il mio sangue.

 

Hermione, ho paura.

Ho paura per me.

Per lui.

Nonostante tutto, ho paura per quel noi che non sarebbe mai dovuto nascere.

Ho paura di quello che potrà accadere ora che lui sa.

Loro sanno.

E la colpa è mia.

 

Hermione, ho sbagliato.

E’ passato troppo tempo da quando ho abbandonato la sede dell’Ordine.

Harry e Ron mi staranno cercando disperatamente.

Non andranno mai a pensare che io possa essere fuggita da loro.

 

Mi è concesso sbagliare?

 

E’ iniziata la guerra Hermione.

Da che parte stai?

 

I sentimenti di una notte e la passione di una settimana possono cancellare ciò in cui credo.

Combatterò per me.

 

Ora ti lascio Hermione.

Solo Merlino a quando leggerai questa lettera.

Perché tu dovrai vivere per farlo.

 

Gettala via.

Bruciala.

Non mi interessa.

Ma vivi.

Vivi per te.

Sopravvivi, perché un giorno andrai a prendere ciò che ti appartiene.

Lui.

Trovalo Hermione.

 

Addio

Hermione J. Granger.“

Rileggendo quelle parole, la ragazza si era addormentata.

Pensava a sé stessa.

A quella lettera e al quel senso di smarrimento troppo familiare.

 

Si era addormentata sul divano, avvolta dal calore di una morbida coperta verde.

 

Un dolce e spensierato sorriso le increspava le labbra rosee.

Sorrideva, probabilmente ripensava alla ragazzina raffigurata nella photo che stringeva al petto.

Era lei e poteva avere al massimo 16 anni.

Non poteva averne una conferma, ma inconsciamente ne era certa.

I capelli ricadevano crespi e ribelli sulle spalle.

Indossava una strana divisa.

 

Probabilmente si trattava dell’uniforme di quella scuola di cui le avevano parlato i genitori.

 

Eppure c’era qualcosa di strano.

 

Stringeva al petto dei voluminosi tomi e lo sguardo dorato era indirizzato verso un punto indefinito e lontano.

Verso qualcosa.

Verso qualcuno.

 

Non poteva dirlo con certezza, perché la photo era stata strappata nel mezzo.

I lineamenti del viso erano leggermente contratti in una smorfia di sufficienza, in completo contrasto con la radiosità dei suoi occhi.

Risplendevano di una luce sconosciuta alla sua memoria.

Nuova per la sua emotività smarrita.

 

 

 

***

 

 

 

Il sole era alto e i suoi raggi si riflettevano contro il bianco della neve, illuminando la città di una nuova luce.

 

Hermione Granger camminava tranquillamente per strada, avvolta in un caldo cappotto color panna.
L’aria fredda le colpiva piacevolmente il viso, mentre i capelli sferzavano dolcemente contro il collo.

I rumori mattutini della strada le giungevano fievoli all’orecchio.

Un piacevole odore di caffè, proveniente dalla caffetteria vicino casa, le solleticava gradevolmente il naso.

 

Tutto era così piacevolmente nuovo.

 

Nulla la opprimeva quella mattina.

Tutto era nuovo.

Tutto era da scoprire.

 

Quel giorno Hermione voleva reagire.

Sarebbe andata alla ricerca del suo passato.

 

Continuava a passeggiare sorridendo.

 

Forse sorrideva perché cercava di ritrovare quelle sensazioni perdute e che avevano avuto il potere di riaccendere in lei la Speranza.

 

Destinazione: Grimmauld Place.

 

Voleva dimenticare la sofferenza di quei giorni.

Il tempo passato a rimuginare sui perché.

 

C'è solo un modo di dimenticare il tempo: impiegarlo.

(C. Baudelaire).

 

 

 

***

 

 

 

Sembra come un attimo

[…]

Torna quella melodia,
che il tempo porta via.

Forse un giorno tornerò, il mio cuore lo sente.

Ed allora capirò il ricordo di sempre.

(Tosca, Anastasia)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio Autrice:

Finalmente postato il secondo capitolo, postato da neo 20enne soprattutto XD.

Spero che vi sia piaciuto.

Scusate il ritardo, ma ieri ho avuto l’esame di Organizzazione. XD

Inizia a diventare più chiara la storia??

 

Ringraziamenti:

 

piperina: Allora. Ho appena letto e commentato il mio regalo di compleanno, le mie dita non reggono più e ora devo anche scriverti il ringraziamento??? Porti spese, amora.

Mi lusinghi sempre, forse troppo. Sai che sei il mio IDOLO. La scena per il risvegli di Herm mi ha dato bei grattacapi^^La scena dell’ospedale è vera^^^Nel senso che l’ho scritta appena tornata dall’ospedale e mi sono ritrovata pensare ai miei genitori. Ti adoro da morire gemellina^^^ Anche io sono fiera di te^^bacio sbav.

 

Polvere_di_stelle: Babiiiiiiiiiiii, my love. Piaciuta la sorpresa??Sì perché BARBARA è LEI. Adoro i tuoi commenti Babi, come adoro te del resto^^ I tempo e I Regina ci volevano, ammettilo. Hai pianto per Never, dovevi piangere anche per questo.

Come mi aspettavo non ti sei accorta della dedica quando ti ho mandato il file LOL Babi Babi, quella ottusa è la capa, tu sei la perspicace, non farmi questo^^

Adoro tutto quello che provi quando leggi le mie fictio, mi emozioni sempre di più.

So che ci sarai sempre Tati, come io ci sarò SEMPRE…LOL visto che nessuno si è accorto di quello che hai scritto???

Ti adoro follemente Moglia.

W la Patatina(ehm…so che sembrerà equivoca, ma non lo è assolutamente..XD)

 

will80: Ste, tesora. Mi fanno tantissimo piacere le tue recensioni. Ti ringrazio mille per i complimenti, sei sempre dolcissima.

Spero che il capitolo nuovo ti sia piaciuto.

Grazie ancora per oggi Ste, sono stata veramente contentissima. Non ti fermare mai.

Love love love coccole per te tesoro.

 

LaDyDeMeTra: Valeeee*__* Mio piccolo tesoro. Grazie mille. Hai aspettato tanto, ma ne valeva la pena. Sei veramente unica e speciale stellina.

valval: Ciao Val, grazie per i complimenti. Non ti ho fatta attendere troppo, vero? Spero che il secondo capitolo ti abbia incuriosita ancora di più. Un bacio.

 

8marta8: Carissima, felice di risentirti^^Cn qst capitolo ti è chiara la scelta del colore?? Scusami per l’attesa, spero che per te ne sia valsa la pena.

 

Aeris_chan: Ciao tesoro*___*, I tuo commenti mi fanno sempre felicissima. Bhe sì, la trama è abbastanza particolare, spero ke per ora le cose vi siano chiare. Sono onorata per i tanti complimenti per il mio stile. Ho cercato di fare del mio meglio con la parte dei ricordi e cn la lettera in qst capitolo. Nn ti nascondo che è stato abbastanza complicato cercare di trasmettere le emozioni giuste. Spero di esserci riuscita. Un bacioXXX

 

LIBRA@88: Ciao *___* Grazie a te per aver letto la fic. Finalmente ora sai COSA NASCONDE QUELLA PERGAMENA. Spero di nn averti delusa cn qst capitolo, dato gli innumerevoli complimenti XD. Grazie mille e spero di risentirti.

 

pai80: Danyyyyyy*coccole per Dany*Tesoro eccoti qui anche con Serendipity.

Adesso sai di ki è la lettera^^ Avevi indovinato? Tu hai recensito in tempo record ed io ho postato in tempo record LOL. Dany sei un tesoro, sei dolcissima e unica. Grazie mille per tutto!

 

HermyKitty: Ciao tesoro. Sono riuscita quasi a mettermi in pari con le tue fic, manca poco e ti raggiungo^^. Mi spiace tantissimo che tu non possa seguire le altre, i tuoi commenti sono sempre di aiuto. La lettera non è quella di Hogwarts, ma spero che ti abbai incuriosito lo stesso. Un bacio.

 

Un Grazie particolare a Morena, la mia terza Moglia, che mi ha fatto un regalo stupendo (sì perchè ho compiuto 20 anni un’ora e 30 minuti fa^^^) e Anna, la mia Tessera vicina vicina^^^

Grazie a tutti coloro che hanno inserito la storia tra i preferiti.

 

 

   
 
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: selene87